Narrativa straniera Romanzi Mediterraneo al levar del sole
 

Mediterraneo al levar del sole Mediterraneo al levar del sole

Mediterraneo al levar del sole

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Vagare sulle rive del Mediterraneo, pellegrini di libertà e bellezza, uniche dimensioni nella vita per non fare dell’uomo il carnefice di un altro uomo. Adriano Zograffi, il protagonista del romanzo, e i suoi amici, Mussa, Sara, Michele, Solomon, accettano, ognuno a suo modo, il confronto con l’”incanto del Mediterraneo”: Alessandria, Il Cairo, Beirut, Costantinopoli… L’apparente sconfitta dei personaggi non impedisce che lo splendore e la storia antica di fraternità, della gente del Mediterraneo, riversino nei loro cuori come “un pegno di amicizia celeste”. Il vecchio ebreo Mussa, nel suo incorreggibile infantilismo; la dolce/ferina Sara, prostituta per necessità e amore; Michele, che più degli altri vive l’incantesimo del mare; Solomon, ricco imprenditore, la cui amoralità non è priva di una profonda sapienza. Uomini e donne le cui povere esistenze si intrecciano in sogni irrealizzabili di felicità.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Mediterraneo al levar del sole 2018-09-06 09:03:48 Mario Inisi
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mario Inisi Opinione inserita da Mario Inisi    06 Settembre, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Voglia di nuovi mondi

Mediterraneo al levar del sole è scritto come un romanzo autobiografico ed è pieno dello spirito libero dell’autore, uomo onesto, affascinato dalla bellezza, incline a schivare tutti i lacci cui si assoggetta l’essere umano a partire da quelli famigliari, lavorativi e persino del ventre. La libertà prima di tutto, anche se mai a scapito dell’amicizia. Il libro è bello per lo spirito che lo pervade. La morale dell’autore è profondamente religiosa anche se poco vincolata alla religione per l’esigenza di fratellanza, solidarietà e amore che sono in lui una necessità naturale come per altri il cibo e le comodità. Istrati riesce a mettere un po’ di voglia di viaggiare, di vedere il mondo, di gustarne la bellezza anche a chi, come me, pare nato con le pantofole. Il Mediterraneo ha un fascino infinitamente superiore a quello di Sara la povera donna protagonista del romanzo.
“E’ così: non abbiamo niente da amare in questo giorno che comincia , nulla a casa, nulla fuori di casa, e nondimeno non vogliamo morire e non possiamo vivere di odio. Siamo dunque obbligati ad amare qualcosa: fosse pure un astro! L’oggetto d’amore, infatti, non ha nessuna importanza, è l’amore che è tutto.”
E’ bello il fatto che pur così intransigente con se stesso, Istrati/Adriano vola sopra le meschinità umane senza mai giudicare gli altri. Con l’esigenza, se mai, di capire.
“Per me il conflitto, gravissimo e costante, è altrove: è quando l’individuo buono, dolce e socievole, ma amante di quell’indipendenza che è libertà di muoversi, si volge contro la società che ha costruito la sua esistenza proprio sulla rinuncia di ciascuno alla libertà di muoversi”.
Istrati non nasconde nulla, nemmeno le contraddizioni del suo modo di vivere e dell’essere umano che colpiscono prima il suo amico Michele, guastato e costretto a scendere a patti, anzi a rinunciare a tutte le sue velleità di onestà e di libertà, corrotto dal mondo. E alla fine ognuno esce distrutto e sfigurato nel corpo ma soprattutto nell’anima dal confronto con il mondo di carne, sangue, soldi, interessi. Triste e bello il finale. Alla fine oltre all’anima il mondo manda in pezzi pure le illusioni e i sogni.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
I cardi del Baragan sono il libro più bello dell'autore che è tutto da leggere.
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Le furie di Venezia
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
La regina dei sentieri
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Demon Copperhead
La stagione degli amori
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T
La notte mento
Il mondo invisibile