Narrativa straniera Romanzi Pierrot amico mio
 

Pierrot amico mio Pierrot amico mio

Pierrot amico mio

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Una morte che forse non è mai avvenuta, un luna park in fiamme, un misterioso giardino, un detective molto irregolare: questi gli ingredienti della più strana educazione sentimentale mai scritta. Anche perché l'amore è così evanescente che quasi non si vede, come dimostra appunto Pierrot, personaggio che si porta addosso la follia malinconica di Buster Keaton e la muta grazia di un grande mimo alla Marcel Marceau.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Pierrot amico mio 2017-01-03 19:45:08 Mario Inisi
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    03 Gennaio, 2017
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Con lacrima (disegnata)

Questa storia ha il sapore dello spettacolo del circo e la stessa poesia, gli stessi elementi felliniani e un po' stereotipati e sempre poetici. Pierrot è il pagliaccio, quello che fa la corte alla bella figliola del proprietario del parco di divertimenti, quello che viene buttato fuori, licenziato e che, per quanto la ragazza è disinvolta, non riesce a avere il facile successo. E' l'innamorato triste, innamorato dell'amore. Assomiglia a Augusto Perez di Nebbia, innamorato delle donne. Forse per questa sua passione così universale e vaga non ha molto successo con la singola maschietta. Carino l'incipit che contrappone i pagliacci ai filosofi. I filosofi sono quelli che prendono la vita con filosofia cioè con ardente materialismo, sono i guardoni del palazzo della risata. Alla loro filosofia da bottegaio è contrapposta la leggera spensieratezza del clown superiore alla vita che prende come uno spettacolo da circo con più poesia, leggerezza e meno serietà.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera