Narrativa straniera Romanzi La ragazza delle perle
 

La ragazza delle perle La ragazza delle perle

La ragazza delle perle

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La ragazza delle perle è il quarto libro della saga delle Sette Sorelle, ed è il seguito de La ragazza nell’ombra. Due donne straordinarie, la passione per l'arte, la forza di un amore proibito e mai dimenticato. Londra. CeCe è a un punto di rottura: dopo la morte del padre ha provato a riversare tutte le sue energie nell'arte, ma si sente più sola che mai. Abbandonata da Star, la sorella preferita che ha ormai trovato la sua vera famiglia e un nuovo amore, e senza ispirazione, decide di fuggire da Londra alla ricerca del suo passato. Gli unici indizi sono una foto in bianco e nero e il nome di una pioniera australiana vissuta un secolo prima. Durante il viaggio per Sydney, CeCe decide di fermarsi nell'unico posto dove si sente davvero se stessa: le meravigliose spiagge di Krabi, in Thailandia. Lì, tra turisti e backpackers, incontra Ace, un giovane singolare e solitario quanto lei, con un segreto da nascondere... Australia, 1906. La giovane Kitty McBride, figlia di un pastore di Edinburgo, arriva in Australia come dama di compagnia della benestante signora McCrombie. Ad Adelaide, il suo destino si intreccia con quello della famiglia Mercer, che possiede un impero nel commercio delle perle. Da una parte Drummond, impetuoso e passionale, e dall'altra suo fratello Andrew, sensibile e gentile, due gocce d'acqua dal carattere opposto che si innamoreranno della stessa donna...



Recensione della Redazione QLibri

 
La ragazza delle perle 2018-01-26 19:49:31 Belmi
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Belmi Opinione inserita da Belmi    26 Gennaio, 2018
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Pearl

La Riley torna nelle librerie con il quarto libro della serie “Le Sette Sorelle”, questa volta è il turno di CeCe, che chi come me avesse già letto il precedente libro ha già un po’ conosciuto.

Cece, o meglio Celaeno, dopo il distacco dalla sorella Star, ha deciso di andare a cercare il suo passato, gli indizi indicano tutti un continente fra i più affascinanti o almeno per me lo è, l’Australia.

Come di consuetudine presente e passato si alternano e dalla fredda Scozia siamo catapultati nella bollente Australia sulle tracce di un personaggio davvero affascinante, Kitty Mercer.

La Riley affronta argomenti davvero importanti, siamo in Australia nei primi anni del Novecento, dove per molti questo era il paese delle opportunità e della rinascita o almeno lo era, per gli uomini con la pelle bianca. La popolazione locale, nata su questa terra, dove un tempo viveva in libertà, si ritrova a vivere in schiavitù anzi “civilizzata” dai bianchi; quelli sono gli anni in cui gli aborigeni e i mezzosangue non se la passavano proprio bene.

Il presente ci racconta la vita di una confusa Cece che dopo una sosta in Thailandia, si ritrova nell’Outback australiano, sulle tracce della sua famiglia. Personalmente non ho provato molta simpatia per questa protagonista, trovandola spesso arrogante, impulsiva e sempre alla ricerca di una spalla su cui fare affidamento. Nell’altro capitolo sembrava che fosse lei quella forte ma dopo aver letto questo libro i dubbi sono insorti.

Per quanto riguarda il passato, che per fortuna rappresenta gran parte del romanzo, posso dire di aver sognato ad occhi aperti. La storia è davvero toccante e intrigante. Kitty e Camira con le loro forti personalità fanno onore al genere femminile. So benissimo che questa è solo una storia, ma le emozioni provate sono davvero molto forti. La storia delle perle, la vita difficile degli aborigeni, la sofferenza ma anche la speranza, faranno sospirare e incantare le amanti del genere.

Dopo “La ragazza nell’ombra” che non mi aveva particolarmente colpito, con questo nuovo romanzo la Riley convince e riesce a mettere in secondo piano la protagonista Cece dando luce a un passato davvero da scoprire.

“L’amore è il sentimento più altruistico ed egoistico di tutti, Celaeno; altruismo ed egoismo sono facce della stessa medaglia e non si possono separare. Il bisogno di amore combatte sempre con il desiderio che la persona amata sia felice.”

Un libro adatto alle amanti del genere a cui lo consiglio vivamente.

Buona lettura!

