Madapple

Per chi erroneamente pensa si tratti di un libro leggero e gradevole è meglio che si ricreda e passi ad altro. Non si tratta neanche di un "banale" fantasy come altro potrebbero pensare.
Alla fine di questo libro l'inquietudine e la tristezza sono state mie compagne per alcuni istanti. Si, nonostante una certa redenzione finale, è il dolore e la disillusione che per me hanno permeato quasi interamente questo libro.
Se ne "Il linguaggio segreto dei fiori" ci si può aspettare sollievo e amore dai fiori di cui l'autrice parla, qui non sono riuscita ad estrapolare altro che malinconia e tradimento.
La vita di Aslaug non è altro che un tormento infinito...scalfito da un raggio di sole che però non ha rischiarato me.

Madapple.... sinceramente mi aspettavo un po' di più.... alcuni passaggi li trovo abbastanza pesanti, come l'inizio che si sofferma sulla noiosa descrizione di una miriade di tipi d'erba e sulle loro proprietà e poi più avanti con la descrizione di religioni e dei vari miti. Però consiglio la lettura, in quanto non è scontato e l'autrice è stata molto abile nel dare vita a dei personaggi la cui storia è caratterizzata da intrighi velati da una sorta di ambiguità e se si puo' dire di mistero.

Questo libro è favoloso, sono rimasta proprio contenta. La storia è scritta veramente molto bene e non è scontata, quanto meno te l'aspetti arriva un cambio di scena che non avresti mai immaginato. La storia della famiglia della protagonista, Aslaug, e il fatto della chiesa un po' mi ricorda "La lettrice bugiarda" ma Madapple è a tutt'un altro livello. spero con tutto il cuore che esca un seguito