Le parole di luce
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Opinioni inserite: 2
Pedante ed obsoleto
La Harris, favolosa autrice di Chocolat, qui si perde troppo nel mito nordico più dettagliato. Costruisce un'architettura, un impianto narrativo in cui è difficile districarsi e bisogna sempre tornare a sfogliare le pagine precedenti per poter capire qualcosa. Troppo ingarbugliato, pedante, indugia su temi di scarsa rilevanza a mio avviso, e troppo legati appunto al mito
Deludente, così come il precedente libro le Parole Segrete.Non si vede l'ora di arrivare alla fine per poterlo mettere via, e nulla rimane impresso post lettura. SOLO un enorme garbuglio indefinito.
Indicazioni utili
Piacevole ma mi aspettavo di più.
Quando viene detto che se la Harris decide di scatenare la sua fantasia questa non ha freno, si è riduttivi! L'immaginazione dell'autrice non ha eguali, stupisce, crea e distrugge, esattamente come se stesse lavorando ad una matassa di energia. Ho apprezzato questo aspetto del romanzo, ho trovato che l'armonia costruita tra i personaggi e l'immaginazione sia stata ben calibra e congeniale.
Unica pecca del romanzo è che a tratti risulta essere lento e farraginoso nelle sequenze di scorrimento. Si perde in dettagli che si sarebbero potuti sintetizzare, elementi che lo rallentano rendendolo a tratti noioso e difficile da seguire per (appunto) la monotonia. Apportando questa opera di sintesi l'autrice avrebbe potuto dare più spazio ad argomenti di maggiore interesse dando voce ad una morale e ad una varietà di contenuti più variegata.