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Consigliato a chi ha letto...
La serie delle Sette Sorelle
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La ragazza delle perle 2020-08-05 11:06:27 Tomoko
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Tomoko Opinione inserita da Tomoko    05 Agosto, 2020
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Thailandia e Australia

Quarto romanzo della saga famigliare. La ragazza delle perle è la storia che parla di Cece. Una delle sei sorelle D’Apliese.
Dopo che Star la sua sorella preferita, trova la sua strada, Cece si trova sola e spaesata. Così decide di scoprire anch’essa le sue origini.
Prima di arrivare al paese di destinazione Cece si ferma un mese in Thailandia, luogo dove lei si è sempre sentita bene. Qui la protagonista conosce un uomo misterioso ma intrigante.
Quanto mi è piaciuto passeggiare con Cece sulle spiagge thailandesi!
Ma è arrivato il momento di andare in Australia. Paese che tramite gli indizi del padre defunto, sembra essere il luogo d’origine della protagonista.
E come sempre, nonostante la mole del libro, Lucinda Riley non riesce mai a stancarmi, anzi sembra essere il mio rifugio dopo certe letture più intensive.

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La ragazza delle perle 2018-01-29 14:23:49 ornella donna
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ornella donna Opinione inserita da ornella donna    29 Gennaio, 2018
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La stella di CeCe

CeCe è l’indiscussa protagonista de La ragazza delle perle. Lucinda Riley firma, così, con questo testo il quarto volume della saga bestseller Le sette sorelle.
CeCe è stata adottata da Pa’ Salt, un ricco ed enigmatico magnate, morto a giugno dello scorso anno, come le altre cinque sorelle. Con la sua morte ha ricevuto anche lei delle precise indicazioni che riguardano il suo passato e soprattutto la famiglia da cui proviene. Lei è stata dipinta come una ragazza dispotica, affetta da dislessia, con un grande amore e passione per la pittura. Coinvolta in modo quasi morboso dalla sorella Star, con la quale ha vissuto in modo quasi totale ed egoistico simbiosi, ora è rimasta sola ad affrontare un futuro ricco di incognite, ma anche di belle speranze. Con una foto e il nome di una donna, Kitty Mc Bride, non può che partire per l’Australia alla ricerca della sua famiglia di origine. Ma chi è Kitty Mc Bride? Scozzese, emigrata nel continente come dama di compagnia, si sposa con un ricco magnate, con cui avrà una vita piena di amore ma anche di dolore, perché:
“L’amore è il sentimento più altruistico ed egoistico di tutti.”.
Ma cosa c’entra lei con questa famiglia di ricchi commercianti di perle? Il naufragio di una nave famosa, la Kombana, sarà un evento che rappresenta una svolta, insieme ad una perla rosata dal valore inestimabile, ma colpita da un maleficio terribile. CeCe intraprende un percorso che pone una marcata segnalazione sull’occidentalizzazione australiana e il razzismo derivatone, la lotta per l’indipendenza degli aborigeni, fra credenze spirituali, terre rubate ai legittimi proprietari e fusioni di diverse etnie. Così CeCe:
“inizia un viaggio nel passato, per concludere verso il futuro.”.
E su tutto questo veglia, timorosa e fascinosa, la leggenda delle Sette Sorelle, per cui:
“Seconda la leggenda australiana le Sette Sorelle scesero dal cielo e si posarono su un’alta collina, vuota all’interno come una caverna. C’era un passaggio segreto che portava dentro, e che permetteva alle sorelle di andare e venire tra cielo e terra senza farsi vedere. Quando erano tra noi vivevano in quella caverna. Un giorno, mentre erano fuori a procurarsi il cibo, le vide un vecchio, ma loro erano troppo impegnate a cacciare e non si accorsero della sua presenza. L’uomo decise di seguirle, perché voleva sposare una giovane donna. Quando si fermarono a riposare sulle sponde di un torrente lui saltò addosso alle ragazze e afferrò la più giovane. Le altre corsero nella caverna in preda al panico, imboccarono il passaggio segreto e tornarono di corsa in cielo, lasciando la povera sorella tra le grinfie del vecchio. Lei però riuscì a scappare e corse alla caverna. Quando si rese conto che le altre erano già volate via, consapevole che il vecchio la stava inseguendo, imboccò anche lei il passaggio segreto e volò in cielo come le altre. A quanto pare fu per quel motivo che la sorella più giovane, che si chiamava Merope, ma che la vecchia chiamava con un altro nome, non si vedeva spesso: perché si era persa lungo la via del ritorno in cielo.”.
Un romanzo preciso e curato nei dettagli. Si nota l’influsso delle ricerche storiche compiute dall’Autrice sull’Australia, sull’arte del continente, ma anche sui problemi della dislessia. I personaggi sono raccontati ed evidenziati con una prosa semplice e frizzante, anche se a tratti le storie paiono essere un po’ ridondanti e prolisse. Una storia ricca di intrighi, passione, colpi di scena, e personaggi indimenticabili. Una lettura che affascina, una storia nella storia, che emoziona e cattura il lettore con atmosfere da sogno.

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