Memorie di un soldato bambino
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Memorie di un soldato bambino, di seguito riportiamo la trama del romanzo e la presentazione dell'editore.
È il 1993 quando in Sierra Leone, nel piú assoluto silenzio della comunità internazionale, i ribelli si impadroniscono della parte del paese più ricca di miniere di diamanti e vi instaurano un vero e proprio regno del terrore, amputando gambe, braccia, orecchie e naso a piú di trentamila persone. Ishmael Beah, dodici anni, suo fratello Junior e gli amici Talloi e Mohamed, tredici anni, sanno della guerra poco o niente, le solite cose apprese dai libri o dai film di Rambo. Quattro anni prima hanno fondato una band hip hop, affascinati dalla 'parlata veloce' di un gruppo americano visto su un enorme televisore a colori nella zona dei divertimenti per turisti bianchi di Mobimbi. Un giorno, mentre sono via, impegnati in un'esibizione di ragazzi, i ribelli penetrano nel loro villaggio e lo devastano. Ishmael e Junior cercano di percorrere velocemente le sedici miglia che li separano dalla casa dei genitori, ma una volta giunti al margine della foresta che circonda il villaggio, i superstiti che emergono dal fitto del fogliame li fanno presto desistere dal tentativo. "Un uomo" scrive Beah, "trasportava il figlio morto... Era completamente coperto del suo sangue e avanzava dicendo: "Ti porterò in ospedale, bambino mio, e, vedrai, andrà tutto bene"". Ishmael non vedrà piú casa sua e i suoi genitori. Perderà Junior. Fuggirà nella foresta, dormirà di notte sugli alberi, sarà catturato dall'esercito governativo, imbottito di droga, educato all'orrore, all'omicidio, alla devastazione. Il suo migliore amico non sarà piú il tredicenne Talloi ma l'AK-47 e la sua musica non piú l'hip-hop ma quella del suo fucile automatico. Testimonianza indimenticabile dal cuore dell'Africa, dove milioni di bambini muoiono di malattie curabili in Occidente e centinaia di migliaia sono mutilati o cadono in guerra, "Memorie di un soldato bambino" ha fatto gridare al miracolo la critica letteraria americana, che ha ricevuto in anteprima il libro ed è rimasta stupita da "un'opera dallo sguardo così nitido, dal linguaggio così forte e di tale incomparabile tenerezza" (Melissa Fay Greene).
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
memorie di un soldato bambino
Uno dei libri più toccanti che abbia letto una testimonianza cruda di una storia che purtroppo succede ancora ai giorni nostri. Leggetelo perchè è un libro che fa veramente riflettere e che ci insegna che oltre la guerra e tutte le sue brutture ci sono ancora delle persone che lottano per cambiare il destino di questi bambini.
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Toccante
Sicuramente toccante. Si tratta della biografia del protagonista che in età adolescenziale si trova travolto dalla guerra nel proprio paese, la Sierra Leone, guerra dalla quale è costretto a diventare prematuramente soldato e di conseguenza ad assistere e a commettere incredibili atrocità. La storia pur avendo fortunatamente un lieto fine è un pugno nello stomaco per le persone dotate di un minimo di sensibilità e rappresenta veramente un testo che fa riflettere sulla condizione terribile in cui versano alcuni paesi in pieno terzo millennio. Da leggere.
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inquietante
Un documento, una denuncia, un dramma, una rinascita.
L'esistenza di un bambino stravolta dalle brutture della guerra di cui diviene protagonista involontario.
Un urlo in difesa della vita. Imperdibile.