Narrativa straniera Romanzi Le parole che non ti ho detto
 

Le parole che non ti ho detto Le parole che non ti ho detto

Le parole che non ti ho detto

Letteratura straniera

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Theresa, giornalista di Boston in vacanza, raccoglie sulla spiaggia una bottiglia contenente una lettera. Garrett, l'uomo che la firma, ha perso la donna amata e le strazianti parole del suo messaggio insinuano in lei un'insopprimibile curiosità. Profondamente turbata ed emozionata, Theresa si avventura in una località turistica della costa alla ricerca del protagonista di questo amore infelice. E lo incontra.



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Le parole che non ti ho detto 2019-03-18 08:33:23 sonia fascendini
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sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    18 Marzo, 2019
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lacrime e miele

Questo romanzo si sviluppa per quasi tutta la sua interezza come la classica storia rosa. Di un bel rosa confetto è la protagonista, che pur divorziata ha una vita vicino alla perfezione: giornalista affermata che si barcamena bene con un figlio adolescente, mantiene rapporti civili con l'ex marito e si fa pochi patemi d'animo nell'essere single. Bella da far girare la testa agli uomini non faticherebbe comunque a trovarsi compagnia. Il protagonista maschile non sfugge ai canoni di perfezione dei romanzi di questo genere: bello, ombroso, triste per la perdita della moglie. Incapace di lasciarla andare le scrive struggenti lettere d'amore che mette in una bottiglia e getta nell'oceano. A intercettarle è Theresa che dapprima le pubblica sulla sua rubrica e poi si getta alla ricerca di questo misterioso G. Lo trova, se lo lavora per bene, ha la presunzione di offendersi quando lui trova per caso le lettere e le chiede spiegazioni. E via su questa linea. Solo il finale si è scostato, e mi ha fatto piacere, dal resto del libro. Nel complesso penso che l'idea di fondo del libro non sia male, probabilmente scrivendo in modo più frizzante e strizzando meno l'occhio alle appassionate di romanzi rosa ne sarebbe uscito un lavoro di gran lunga più coinvolgente.

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Le parole che non ti ho detto 2015-05-01 14:32:53 MAZZARELLA
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MAZZARELLA Opinione inserita da MAZZARELLA    01 Mag, 2015
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"Le parole che non ti ho detto"

“È stata la prima volta che ho amato qualcuno. L'amore è amore, a qualsiasi età, e sapevo che se ti avessi lasciato abbastanza tempo, saresti tornato da me.

"A cosa pensi?" Le chiese Garrett. "A come è bello il silenzio insieme con te".
Premesso che questo genere di romanzi devono piacere e non rinnegherò che hanno il tipico standard “lui e lei si incontrano, entrambi una vita tormentata, si innamorano e poi, etc”
Eppure questo libro ha suscitato in me, qualcosa di più di un semplice “si è carino, scorrevole”. Mi ha fatto emozionare, sarà che Nickolas Sparks, proprio perché utilizza uno stile semplice, riesce a coinvolgerti totalmente e pertanto il lettore si immedesima nel personaggio. Ebbene nonostante potrei essere contraddetta, non mi sento di affermare che è il solito “romanzo rosa”.
La storia è di Theresa una giornalista divorziata con un figlio, che come tutte le donne sogna l’amore, ma il vero amore…e si limita a sognarlo perché dopo il divorzio non si fida più delle persone… ma ecco che un giorno, mentre corre sulla spiaggia di Cape Cod, Theresa trova una bottiglia con una lettera…la lettera di un uomo alla sua amata…una lettera commovente, profonda, da cui traspare la sincerità, la semplicità e l’amore profondo ed eterno che quell’uomo porta nel cuore. Un amore che solo il mare, che per quanto immenso, poteva custodire.
La lettera è firmata “G.” e quindi di quest’uomo non si sa nulla, ma Theresa sente (probabilmente perché quella lettera le ha scosso qualcosa), di dover indagare. Grazie alla sua capacità di giornalista riesce a rintracciare altre missive scritte da “G” in bottiglia e a risalire all’indirizzo del misterioso autore. Quest’uomo si chiama Garrett Blake e vive nel North Carolina con il padre Jeb. Theresa decide di conoscerlo ed approfittando delle vacanze vola in North Carolina in un piccolo paese sul mare, dove conosce Garrett, facendo risultare il loro incontro casuale. La sua vita trascorre tra il suo lavoro nel negozio, la sua barca a vela Happenstance, ed il ricordo dell'amata moglie così prematuramente scomparsa. Anche Garrett, seppure per motivi diversi da Theresa, ha messo il suo cuore in un cassetto chiuso a chiave, ma quando i due si conoscono ecco che quello strato di ghiaccio che si erano imposti scompare. Tra i due nasce una sintonia mentale incredibile, i loro gesti e sguardi comunicano più delle parole ed ecco che la passione prende il sopravvento. Tuttavia le paure, i ricordi, la distanza e anche le loro vite così diverse sono in agguato e dovranno fare i conti con i loro passato e le loro aspirazioni del presente se vorranno stare insieme.
Mi fermo qui, so che come trama è banale, ma i dialoghi ci sono, e anche l’immedesimazione nei personaggi ed il coinvolgimento.
Cari amici lettori date una possibilità se siete pronti ad immergervi in una storia d’amore ed a piangere alla fine del libro.

