Pane e acqua di rose
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il fascino dei profumi esotici
caffè babilonia e pane e acqua di rose , potrebbero essere quasi inglobati in un unico volume, sono parte di una storia.
A memoria quasi non riesco a scinderli, a parte che nel primo c'erano ricette iraniane all'inizio di ogni capitolo, nel secondo si intricava alla vita della locanda orientale, il salvataggio di una strana ragazza ritrovata sulla spiaggia.
Mi ritorna, pensando a questi due romanzi, la forza di volontà e il coraggio di queste sorelle iraniane, sfuggite all'integralismo del loro paese,iniziando una nuova vita in un paese così differente dal loro. La diffidenza per il diverso affiora in continuazione, solo i puri di cuore, come la vecchina malata di artrite , sanno vedere e apprezzare le qualità delle protagoniste, e per loro sarà spontaneo aiutare chi le ama incondizionatamente.
tutti questi piatti, cucinati con amore ,sapienza , e pazienza, quella pazienza così insita nelle donne che hanno dovuto coprirsi il capo e sottostare alle regole assurde del loro paese, ma che non hanno subito, non sempre, hanno reagito e voluto costruirsi una nuova vita.
Che meraviglia, di profumi di mescolanze, di cotture lente, di carni e verdure ,di zuppe, sapientemente curate, quasi a infondersi dell'amore e della cura con le quali venivano preparate.
Che ipocrisia, quella degli abitanti di Ballinacroagh, cittadina costiera irlandese. Con quale diffidenza
vengono guardate le tre sorelle, come se attraverso i loro sapori e profumi, possano trascinare gli abitanti in un labirinto di perdizione.
Sono due libri da non perdere e possibilmente da leggere nella giusta sequenza. prima caffè babilonia, poi pane ed acqua di rose. Io ho fatto il contrario, perchè non conoscevo il primo.
Sono letture tranquille, ma piacevoli , vi lasceranno un certo non so che di esotico, gradevolissimi.
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dolce come il cioccolato- chocolat
grazioso
UN libro delizioso,uno stile armonco e molto famminile;incuriosisce molto la figura della misteriosa ragazza di dalla pelle di pasta sfoglia...davvero gradevole,bella anche la descrizione delle tre sorelle iraniane,con la loro cucina, i loro aromi...i loro problemi...cosi...femminili...molto forte la figura di Estelle,saggia...e molto umana!E' stato il primo libro che ho letto di quest'autrice,mi hanno conscigliato "Caffe' Babilonia",sicuramente lo leggero'!
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carino
Tre sorelle iraniane trapiantate in un paesino sperduto dell' Irlanda si relazionano con nuove amicizie, antichi pregiudizi, amore e il tentato suicidio di una misteriosa ragazza dalle mani fatate... il tutto condito da personaggi caratterizzati alla maniera "irlandese" (vd O' Carroll)e dalla descrizione minuziosa dei piatti preparati dalle protagoniste, che fanno venire il languorino solo a leggere! Lettura piacevole e senza pretese, anche perchè i riferimenti al passato delle tre, poco felice, sono poco approfonditi, probabilmente per non "drammatizzare" il racconto