lo Zahir
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 5
deludente
in questo libro vengono ripresi i temi cari a Coelho, il viaggio come itinerario di crescita e la riflessione interiore, però, la conclusione non è stata come se la aspettava, sebbene sia stata un lieto fine. Forse è tutta l'idea di base, l'attesa eterna di chi è scomparso che non la convince. Però, chi è tanto innamorato la considera una cosa di importanza vitale. L'istinto di sopravvivenza di Pupottina la porta a guardare altrove. Tuttavia, è facile parlare quando non ci si è trovati nella stessa condizione: solitamente, con Pupottina, accade il contrario.
E se pensa che questo libro lo aveva anche regalato ad un amante del passato senza averlo letto prima, semplicemente perché voleva regalargli qualcosa che lo facesse pensare a lei. Eheheheh Spera di non averlo fatto ossessionare o forse anche il suo Zahir è diventata Esther. ;-)
Forse avrà pensato che quel libro era un segno del fatto che sarei scomparsa ... ma è stato un caso ... e le porte forse poi non si chiudono mai per sempre ...
Questo libro o Pupottina non l'ha sentito suo, non l'ha interiorizzato, come ogni libro di questo genere meriterebbe, o non era il momento di leggerlo, poiché ogni libro ha il suo momento.
Non è totalmente negativo il giudizio di Pupottina, poiché gli spunti di riflessione ci sono e sono davvero tanti. Sicuramente vi posterà qualche suo aforisma speciale o particolarmente significativo, prima o poi, ma, come al solito, ho troppo da raccontare di mio che di altri. Però, capiterà. Forse il fatto che fosse una donna quella ad essere scomparsa ... se fosse stato un uomo la cosa l'avrebbe turbata o angosciata di più.
L'amore è così: è anche un'ossessione; può anche trasformarsi in un pensiero che ci domina l'anima e, quando quel che amiamo scompare, ci tormenta di più e non se ne va.
Wikipedia dice ...
Forse è stato un istinto primordiale che non le ha concesso di sentire a tal punto quello che c'era scritto nel libro ... tutto per non soffrire ...
Indicazioni utili
Lo Zahir
Lo Zahir è il secondo libro che leggo di Coelho. Alla fine della lettura mi sono sentita come vuota ma non perchè non mi avesse lasciato nulla anzi...
Non trovo giusta però la visione dell'amore, amore infedele dall'inizio alla fine... lo Zahir non credo sia questo... il vero amore non è fatto di tradimenti...
comunque lettura consigliata anche se non è sicuramente la migliore di questo scrittore!
Indicazioni utili
Mi piace
Penso che Coelho o si odia o si ama, o piace o non piace. Questo è il primo romanzo che leggo di questo autore e devo dire che mi piace. Adoro il suo modo di fare acute introspezioni nell'animo e nella sensibilità umani, il modo in cui cerca di dare un senso alla vita, in cui spiega (ovviamente secondo la sua visione) il corretto modo di amare. Il protagonista è un personaggio che si migliora, che durante la ricerca della donna amata, dello Zahir, capisce i suoi errori e li modifica. Un'unica pecca: i dialoghi. Totalmente artificiosi, nessuna persona normale parlerebbe mai così.
Indicazioni utili
L'energia dell'amore
Un analisi dei sentimenti umani attraverso una storia di ricerca, di riflessione e di conquista interiore.
Un giorno, uno scrittore famoso scopre che la moglie Esther, corrispondente di guerra, lo ha abbandonato senza lasciare traccia e senza nessuna spiegazione.
La ricerca di Esther, lo porterà ad allontanarsi dalle sue sicurezze e a compiere un itinerario di crescita interiore, arrivando ad una nuova consapevolezza di sè e del significato dell'amore.
"Un giorno, spronato da una donna, avevo compiuto un lungo pellegrinaggio per conquistare il mio sogno.
Tanti anni dopo, la stessa donna mi aveva obbligato a riprendere il cammino, questa volta per ritrovare un uomo che si era smarrito lungo la strada"
Personalmente non ho trovato questa storia tra quelle di più alto livello, molto lunga e in alcuni momenti noiosa, ma sopratutto troppo legata all'esperienza personale finendo per essere l'autocelebrazione del personaggio Coelho
Indicazioni utili
Un romanzo penoso
L'unico romanzo che ho letto di Coelho è questo romanzo, lo Zahir. Sono rimasto stupito. Penso a quante persone commentano le opere di questo scrittore con ammirazione quasi estasiata... e mi trovo a leggere un romanzo letteralmente penoso, pagine che traspirano arroganza, sentenze di una persona qualsiasi che si sente un santone. Il simbolo dell'ignoranza dell'essere umano medio: il successo di Coelho