La vita davanti ai suoi occhi
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IL PASSATO RITORNA
"Non le capitava da anni di giacere sveglia nel cuore della notte, e Diana scoprì con stupore che la notte non era affatto silenziosa. Si domandò come avesse potuto dormire fino ad allora... con tutti i rumori che provenivano dall'esterni e dall'interno della casa, da sopra, da sotto, da ogni lato, perfino dentro di lei. Sembrava quasi che l'oscurità fosse fatta di rumore.
Minuscole ali che sbattevano contro la zanzariera, passi di animali nell'erba, un treno lontano - non il fischio, uno sferragliare stridulo - e ancora più distante l'autostrada, il rumore monotono dei pneumatici sull'asfalto. Una macchina coi freni in pessimo stato passò per Maiden Lane, fermandosi in fondo alla strada fra un terribile stridore. E il tramestio delle persone ancora sveglie nelle loro case, sparse qua e là nel quartiere, cui si aggiungevano i rumori di tutte le persone, sveglie o addormentate, di ogni quartiere della città. Asciugacapelli, televisori, gente che rideva, gente che russava... un fluttuante rumore di fondo si levava da Briar Hill, salendo verso il cielo, per poi ricadere sulla terra, e il vento lo raccoglieva trasportandolo, attraverso la finestra, fin dentro la camera di Diana, che aveva rumori tutti suoi - il respiro di Paul,gli scricchiolii dell'assito - così come il corpo di Diana. Il battito del suo cuore. Il sangue. Il respiro. Diana deglutì e le parve che quel lieve rumore sarebbe bastato già a svegliarla, se fosse stata addormentata."
Come potrebbe proseguire la nostra vita dopo che abbiamo scelto di vivere sfruttando la vita di un'altra persona a noi cara, con la quale abbiamo condiviso la maggior parte della nostra adolescenza? Come potrebbe reagire la nostra coscienza col passare del tempo? Diana questo comincia a scoprirlo lentamente. Crescendo si è fatta una vita, una famiglia, un marito sempre accorto e una dolcissima figlia, una bella casa e ha tutto ciò che ha sempre desiderato. Ma presto, nella sua mente, si creano strane immagini che sembrano reali (o forse lo sono?), crede di stare impazzendo...
Sarà capace di redimersi, di rendersi conto che ciò che ha fatto è stata un'azione orrenda? Quella maledetta frase pronunciata in un momento di terrore " Non uccidermi.... Uccidi lei..Non me....."..parole che presto si annidano nel profondo della sua anima. Forse non voleva dirle, ma molte volte, quando ci si trova davanti ad un brutto avvenimento, davanti ad una paura più grande di noi, si tende a scappare, a dire cose che non avremmo mai voluto dire.... Ma poi è troppo tardi per tornare indietro, quel che è fatto è fatto e solo la coscienza sarà lì pronta per farci impazzire...
Sò che da questo libro è stato tratto il film "Davanti gli occhi", che spero presto di trovare e di poter così confrontare col libro. Un libro che , forse, all'inizio, può risutare un poco noioso, ma secondo me vale la pena di continuarlo a leggere, in fondo sono solo 253 pagine. Un libro che gioca molto sullo stato psicologico delle persone e in primo piano, chiaramente, troviamo la figura di Diana. Sarà lei che alla fine avrà diritto a scontare la pena?