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Le parole che non ti ho detto 2015-04-24 21:16:59 Vivix
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Vivix Opinione inserita da Vivix    24 Aprile, 2015
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Nulla

Ho letto questo libro perché avevo visto vari film molto belli tratti da romanzi di quest’autore, sapendo che è molto famoso mi son detta, “ci dovrà pur essere un motivo” ed ho tentato. Be’…una vera delusione. Premetto che mi aspettavo davvero molto da questo volume ma sinceramente ha rasentato la sufficienza davvero per un pelo. L’intreccio di per sé mi è piaciuto, semplice e lineare ma bello; anche su come si svolge la vicenda niente da dire, ciò che non mi è andato giù è stata la scrittura. E’ formalmente corretta, le descrizioni non mancano, anche la psicologia dei personaggi viene indagata eppure mi sembrava sempre che l’indagine di questi rimanesse superficiale; l’intera vicenda non mi ha trasmesso assolutamente niente. Leggevo pagina dopo pagina senza provare un minimo d’entusiasmo e chiedendomi continuamente quanto mancasse alla fine del libro. Un pizzico di curiosità l’ho provata solo all’inizio quando Theresa trova le lettere e rintraccia Garrett ma poi i due subito si innamorano. Penso che lo scrittore non sia riuscito a rendere i loro sentimenti, il loro amore. Credo che “Le parole che non ti ho detto” sia molto meglio come film perciò lo vedrò al più presto.

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Le parole che non ti ho detto 2013-02-23 15:00:05 Agne95
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Agne95 Opinione inserita da Agne95    23 Febbraio, 2013
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Oltre il romanticismo

Personalmente ho deciso di leggere "le parole che non ti ho detto" poichè avevo già visto il film e mi era piaciuto. Per quanto mi riguarda pellicola e romanzo sono differenti.
Non è il genere che prediligo ma ho comunque voluto provare questa lettura.Credo che uno dei rischi maggiori quando si legge Sparks sia quello di fermarsi all'involucro, di non andare oltre. E per involucro intendo la storia d'amore quasi sempre "da favola", la storia d'amore che coinvolge ed emozioni, inserita in un'atmosfera magica con l'espediente del messaggio nella bottiglia.Sparks affronta in questo romanzo temi attuali ed impegnativi come la difficoltà di portare avanti una storia d'amore a distanza, il saper voltare pagina dopo una storia finita e infine il tema della morte. Il protagonista maschile della vicenda, Garret, nel vivere la sua relazione con Theresa è assalito dai fantasmi della ex moglie morta Catherine. Per anni l'uomo ha vissuto col suo ricordo costruendosi un muro invalicabile davanti che non gli ha permesso di tentare di vivere nuove emozioni fino all'arrivo di Theresa. La domanda che si pone e che ci pone Nicholas Sparks è se si può ricominciare ad amare dopo una perdita così grande, se si può voltare pagina. Ovviamente la risposta è positiva. Secondo me l'autore ha voluto anche far riflettere i suoi lettori anche riguardo un altro aspetto della morta: l'abitudine; non c'è niente di più orrendo di abituarsi all'assenza di una persona ma se si vuole andare avanti occorre essere più forti per buttare giù quel muro che sembra indistruttibile. Non aspettatevi niente di diverso da quello che solitamente Nicholas fa: è comunque un SUO romanzo, c'è tanto romanticismo a volte stucchevole ma cerchiamo di andare oltre.

