Narrativa straniera Romanzi Morto che cammina
 

Morto che cammina Morto che cammina

Morto che cammina

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Mark Renton ha fatto bingo: i deejay della sua agenzia fanno ballare i ragazzi sulle due sponde dell'oceano e un bel po' di soldi entrano in cassa, ma non riesce a sentirsi davvero appagato di una vita passata fra sale d'attesa e stanze d'albergo. Seduto a bordo di un volo che lo riporta a casa, butta giù un tranquillante dopo l'altro per smaltire i postumi della serata precedente, quando all'improvviso incrocia un paio di occhi impossibili da dimenticare: quelli di Frank Begbie. L'ex psicopatico di Leith ora è un artista famoso e sembra non nutrire più alcun proposito di vendetta per quella brutta storia della truffa sulla vendita dell'eroina. Sono passati tanti anni, ma Renton non si fida, vorrebbe saldare il suo debito e teme che Begbie stia tramando qualcosa... Nel frattempo alle orecchie di Sick Boy e Spud, occupati in nuovi «progetti», giunge voce che i vecchi amici bazzicano di nuovo Edimburgo: prospettiva stuzzicante riunire i soci come ai bei tempi. Ma quando i due si avvicinano all'oscuro mondo del traffico di organi, le cose prendono rapidamente una brutta piega per tutto il gruppo. In balia ognuno delle proprie dipendenze, costretti alla resa dei conti con un passato che non può più aspettare, Renton, Begbie, Sick Boy e Spud saranno travolti da un fiume in piena di assurdi imprevisti. Uno di loro rischia di non vedere l'ultima pagina del romanzo: chi è il morto che cammina?



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Morto che cammina 2019-03-12 09:26:11 martaquick
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
5.0
martaquick Opinione inserita da martaquick    12 Marzo, 2019
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

RITORNANO I QUATTRO DI EDIMBURGO

In un viaggio in Scozia, ad Edimburgo, ho scelto come compagnia il nuovo libro di Irvine Welsh, intitolato Morto che cammina, il terzo capitolo che racconta la vita di quattro "amici": Renton, Spud, Sick Boy e Begbie.
Chi non conosce il famoso film Trainspotting? Io mi sono innamorata del primo romanzo con lo stesso titolo da cui hanno tratto il film; il secondo capitolo, Porno, non mi aveva entusiasmata anche se i personaggi di Welsh mi piacciono moltissimo, sono profondi anche se non lo sembrano e leggermente rozzi, infatti la scrittura è un po' un gergo ( la traduzione italiana cerca di riportare il linguaggio usato dall'autore). Il terzo capitolo mi ha preso talmente tanto che l'ho terminato in un baleno.
Ritroviamo dopo tanti anni di nuovo i nostri protagonisti nelle loro assurde e frenetiche vite: Mark Renton agente di Dj tra un volo e un fuso orario non si sente di vivere appieno la sua vita ma, diciamolo, è il perenne insoddisfatto di sempre; Simon detto Sick Boy è il solito donnaiolo ma estremizzato, gestisce una app per cellulari di escort e si intrattiene con donne di ogni tipo, affascinandole e poi scaricandole. Begbie da violento psicopatico è diventato un artista di fama internazionale e ha scelto una vita migliore, non beve e non da più di matto e ha un bellissima moglie con due bambine; Spud invece è alla deriva, elemosina per strada non avendo più un soldo e invidia i suoi amici per la loro presunta realizzazione.
Chi è il morto che cammina? Non si fatica a capire già da queste premesse ma secondo me lo sono un po' tutti e quattro.
Renton ha una relazione quasi stabile ma da perenne insicuro non la sa gestire e nemmeno riesce a controllare la sua vita, è sempre in balia dei suoi vizi di droga e dei suoi dj che lo fanno dannare. La storia però approfondisce il suo essere "un bravo ragazzo", come lui non vuole essere definito, la sua continua ricerca di una stabilità nella vita. Devo dire che Rent è sempre stato il mio personaggio preferito e sempre lo sarà.
Begbie trattiene di continuo i suoi istinti scegliendo di dire no alla violenza e all'alcol e sfoga la sua indole nell'arte con sculture assurde di persone mutilate, ma bisogna dire che ce l'ha fatta,ha una vita realizzata ed è ricco. Ho trovato un messaggio tra le righe da parte dell'autore come per farci capire che ci si può sempre redimere dai propri errori e avere una vita soddisfacente.
Sick Boy è superficiale e tratta le donne come oggetti ma quando ritrova il vecchio amico Mark è come se quasi rinsavisse, per poi tornare ad essere l'approfittatore e dimostra che la vendetta e il tornaconto personale per lui sono sempre davanti a tutto e a tutti. é lui che a fine romanzo non realizza nulla della sua vita e mi è dispiaciuto perchè per quanto sia un personaggio sfrontato e donnaiolo secondo me ha un lato che in questo romanzo non è apparso molto.
Spud, il povero Spud, non è mai riuscito a combinare nulla nella sua vita se non avere un figlio di cui essere orgoglioso perchè diventato avvocato, il resto per lui è una continua sfortuna come rimanere coinvolto in un giro di traffico di organi che come al solito si ripercuote negativamente sulla sua misera esistenza. è un personaggio che fa davvero tristezza, il fatto di non riuscire a risollevarsi e di dire definitivamente no alla dipendenza di eroina ci fa provare pena.
I protagonisti si incontrano e le vicende si intrecciano, il morto c'è e l'epilogo (un po' troppo) felice mi è anche piaciuto sebbene sia strano da parte di Welsh. Forse ha voluto dare una conclusione ai suoi personaggi lasciandoci felici di aver letto le loro avventure e senza troppa amarezza.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera