La principessa che credeva nelle favole
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Quando la favola diventa un incubo
Marcia Grad è specializzata in psicologia. Con "La principessa che credeva nelle favole", l'autrice, ci fa seguire "un percorso" che purtroppo molte donne (ma direi anche gli uomini) si trovano a vivere, senza riuscire a liberarsene.
Victoria è una principessa e come tale cresce nella convinzione che un giorno arriverà il suo principe azzurro e grazie a lui, la sua favola comincerà e da quel momento in poi vivrà per sempre felice e contenta.
Ma come spesso succede, la favola diventa invece un incubo. Il principe non è poi così "azzurro".
Con leggerezza (noi ci ritroviamo a leggere proprio una favola), la Grad ci fa affrontare un percorso psicologico che porta a riflettere. La principessa Victoria si ritroverà a dover affrontare quello che molte donne si ritrovano a vivere nella vita reale e si impegnerà con tutte se stessa per uscirne, ci riuscirà?
Fra le frasi più belle:
"Ci sono cose che occorre vedere ma che gli occhi non sono in grado di percepire"
""Ma nelle favole non dovrebbe esserci un principe azzurro?"
Si, certo, lo trovi nelle storie che si leggono la sera ai bambini, prima di andare a letto. In quelle che si svolgono nella vita reale il lieto fine c'è anche se manca il principe"".
Per me alcune cose erano delle vere e proprie ovvietà, ma comunque ho apprezzato il contenuto ed anche se lo stile è "particolare" può essere uno strumento d'aiuto.
Lo consiglio a chi vuole affrontare un percorso psicologico legato ad amori non troppo fortunati ed anche alle persone che hanno poca fiducia in se stessi a causa di compagni/fidanzati/mariti.
Buona lettura!
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COME LIBERARSI DEL PRINCIPE AZZURRO
Una principessa, un regno, un meraviglioso principe azzurro. Tutto è perfetto nella vita di Victoria, come nelle migliori fiabe della buona notte. Ma ad un certo punto il principe cambia e, come colpito da un maleficio, diventa un altro uomo, scontroso e disamorato. Solo quando Victoria si rassegnerà al fatto che la vita perfetta e le favole non esistono, e che la perfezione è soltanto negli occhi di chi guarda, riuscirà a lasciarlo e ad iniziare il suo cammino lungo la strada della verità. Rischiando di affogare nel mare delle emozioni e percorrendo un difficile e pericoloso cammino, la principessa capirà quali sono i veri valori della vita e che è possibile essere felici anche senza il principe azzurro...
Davvero bello questo romanzo. Inizia come una favola per bambini per trasformarsi in una meravigliosa metafora sulla ricerca del vero amore e della felicità.
Consigliato... soprattutto alle ragazzine... basta bella addormentata nel bosco... non possono esserci principi se non si è in grado di salvarsi da se...
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Un viaggio
Quando ho iniziato a leggerlo, pensavo fosse una qualunque favoletta, soprattutto perchè era scritta come una qualunque favoletta. Comincia parlando di un principe, di una principessa, di un matrimonio e della vita dei sogni. Ma la parte bella arriva dopo: tutto questo mondo ideale, ma apparentemente reale, si spezza, lasciando la bella principessa sola, nella più cupa disperazione.
Inizia a questo punto un viaggio sempre più irreale, che porta sempre più all'interno della protagonista, ma anche ognuno di noi, al termine del quale la principessa scoprirà che la vita è bella anche se non perfetta, ma soprattutto che non le serve nessun altro per essere felice, se non se stessa.
Credo che questo sia un concetto che tutti dobbiamo apprendere, prima o poi (meglio prima che poi), su cui c'è ben poco da dire.
Non so che altro dire su questo libro: è scorrevole e non cade mai nel banale, a tratti è divertente, senza però dimenticare di far riflettere il lettore. Questo libro è una di quelle perle sconosciute, ma che meriterebbe un posto tra le storie (perchè non è un romanzo, è un viaggio, una storia, una vita) più edificanti per l'uomo, nonchè nella libreria di ognuno di noi.
Decisamente consigliato a chi abbia voglia di pensare e riflettere sulla propria vita.