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Non lasciarmi andare Non lasciarmi andare

Non lasciarmi andare

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Jeremy non aveva mai amato nessun'altra a parte Victoria, sin da bambino. Lei era la sua regina, e lo sarebbe sempre stata. Ma non aveva mai osato dichiararsi, con quel pudore a svelarsi che il grande amore a volte infonde. Poi, il giorno del suo ventesimo compleanno, decide di sapere. Le dice che la ama, con parole che lui stesso non sapeva di conoscere. E la vede vacillare. Per un istante la sente sua. Ma è solo un istante. "Non ti amo. Siamo solo amici." è la risposta di Victoria. E il mondo si chiude su di lui. Quel giorno stesso Jeremy decide di farla finita. È l'8 maggio 2001. Poi la luce del giorno lo sveglia, in una stanza che non conosce, con Victoria accanto a lui, innamorata. Il calendario segna l'8 maggio 2002, è passato un anno, di cui lui non si ricorda nulla, ma che importa visto che lei è lì? Potrebbe essere l'inizio di un sogno, invece non lo è. Da quel momento, Jeremy si sveglia solo il giorno del suo compleanno, e a ogni risveglio sono passati più anni. Scopre di volta in volta che il suo grande amore con Victoria sta svanendo, ed è solo sua la colpa. È lui che è cattivo, egoista, distratto. L'unica cosa che vorrebbe è tornare indietro, sistemare tutto, ma anche l'amore più forte non può reggere all'indifferenza e lui conosce la disperazione di non poter rimediare ai propri errori.



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Non lasciarmi andare 2012-03-22 14:07:31 C.U.B.
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C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    22 Marzo, 2012
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LA VITA , CHE COSA PAZZESCA.

Immagina di chiamarti Jeremy, di avere 20 anni e di essere tremendamente innamorato di Victoria, fin da quando eri un bambino.
Immagina un giorno, il giorno del tuo ventesimo compleanno, di decidere, col cuore pieno di gioia, di dichiararle tutto il tuo amore.
Immagina che lei dica di non averti mai amato , che ha un altro uomo, che non ti vuole.

8 maggio 2001.
Jeremy e’ cosi’ disperato che decide di uccidersi.
E’ arrabbiato. E’ pieno di odio e rancore. In primis con Dio, semmai esista, a tal punto di decidere di punirlo per quel rifiuto di Victoria, ripudiando la sua stessa vita.
Immagina di essere solo in casa : alcool, droga, un mix di pillole.
Piuttosto che la vita che mi offri , io scelgo di morire, Dio.

Immagina di svegliarti , certo di essere morto suicida.
Una donna esce dalla doccia, Victoria, ti chiama amore, ti bacia. Ti dice Buon compleanno .
Non capisci . Guardi il calendario. 8 maggio 2002, ventunesimo compleanno.
Ti sembra di impazzire. Poi la giornata termina, cadi in un sonno profondo.

Immagina di perdere il controllo della tua vita. Di te stesso. Della razionalita’.
Il giorno del tuo compleanno, a cadenze nemmeno regolari, ti svegli di nuovo e ti accorgi che un'altra persona sta distruggendo la tua vita. Sta distruggendo la vita di chi ti ama.
Spettatore scioccato : tu sei un uomo completamente diverso da quel Jeremy…Perche’ ?

C’e’ chi la chiama pazzia. C'e' chi lo chiama incubo.Oppure…

Breve, poco impegnativo, piacevole sorpresa, parla d’amore, tra Jeremy e Victoria, tra un uomo e i suoi figli , tra un figlio e i suoi genitori, tra un padre e i suoi figli.
Parla di qualcosa di inspiegabile.
Per dirci che la vita e’ un dono e val la pena di viverla.
Per ricordarci che le nostre scelte , i nostri errori, non colpiscono solo noi, anche chi ci ama.
La vita, che cosa pazzesca, trattiamola bene.

- Un punteggio medio allo stile, odio i punti esclamativi, nella prima meta’ ce ne sono troppi per quanto mi riguarda. -

Buona lettura.

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