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Le parole che non ti ho detto 2011-02-13 12:25:53 Fermìn90
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Fermìn90 Opinione inserita da Fermìn90    13 Febbraio, 2011
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le parole non dette... fanno male

Ho letto le recensioni non positive su questo libro, ma non riesco a essere perfettamente d’accordo. Ho trovato la storia piacevole, ben sviluppata a tratti con spunti interessanti: la bottiglia ritrovata sulla spiaggia, i “messaggi affidati al mare”… ma soprattutto l’idea che le parole sono importanti, a volte possono cambiare la vita, e per questo è necessario esprimerle con tutta la loro forza. Per vivere senza rimpianti.
La narrazione è ben sviluppata , le situazioni individuali ben inquadrate , e non per ultimo , i sentimenti dei protagonisti sono ben definiti. Non ho trovato il racconto eccessivamente sdolcinato o stucchevole, certo si tratta pur sempre di un romanzo rosa , quindi una dose di “sano” romanticismo è necessaria, altrimenti si tratterebbe di altro genere. Sicuramente non è il romanzo di Sparks che preferisco, ma risulta comunque una lettura gradevole e non mi sento di bocciarla.

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i libri di Sparks. A chi ama i romanzi rosa.
Le parole che non ti ho detto 2010-07-01 07:16:20 faye valentine
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faye valentine Opinione inserita da faye valentine    01 Luglio, 2010
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occhio alla glicemia!

Questo libro è un'overdose di miele dall'inizio alla fine. Non che non me lo aspettassi, ma ne prevedevo chilogrammi, non tonnellate!!! La storia (definiamola così) è più o meno quella di "message in a bottle", non si tratta di un naufrago, ma di un uomo di un romanticismo esagerato (che farebbe rabbrividire anche Catullo!) che affida le sue pene d'amore ad una lettera inserita in una bottiglia fluttuante tra le onde. Con un colpo di fortuna da manuale, Theresa, trovata la bottiglia, trova anche l'uomo in questione e scatta la passione. Amore tra alti e bassi, farcito dei soliti clichés.. non mi ha fatto sognare ad occhi aperti come ai milioni di fan di Sparks, ma mi sono fatta un sacco di risate.. quindi una certa utilità, anche se non intenzionale, il romanzo in questione l'ha pure avuta!! Consigliarlo? se volete una storia d'amore che vi metta in subbuglio il cuore, che vi lasci senza fiato, che vi travolga nel vortice della passione.... NO! se invece vi accontentate di qualcosa di più semplice e ovvietto.. potete anche leggerlo.. ma se volete risparmiare tempo, guardate il film, almeno vi rifarete gli occhi con Kevin Costner... (eh sì... non contenta, ho visto anche il film!).
Sarei curiosa di sapere il pensiero a riguardo di qualche ometto!!

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a chi cerca "amore solo amore solo solo solo quello"
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Le parole che non ti ho detto 2010-07-01 06:23:42 Ginseng666
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Ginseng666 Opinione inserita da Ginseng666    01 Luglio, 2010
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Una storia scialba...

E' un libro che ho letto un po' di tempo fa'...
La sensazione che ho ricevuto è quella di aver mangiato una grande quantità di zucchero filato...
Dopo un po' stucca...
So che molti illustri critici ne hanno dato un'opinione positiva, ma con dispiacere, devo dissentire...
L'autore ci propone una vicenda particolare, anche se a me non è piaciuta...
Una giornalista, Teresa, divorziata e con bambino di 12 anni trova sulla spiaggia un messaggio in una bottiglia di un uomo che dichiara il suo amore alla donna amata, e ciò le provoca curiosità...tanto che vorrà conoscerlo con uno strattagemma...
I due si innamorano e poi....pare che tutto abbia un lieto fine...
ma i guai non sono ancora finiti...
"Le parole che non ti ho detto" è la storia di un amore che resta incompiuto, è come un'impronta lieve sulla sabbia che il vento della vita, impietosamente si porta via...
Lo consiglio, con qualche riserva alle persone romantiche...che amano le storie d'amore..sperando che non siano esigenti come me...in tal caso anche loro avrebbero qualcosa da dire, perchè l'intreccio narrativo non è un granchè.
Saluti.
Ginseng666

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A chi piacciono le storie d'amore...
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