Non c'è niente che non va almeno credo
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Un romanzo ironico, profondo e davvero delizioso
RECENSIONE
Un romanzo dalle linee appena esitanti all'inizio, ma che scorrendo le pagine entra nei cuori dei lettori svelando emozioni forse mai colte, perché forse mai nessuno si è veramente soffermato a riflettere sulla possibile situazione che la protagonista sta per vivere, finché non la si vive direttamente.
Pagine che ripercorrono le ironiche, stravaganti, commoventi, ma anche a volte impensabili vicende di una donna di quarantaquattro anni, che si ritrova veramente faccia a faccia con il suo destino.
Rosie, una donna ormai quasi alle porte della menopausa, che credeva di essere arrivata ormai ai binari della sua vita, trova inaspettatamente un altro treno per viaggiare attraverso nuovi meandri di un possibile futuro, mai neanche pensato.
Ed è proprio quando il destino ti investe che ti accorgi o ti domandi se sei felice sul serio o per esserlo hai bisogno di quel qualcosa, a cui prima non avevi neanche minimamente pensato!
O semplicemente hai vissuto una vita intera a nascondere ciò di cui veramente avevi bisogno a te stessa, anche soltanto non riuscendo ad ammetterlo sinceramente?
Questo è tutto quello che succede a Rosie, questa donna dall'anima di eterna ragazza, che sa essere matura e un po' 'peter pan' in ogni situazione.
Ma l'uomo che da anni ha accanto è veramente quello giusto? O si è accontentata soltanto di una persona che ama, ma che messa a confronto con un affascinante e premuroso Tony, non regge neanche il paragone?
Una protagonista con un'infanzia mai stata scritta veramente, un pezzo di vita mai veramente conosciuto, visto che la madre Serena è morta quando lei era solo una neonata.
Uccisa a causa del crollo di un pezzo di edificio. Una morte un po' insolita, ma forse il futuro riuscirà a portare un po' di verità su quell'accaduto in parte inspiegabile.
Rosie da sempre ha vissuto con la nonna materna,Soapie, una donna che non ha mai volontariamente ammesso di farle da madre e da nonna, ma che a modo suo le ha voluto un gran bene.
Soapie, un nomignolo che storpia il vero nome, proprio perché da sempre è stata fervida autrice di libri, con cui si firmava la 'Diva degli Strofinacci'.
Ma è proprio l'unicità e la specialità delle persone a renderle tanto care al nostro cuore e Rosie non cambierebbe la sua Soapie con nessuno, è l'unico vero membro della sua famiglia.
Ed è attraverso sua nonna che Rosie conosce l'adorabile personaggio di Tony, che temporaneamente senza casa, ha accettato di prendersi cura di Soapie e di abitare con lei.
Rosie si accorgerà soltanto in seguito di quanto averlo per casa e conoscerlo in tutti i suoi deliziosi pregi la faccia innamorare segretamente di lui, senza volerlo ammettere a se stessa.
Già, perché oltre a Tony, ci si è messo pure il destino a metterla in difficoltà, visto che il suo storico fidanzato Jonathan non le ha mai chiesto di sposarla, ma l'ha fatto proprio adesso che partirà a breve per la California in vista del nuovo lavoro al museo che lo aspetta insieme alle sue famose e antiche tazze da collezione!
Entrambi non hanno mai avuto bisogno di sposarsi, ma il bello della storia arriva quando Jonathan ormai partito per San Diego, lascia da sola Rosie, la quale decide di restare nel Connecticut insieme a sua nonna, visto che si è slogata un piede e non potrà affrontare bene il viaggio.
Ma quel lasso di tempo sarà significativo, perché inaspettatamente scopre di essere incinta del suo fidanzato alla sua 'veneranda' età, ma chi le sta accanto nel bene e nel male sarà il dolce Tony.
Così inizia la buffa convivenza tra Tony, Soapie ( che ormai sente più spesso gli acciacchi dei suoi quasi novanta'anni) e Rosie, ma ci saranno anche i migliori amici della protagonista e George, lo storico amante di Soapie, il quale però ha la moglie Louise ricoverata in una clinica in preda all'Alzheimer.
Tante vicissitudini complicate che la quotidianità mette di fronte ai protagonisti, per non parlare della confusionaria situazione di Tony, che non può vedere suo figlio Milo, visto che ora abita con la madre che ha attualmente una relazione amorosa con la sua migliore amica Dena.
Insomma l'autrice ha saputo creare tanti intrecci di storie originali e attuali, regalandoci l'emozionante nascita di un amore-amicizia tra Tony e Rosie.
Mi è piaciuta molto questa idea che si distacca un attimo dalle solite storie amorose, a volte forse troppo uguali e scontate.
Ho adorato la personalità di Tony nell'affiancare Rosie durante la gravidanza, quasi come se fosse lui a dover partorire e uomini così forse si trovano soltanto sicuramente nei libri!
Una storia toccante, veramente autentica, intarsiata di dialoghi spiritosi fra i protagonisti.
Una lettura da consigliare a tutte le età, perché ognuno di noi deve scoprire questa speciale verità: per trovare la persona giusta non è mai troppo tardi.
Francesca Ghiribelli.
Indicazioni utili
Consigliatissimo
Inizialmente mi ha catturata grazie alla scrittura fresca, allegra e scorrevole, successivamente ho anche cominciato ad appassionarmi tantissimo alla storia. Succedono molte cose in poco tempo, il romanzo ha davvero un buonissimo ritmo.
È un libro “leggero”, nel miglior senso del termine, aiuta a non avere altri pensieri durante la lettura e tiene compagnia. Ho passato delle ore spensierate, divertenti e serene grazie a questo romanzo.
Anche se ci sono situazioni serie e complicate, momenti tristi e dolorosi, non c'è disperazione, ci sono invece positività, speranza, tante tante emozioni e tutto viene trattato in modo mai esageratamente serio o pesante.
I personaggi sono particolari, viste le storie che hanno e le condizioni in cui si vengono a trovare, ma allo stesso tempo sono persone comuni, in cui ci si può anche rivedere. Questo aiuta a creare una connessione con loro e con il libro stesso.
Ultimamente sono più attratta da libri di questo genere, quindi “Non c'è niente che non va, almeno credo” è arrivato proprio nel momento giusto ed è riuscito a conquistarmi completamente.