Miss Alabama e la casa dei sogni
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Gradevole torpore
E se una maniaca del controllo decidesse di andarsene, ma con stile, e senza lasciare indietro niente di fuori posto? La Flagg si immagina che una sessantenne, ex miss Alabama, stanca della vita decida di suicidarsi. Però lo vuole fare nel modo giusto. Per lei questo significa curare tutti i dettagli. dalle bollette pagate, alla casa lasciata in ordine fino alla scelta di una morte che la faccia scomparire così da non essere vista in disordine. Le prime pagine, con tutti i preparativi sono in effetti piuttosto divertenti. Con lo scorrere dei capitoli, però la storia tende sempre più a rallentare. non solo non ci sono colpi di scena, ma spesso neppure eventi di rilievo. Con la clama placida di un tranquillo fiume nelle giornate estive, pian piano si arriva al finale, che non porta alcuna sorpresa. Nel complesso però il libro è scritto bene, anche se è tutt'altra cosa rispetto ad altri volumi della Flagg. Direi adatto a chi ama i libri a lieto fine.
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Una fine rocambolesca
"Me ne vado. Ho le mie buone ragioni. Non cercatemi.". Maggie, ex Miss Alabama, decide di farla finita, perchè non ha più niente di bello da aspettarsi,nè una ragione per andare avanti. E' una bella donna, ha un bel lavoro, è un'agente immobiliare, ha amicizie care, ma tutto questo non è sufficiente a dare un senso alla sua vita. Progetta il giorno x nei minimi dettagli, ma, quando arriva, tanti piccoli eventi imprevisti la portano a rimandare il giorno x. Lo riprogramma e proprio quando si prepara per andarsene per sempre, sta meglio di quanto è stata per anni. Arrivano altri eventi imprevisti, in una rocambolesca serie, tipicamente americana, finchè un sogno le salva la vita. E le fa apprezzare la vita, le fa risentire la gioia di vivere e di invecchiare serena. Libro divertente e comico. Spicca il personaggio di Hazel, piena di energia e di positività.
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Sì e no
Non lo consiglio a chi ha bisogno di qualche stimolo, qualche colpo di scena in qualunque libro legga! In questo libro a parer mio ce n'è soltanto uno, e non è nemmeno rilevante nella storia ma è proprio messo lì per far risvegliare un minimo d'interesse nel lettore! Questo accade superata la metà, quindi si può ben immaginare quanto sia "morto", lento e noioso fino a quel momento.
Per ora sembra una recensione negativa (e in effetti positiva non vuole essere) però c'è da dire che la lettura risulta comunque scorrevole, i capitoli sono davvero molto corti (x me personalmente è un bene, almeno in questo libro!) e nella sua monotonia è piuttosto leggero!
Non lo sconsiglio solo a chi desidera una lettura tranquilla, leggera e senza troppe pretese o aspettative.