La sposa silenziosa
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Opinioni inserite: 6
Insomma...
ATTENZIONE PROBABILI SPOILER
Ho comprato questo libro piena di entusiasmo. Ero convinta di trovarmi di fronte ad una storia indimenticabile, un thriller in cui immaginavo questa moglie che tira fuori le unghie per riprendersi quello che è suo.
Ecco, io non sono riuscita a dimenticare quanto tempo ho perso dietro questo libro.
Noioso, inutile, non uno spunto che mi facesse dire "ecco, ci siamo!". Niente.
Uno stile Tutto sommato gradevole, ricercato,a tratti noioso. Ma veniamo ai personaggi. Lei, inutile. Lagnosa, legnosa (!), noiosa. Lui, ecco, lo capisco. Ma nemmeno lui mi rimarrà impresso. Altri personaggi che nulla aggiungono. Il finale veramente da BOH? Qui e lì elementi inutili che alla storia non servono.
Super sopravvalutato, non so cosa ci abbia trovato la gente. Vorrei rileggerlo per dargli un'altra occasione, ma non credo sia cambiato nulla tra le pagine.
Miglior personaggio senza dubbio il cane.
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Giorni strani, giorni perfetti
Lei, lui, poi lei e ancora lui, “La sposa silenziosa” è un susseguirsi di punti di vista, cambi di prospettiva, real tv in real time su una vita di coppia. Li immagino sorridenti ed un po’ emozionati mentre commentano davanti alle telecamere le loro scene di matrimonio, ordinarie, normali.
Sposata, senza figli, Jodi vive i suoi giorni perfetti, la sua vita è come una piccola scatola d’ebano e avorio, un elegante orologio regolato da meccanismi svizzeri. Psicologa, dedica poche ore al giorno alla sua professione, poi la casa, qualche amica. E’ praticamente tutta per il marito, la sua vita.
Todd, invece, è un narcisista casinaro, un ragazzone mai cresciuto, il suo caos interiore è stato per anni anestetizzato dall’oppio coniugale e dalla moglie, devota e premurosa come una antica sposa orientale. Fino a che non si innamora di Natasha, che irrompe nella sua vita come vernice spray di colore arancione spruzzata per errore sulla parete bianca del salotto.
Natasha, donna molto più giovane di Todd, oltre che figlia del suo migliore amico, spezza ovviamente gli equilibri, inclina il piano, anche se molto lentamente, avviando una corsa lenta e silenziosa verso un finale, tutto sommato inatteso.
Diversi secondo me i piani di lettura di questo libro, un po’ thriller, un po’ psicodramma, alla fine quello che più mi rimane è che non sono proprio riuscito a provare empatia per Jane, anzi mi è stata tutta il tempo sulle scatole, meglio Todd, un po’ troppo immaturo forse, ma più vivo, reale.
Quanti raggi di sole ci trafiggono durante la nostra esistenza? O meglio quanti finora ci hanno trafitti?
Diamo un senso alla nostra vita, anche se un senso non ce l’ha e aprite le persiane, per favore.
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LO SPOSO SILENZIOSO
Ho cercato a lungo questo libro ma in ogni libreria a cui mi rivolgevo sembrava che ci fosse un'ultima copia che misteriosamente nessuno riusciva a trovare, fino a quando finalmente non ho stretto tra le mani la mia copia tanto attesa.
Man mano che le pagine scorrevano la mia ansia cresceva e aspettavo che accadesse qualcosa, ma alla fine nulla di quello che mi aspettavo è successo.
Dov'è la vendetta? dov'è la sposa silenziosa? a me tuttalpiù è sembrato di vedere uno sposo silenzioso....un uomo che non sa chi ama, che in realtà non sa neppure cosa voglia dire amare, che vive solo trascinato dagli eventi, un uomo solo infinitamente annoiato.
Forse le mie aspettative erano semplicemente diverse....mi aspettavo una vendetta più lenta e macchinosa.....qualcosa di più elaborato.
Comunque non voglio svelare troppo, dico solo che la lettura è stata piacevole si, ma....niente di particolare.
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The silent wife
"L'idea che ha di sé e di cosa sia giusto è molto meno granitica di quanto immagini, considerato che entro pochi mesi diventerà un'assassina. Se qualcuno glielo dicesse, non ci crederebbe".
Così inizia "La sposa silenziosa", un romanzo un pò atipico e fuori dal comune.
I protagonisti sono Jodi e Todd, conviventi da vent'anni; la loro relazione è sempre stata stabile e tranquilla.
Quindi la sposa silenziosa non è tanto per il "titolo coniugale", ma proprio per il ruolo di Jodi; infatti, la sua dote più grande è il silenzio con cui sopporta le infedeltà e non solo di Todd.
