La signora dei gelsomini
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Un libro assolutamente da leggere
La prima opera letta dalla penna di questa autrice davvero in gamba e dalle trame coinvolgenti ed emozionanti.
Credo che la Riley e la Bomann stiano diventando le mie scrittrici preferite, nonostante abbia letto ancora molto poco di loro, ma quando ti innamori anche di una sola opera di un autore, ti senti speranzosa di trovare la stessa affascinante bravura anche nelle altre. Proprio per questo leggerò molto altro di entrambe.
Questo romanzo ha superato le mie ottime aspettative, visto che ero rimasta incantata dalla cover sognante e romantica, ma è la storia in sé ad essere avventurosa dal punto di vista umano ripercorrendo luoghi magici come l'Indocina fino ad arrivare ad una Germania e ad una Francia al tempo del secondo conflitto mondiale.
Amo molto i romanzi che al loro interno danno vita a storie d'amore drammatiche, ma soprattutto quando hanno ambientazioni epocali importanti, le quali danno un tocco in più all'intera atmosfera libresca.
Ma ho adorato queste pagine, perché iniziano dalla vita di una semplice fotografa di moda passando a quelle di un'altra donna vissuta in un'epoca diversa altrettanto fondamentale nella storia del romanzo: sono proprio gli sbalzi temporali con un intreccio laborioso e romantico a rendere questo libro uno tra i miei preferiti.
Melanie, una ragazza normale con un lavoro da fotografa di moda, che la porta in giro per il mondo, appena arrivata da un viaggio in Oriente, dovrà vedersela con una brutta tragedia che ha colpito Robert, il suo amato fidanzato e promesso sposo.
Da qui iniziano le ansie per lo stato di coma in cui l'uomo che ama si trova e il rapporto contrastato con la futura suocera, ma d'un tratto la protagonista sentirà il bisogno di scappare dal suo amato e rifugiarsi vicino a Brandeburgo nella bella villa di campagna appartenente alla sua bisnonna ultranovantenne Hanna e a sua nonna Marie.
Sarà l'anima di questa donna forte che fa parte della sua famiglia ad incoraggiarla e a guidarla attraverso l'appassionante racconto della sua stessa vita.
Una vita di cui neanche la figlia Marie conosce tutti i dettagli, l'unica cosa che tutti conoscono bene è quanto Hanna sia sempre stata brava nel suo lavoro e sia diventata una famosa stilista di cappelli.
Da poco Hanna ha anche aperto un Museo della moda proprio nella villa dove abita insieme alla figlia Marie.
Insomma una di quelle vecchiette arzille e da cui ogni persona dovrebbe prendere esempio per affrontare la vita di tutti i giorni.
Hanna narra alla bisnipote la sua vita in Vietnam, terra dove è nata e cresciuta fino all'età di diciassette anni: la sua separazione dalla sua cara sorella adottiva Thahn e la sua fuga per non sposare un uomo che non amava fino ad essere caduta nelle mani della prostituzione in un bordello di Amburgo.
Lì avrà una stretta amicizia con Ariana, negli anni Venti giungerà fino a Berlino dove diventerà una guardarobiera eccellente in un locale, nel quale potevano andare a ballare anche donne non accompagnate da uomini.
E sarà qui che incontrerà una grande amica di nome Ella e il grande amore della sua vita, Laurent. Proprio lei che degli uomini non si sarebbe più fidata. Alla fine di questo lungo viaggio si sposterà a Parigi diventando una rinomata stilista di cappelli.
Ma riuscirà anche a conoscere un uomo altrettanto indimenticabile come Didier,il fratello del suo amato Laurent.
Una storia che diventa romanzo di una vita meravigliosa raccontata capitolo dopo capitolo con una stupenda maestria di descrizioni ed emozionanti stati d'animo.
Melanie sarà guidata dal suo amore verso la bisnonna e riuscirà a fare pace con se stessa e con il profondo sentimento che nutre per Robert, ritrovando la speranza dell'attesa e la fiducia di poter essere nuovamente felice.
Alla villa avrà anche un breve incontro con Thomas, il nuovo giardiniere: un tipo affascinante e altrettanto segnato dalla vita stessa.
Anche lei come quell'uomo riuscirà a superare i brutti affronti del destino?
Hanna l'aiuterà emotivamente affidandole i segreti della sua vita e del suo passato.
Un romanzo romantico ma anche melodrammatico, che ho amato molto di più rispetto al solito totale e banale lieto fine.
Un sapore dolce-amaro nella vita di una ragazza indocinese come Hanna che termina nel rinnovamento di una speranza per l'esistenza di Melanie.
Un legame fra bisnonna e bisnipote davvero autentico che porterà nel cuore di entrambe il coraggio per voltare pagina nelle strade impervie della vita.
Francesca Ghiribelli.