La pianista La pianista

La pianista

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La ricerca spasmodica e frustrante della vita e di un'identità sessuale, fra autolesionismo e voyeurismo, spingono Erika Kohut, una quarantenne insegnante di pianoforte, negli squallidi peep-show della periferia viennese, nei cinema a luci rosse o tra le siepi del Prater, prima di rientrare a casa, sotto le lenzuola del letto che divide con la tirannica madre. Al centro della narrazione il tormentatissimo rapporto di forza tra le due donne che trasformerà in catastrofe sadomasochistica il tentativo di Erika di legarsi al suo allievo Walter Klemmer. Con un linguaggio tagliente e impietoso, e una scrittura coraggiosa animata da un vortice di metafore, l'autrice non risparmia nulla, né l'amore materno e le sue vane ambizioni, né il genere pornografico, che manipola e smaschera, né i miti musical-culturali di Vienna, né le ipocrisie e le false certezze della sua borghesia istruita e stupida.



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La pianista 2016-06-17 19:51:06 Antonella76
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Antonella76 Opinione inserita da Antonella76    17 Giugno, 2016
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Intenso, ma sfiancante...


Questo libro mi ha sfinito...
Una storia forte, intensa e bellissima raccontata purtroppo con una scrittura ostica, farcita di logoranti metafore e respingente come le sue protagoniste!!!
Peccato...
Un rapporto "madre - figlia" malato, disturbato...che ha dato vita ad una mamma carceriera e onnipresente e ad una figlia trattata come un'adulta durante l'infanzia e come una bambina in età adulta.
Senza via di scampo.
Autolesionismo, voyeurismo, ricerca di un'identità sessuale che sfocia in perversione senza aver mai sfiorato neanche da lontano il concetto di amore.
Di nessun tipo.
Due figure femminili atroci.
Ho capito subito di avere fra le mani un libro "importante", ma ho dovuto lottare, soprattutto nella prima parte, contro una scrittura difficile e arzigogolata, fredda e distaccata (come Erika appunto!).
Sono felice di averlo letto, mi sento più ricca...ma che fatica!

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