La loro vita continua nella quotidianità finché Jodi subisce una svolta radicale che la porta ha distruggere la donna che era stata fino a quel momento, per diventare una nuova "persona".
Il romanzo è un alternarsi di capitoli dedicati a Lui e a Lei (Todd e Jodi) , permettendoci così di leggere e capire i punti di vista dei due.
Lo definirei un romanzo/thriller non è proprio né l'uno né l'altro.
Ho apprezzato molto il titolo perché mi ha fatto ritornare in mente i matrimoni di una volta (purtroppo ancora oggi ne sentiamo parlare), in cui la moglie aspettava a casa e in "silenzio" il ritorno del marito che spesso e volentieri non aveva proprio un atteggiamento consono al suo ruolo di uomo coniugato.
Alla recensione ho dato il titolo originale "The silent wife" in memoria della scrittrice A.S.A. Harrison che non si è potuta godere il suo successo, a causa della malattia, con cui stava combattendo, che purtroppo ha avuto la meglio su di lei.
E' un romanzo riflessivo sotto alcuni punti di vista, perché a volte gli eventi possono avere il sopravvento su di noi, trasformandoci in qualcuno che per noi era impensabile fino a poco prima.
Piacevole, non così scontato, a volte ingiusto come spesso il mondo ci dimostra di essere.
Lo consiglio.
Buona lettura!
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Jodi e Todd
Anche se il titolo potrebbe far presupporre che la protagonista del romanzo sia soprattutto femminile, la struttura del testo invece prevede un'alternanza paritaria tra capitoli intitolati "lei" e altrettanti "lui". Il libro è incentrato sul tormentato rapporto tra Jodi e Todd , ma il "tormento" viene fuori pagina leggendo perché apparentemente si tratta della classica coppia "bene statunitense" , con tanto di status symbol raggiunti e stabilizzati(lavori eccellenti, psichiatra una e imprenditore l'altro,bella casa, vacanze in posti esotici, shopping in negozi di alta moda, cane di lusso etc). L'autrice è abile a scandagliare il vissuto di entrambi i coniugi , evidenziando problematiche relative all'infanzia, sogni realizzati, progetti e soprattutto tanto non detto e molti sotterfugi che sfociano in un apparente benessere, ma che nascondono baratri di incomprensioni. Effettivamente il passo decisivo verso la rottura lo compie Todd e quindi le elucubrazioni mentali di Jodi su quello che sarà la sua vita , stando al titolo, diventano il cardine della narrazione, ma i pensieri e gli arrovellamenti di Todd una volta che la separazione è partita, a mio avviso, non sono da meno in intensità e drammaticità.
Chiudo estrapolando un passaggio che descrive i caratteri dei protagonisti:
...""la dote più grande di Jodi è il silenzio, ed è una cosa che lui ha sempre amato di lei: lei sa farsi gli affari propri , tenersi le cose per sé, ma questo atteggiamento è anche la sua arma più letale....Todd se ne intende di sofferenza, ha ricevuto un'educazione cattolica, sa che la sofferenza fa parte della vita, sa che è impossibile che non ci sia, perché nella vita c'è tutto. La vita è un mosaico i cui contorni non sono definiti. Nel mosaico della vita le parti si sovrappongono, perché nulla è solo in un modo""...
Finale drammatico in un thriller psicologico, secondo me, accattivante
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La sposa silenziosa di A.S.A. Harrison
Un thriller psicologico molto interessante e coinvolgente, che vede il continuo intrecciarsi tra normalità e anormalità, tra bene e male, tra morale e amorale. Una storia che ci porta a riflettere su chi sia la vittima e chi il carnefice, perché spesso, nella vita, ad un certo punto i ruoli si invertono (è assolutamente veritiero il detto "l'acqua cheta rompe i ponti"). Questo romanzo ci aiuta a capire l'importanza fondamentale del rispetto verso il prossimo e verso i suoi sentimenti. Jodi è la compagna ideale, che ogni uomo vorrebbe al proprio fianco: amorevole, servizievole, paziente, tranquilla, riflessiva. Una donna abituata a vivere all'ombra di un uomo d'affari avido ed egoista. Un moderno Peter Pan, che dalla vita vuole tutto: vuole vivere al massimo, senza freni, per non lasciarsi alle spalle nulla di intentato (soprattutto in amore). Jodi sa delle debolezze del marito, ma finge di non vedere, per quieto vivere. Almeno finché Todd non fa il passo più lungo della gamba. Jodie, abituata ad essere una sposa silenziosa, a quel punto si ribella e decide di reagire, decide di prendersi la propria vendetta e da vittima diventa carnefice.
Bello, interessante, peccato non poter leggere più nulla di quest'autrice, che è morta poco dopo aver visto pubblicato il suo primo ed unico romanzo.
Lo consiglio!