La seconda vita di un cane speciale
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Emma Pearse è una giornalista australiana. Scrive per il «New York Magazine», il «Financial Times» e «The Village Voice». Vive e lavora tra New York e l’Australia. La seconda vita di un cane speciale è il suo primo romanzo.
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Un libro colmo di vera conoscenza della psicologia
Ho letto e apprezzato il libro di Emma Pearse , dove con grande semplicità descrive un modello di vita familiare, più volte descritto e alternato alla straordinaria esperienza vissuta dalla loro cagna Sophie. L'autrice dimostra ampia conoscenza della psicologia canina, dei comportamenti e manifestazioni dei cani anche dove la reale storia lascia spazio alla immaginazione dell'evento. Solo chi conosce i cani ed ha allevato questi fedeli ausiliari e compagni di vita, sa apprezzare e descrivere le sensazioni umane, le emozioni, i sensi di colpa descritti. Un libro sano privo di termini pesanti che possono offendere la sensibilità altrui. Un libro per tutti coloro che hanno avuto un cane. Un libro che descrive affascinando panorami inconsueti di realtà territoriali inconsuete. Un buon libro che avvince e emoziona.
Indicazioni utili
Un giornale
Questo libro sembra un articolo di giornale: l'autrice non fa infatti altro che riportare interviste, interviste e interviste sulla famiglia della cagnolina protagonista. Ma siamo proprio sicuri poi che sia il cane il protagonista? Perchè la piccola Sophie rimane sempre in secondo piano, la sua cosiddetta vita viene a malapena accennata e si parla pochissimo di lei per dar spazio a quelle inutili interviste. Per essere il primo libro con protagonista un animale, è stato una delusione coi fiocchi. Meno male che è leggero e si legge velocemente.
