La strana quadratura dei sogni
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
TRE PERSONAGGI DEL NOVECENTO
“La strana quadratura dei sogni” è il nuovo romanzo di Alex Capus, autore conosciuto grazie al bestseller del passaparola “Ogni istante di me e di te”.
Questo romanzo si apre nel novembre del 1924, quando i tre protagonisti si incontrano e si osservano senza mai presentarsi o conoscersi.
Sono tre persone realmente esistite, troviamo Émile Gilliéron, Laura D'Oriano e Felix Bloch , tre personalità differenti che non sono destinate ad incontrarsi una seconda volta, ma che per la loro vita verranno ricordati.
Li incontriamo giovani e pieni di sogni, non sanno cosa la vita ha in serbo per loro, Emile è figlio di un famoso pittore, Laura vorrebbe diventare una cantante e Felix sta per iscriversi all’università di ingegneria.
Alex ripercorre la loro vita e quello che sono diventati da adulti, a volte il loro percorso non sarà così facile e l’incontro con determinate persone segnerà il loro futuro.
Il lettore viene catapultato in un vagone del treno diretto a Parigi, dove ci troviamo a guardare,come uno spettatore in un cinema, il momento in cui queste tre personalità differenti si osservano ignorando chi siano veramente.
Sul web ci sono molto notizie su questi tre personaggi in breve Émile Gilliéron è stato un artista svizzero e disegnatore, archeologico tra i più noti per le sue ricostruzioni di manufatti micenei e dell’età del bronzo, si tratta di un falsario tra i più noti dell’inizio del novecento.
Laura D'Oriano è stata una spia italiana naturalizzata svizzera, per conto degli Alleati durante la Seconda guerra mondiale, ma viene ricordata come l'unica donna ad essere stata condannata a morte in Italia la cui sentenza è stata poi eseguita (altre donne hanno subito la medesima condanna, ma poi la vita è stata loro risparmiata).
Infine Felix Bloch è stato un fisico svizzero naturalizzato statunitense, premio Nobel per la fisica per il suo contributo alla nascita della risonanza magnetica nucleare.
Lo scrittore ci racconta con dovizia di particolari, queste poche righe che qui sopra ho descritto, quindi c’è stato sicuramente un forte lavoro di ricerca per descrivere così bene la loro vita.
Possiamo anche considerare questo romanzo come una sorta di biografia di tre personaggi che sono stati i protagonisti del novecento, ho trovato interessante capire il ruolo che Laura e Felix hanno ricoperto nella seconda guerra mondiale.
Questa parte sicuramente ha catturato la mia attenzione ed è stata piacevole, come anche la vita di Emilie, anche se il libro in alcuni punti risulta essere un po’ lento.
Penso che lo scopo di questo testo sia premere l’attenzione su queste tre persone, per fare conoscere la loro vita, quello che è stato il loro ruolo nel secolo scorso, ma non ho capito fino in fondo come mai l’autore abbia scelto proprio questi tre personaggi.
In più non ho compreso fino in fondo il senso del romanzo, non c’è una vera e propria storia, ma solo la descrizione delle loro vite seppur nient’altro che ordinarie.
A mio avviso se l’autore avesse creato una sorta di storia inventata per unire le vite di queste tre persone, la narrazione sarebbe risultate più scorrevole e meno schematizzata.
In alcuni punti mi sembrava proprio una sorta di biografia e senza che l’autore mettesse nulla di suo, forse è una mia sensazione ma questa scelta non mi è molto piaciuta.
Nonostante questo, credo che se volete leggere e conoscere meglio la vita di questi tre personaggi non vi resta che immergervi in questo libro.
Indicazioni utili
- sì
- no