Le parole lontane del fuoco
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Dicembre sta per arrivare e un vento freddo ha ricominciato a soffiare sul piccolo paese di Prospect, a Cape Cod. Claire conosce bene quel vento capace di alimentare il fuoco e sa che niente è cambiato da molti anni prima. Le pare ancora di essere lì, intorno al falò, insieme a sua sorella Joanna: aveva solo sei anni quando per la prima volta ha sentito le parole del fuoco, e ha previsto il futuro secondo un antico dono trasmesso di generazione in generazione fra le donne della famiglia Gilly. Un'arte antica ma anche una terribile maledizione, secondo gli abitanti del paese. Tutti le considerano streghe e uniche colpevoli di un maleficio che da anni si abbatte sugli uomini della famiglia, vittime di strani incidenti, come Henry, il gemello di Joanna, scomparso a soli otto anni. Ma Claire è fuggita da tutto ciò. Si è ribellata a quel destino di sventura, ha cercato solo di essere una ragazza normale. Eppure il richiamo del fuoco è troppo potente. E Claire non può più scappare. Joanna ha bisogno di lei, ora come non mai. La sua famiglia è in grave pericolo, l'odio e la superstizione che da sempre le perseguitano stanno per distruggere tutto. Claire deve affrontare i fantasmi del passato, distinguere la verità dalla menzogna, affrontare la sua paura più grande. Perché Claire lo sa: il cerchio potrà chiudersi di nuovo solo di fronte all'abbraccio delle fiamme, in una fredda notte stellata. Solo così potrà salvare sua sorella e anche sé stessa. Da un'autrice già bestseller negli USA, un romanzo che ha stupito e incantato tutta l'America piazzandosi nelle classifiche del «New York Times», del «San Francisco Chronicle», di «Usa Today», grazie al solo passaparola tra lettori. Una storia magica come i suoi protagonisti, che racconta una storia di perdono e vendetta, segreti e tradimenti, ed esplora il legame indissolubile tra ragione e istinto.
Tiffany Baker vive vicino a San Francisco con il marito e i tre figli. Si dichiara dipendente dalla scrittura, dal cioccolato e dal caffè. Già autrice bestseller del «New York Times», con Le parole lontane del fuoco, in corso di pubblicazione in diversi paesi, sta ottenendo un grandissimo successo a livello internazionale.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
CHE FATICA ARRIVARE ALLA FINE!!
Pensavo di aver acquistato un romanzo che raccontasse la vita, le gesta, le vicende delle donne della famiglia Gilly, considerate delle streghe; in realtà ben poco c’è nel romanzo che riporti a questo fatto, a parte presunti poteri contenuti nel sale, raccolto appunto nella salina di famiglia.
La storia è ambientata nel paesino di Prospect a Cape Cod; Joanna e Claire sono le due sorelle Gilly, la vicenda narra la loro vita dall’infanzia fino alla vecchiaia, fisicamente e caratterialmente diverse, la vita riserverà poche gioie e molti dolori , mi verrebbe da dire, ad entrambe le sorelle….
La scrittura è semplice, non pretenziosa, ma l’autrice in alcuni punti, prevede che venga narrata la stessa parte della storia dal punto di vista di ogni personaggio coinvolto, così da svelare sì, al lettore, visioni diverse della stessa vicenda, ma in questo modo la Baker cade spesso nella ripetitività. In più occasioni dopo poche pagine ho interrotto la lettura, proprio per il calo dell’attenzione dovuto al fatto che mi sembrava rileggere all’infinito lo stesso fatto. Non posso dire che alla fine non si abbia chiara la routine quotidiana che coinvolge Joanna nella gestione della salina e quella di Claire come moglie del bel Turner, esponente della famiglia più agiata del paese.
Non mancano nel contempo intrighi, sotterfugi, vendette,tradimenti, ai quali sembra che la giustizia, non solo divina, non debba in alcun modo provvedere..
L’egoismo che traspare dalle azioni delle sorelle Gilly non mi ha per nulla entusiasmata, il clima che ho respirato leggendo questo romanzo è opprimente e deprimente, lo spessore morale di tutti i personaggi principali e secondari è flebile come la fiammella di una candela. Se dovessi definire il romanzo cromaticamente sarebbe una miriade di sfumature di grigi e marroni, nei quali spicca, in maniera del tutto inquietante, il rosso acceso della chioma fluente di Claire.
Ipoteticamente parlando, non userei mai il sale delle sorelle Gilly, ma questo fatto potrebbe riservarmi forse, una serie infinita di sfortune……
Consiglio comunque la lettura in quanto mi piacerebbe sapere cosa pensate voi di questo libro.