Narrativa straniera
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Le cose che porta il cielo
Le cose che porta il cielo
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Da quando ha lasciato l'Etiopia dopo che i ribelli hanno ucciso suo padre a pochi metri da lui, la vita di Sepha è sempre stata tranquilla e prevedibile. Certo, non è riuscito a realizzare il suo sogno di aprire un ristorante, ma ha comprato una piccola drogheria in un quartiere povero di Washington e le cose non vanno così male. I clienti sono sempre gli stessi, di giorno studenti di ritorno da scuola, di notte delinquenti e prostitute. Ogni martedì vengono a fargli visita i suoi due unici amici, Joseph e Kenneth, che come lui sono emigrati dall'Africa, e con loro si scola una bottiglia di whisky e fa a gara a chi ricorda più nomi di dittatori. Questa vita isolata non è esattamente ciò che immaginava quando ancora viveva con la sua famiglia. Ma un giorno le cose per lui cominciano a cambiare: in un palazzo disabitato ormai da anni compaiono Judith, una giovane donna bianca, e Naomi, la fi glia undicenne. Per Sepha il loro arrivo rappresenta un nuovo inizio, la ragazzina infatti passa tutti i pomeriggi con lui, leggendo seduta sul bancone del negozio il "Washington Post" e "I fratelli Karamazov". Tra i due non vi sono saluti, parole superflue, solo una complicità segreta e silenziosa, e la volontà di colmare quel vuoto che prende alla gola e che a volte non fa dormire. Una sera poi Judith lo invita a cena a casa e gli chiede di restare, e qualcosa si riaccende nel cuore di Sepha. Ma quando, dopo l'ennesimo atto di intolleranza, la donna è costretta a trasferirsi, Sepha comprende che la libertà è un diritto per cui dovrà continuare a lottare sempre, anche lontano dalle mine e dai mortai del suo paese.
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Opinioni inserite: 1
Le cose che porta il cielo
2008-10-04 05:22:50
claudia
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Opinione inserita da claudia 04 Ottobre, 2008
intenso, diretto, immediato
"Le cose che porta il cielo" è un romanzo diretto, intenso, vero. non cerca di conquistare il lettore con facili e banali vicende e strumenti narrativi. racconta la vita, la realtà così come essa è, senza lusinghe e finzioni. nei capitoli si alterna la voce del protagonista nel presente e nel passato che da poco si è lasciato alle spalle. ci sono momenti molto poetici, nella descrizioe dei valori autentici della vita di un uomo: l'amicizia, il rispetto e l'amore per figure paterne (il padre vero e proprio e lo zio), nonchè il sacro amore per le proprie origini. leggetelo, vi resterà nel cuore. Claudia
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sì
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