La libreria dei nuovi inizi
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la mia libreria
Il marito infedele, il divorzio, un anno trascorso nel limbo di un tunnel in cui non si intravede alcun chiarore. Finche’ zia Ruma decide di recarsi in India, spezzando così la routine di Jasmine.
Serve un aiuto alla vecchia libreria a Shelter Island, dove il vento sferza vigoroso e la pioggia inumidisce le giornate, a miglia di distanza dal cielo azzurro di Los Angeles. Lontano dalla finanza e dall’ufficio minimalista di Jasmine, il negozio di zia Ruma e’ in un edificio storico dalla bellezza decadente, privo di best sellers ma colmo di polvere , statue orientali, profumi, volumi vissuti e presenze altisonanti.
Il romanzo gioca su un elemento che mi e’ molto caro, ossia – vagando in libreria – individuare non tanto il titolo di qualita’ rispetto ad uno standard, ma il libro di cui ho bisogno in quel preciso momento. Una battaglia complicatissima, in linea di massima persa a priori. Servirebbe un libraio capace di interpretare il cliente per mezzo di poteri speciali, magari su suggerimento degli spiriti degli scrittori che vedono oltre l’apparenza. Proprio come a Shelter Island.
Amato questo concetto di base e la bellissima e malinconica ambientazione isolana, l’entusiasmo sul racconto della Banerjee si raffredda velocemente. Si tratta di un narrativa molto semplice, con qualche ingenuita’ di troppo e una sovrabbondanza di cuoricini , priva di quel passo che rende di qualita’ anche la scrittura di intrattenimento .
Cio’ detto, non escludo possa piacere a chi si voglia tuffare in qualche ora di magia, panna e zucchero. Magari con la testa inesorabilmente fritta da una relazione in decomposizione.
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Forse sì, forse no...
Questo libro mi è stato regalato per il mio diciottesimo compleanno da una mia carissima amica; avendo gusti molto simili, pensavo di avere tra le mani un libro promettente... mi sono dovuta ricredere purtroppo.
La Libreria dei Nuovi Inizi [Haunting Jasmine nella versione originale] è un libro scritto da Anjali Banerjee e pubblicato da Rizzoli nel 2011.
Allora, Jasmine è finita nella libreria di Zia Ruma che deve tornare in India e, dopo aver passato un paio di giorni nella più totale confusione, finalmente la nostra super-tecnologica ragazza riesce a trovare un equilibrio. Un equilibrio tra l'altro anche interiore, perché sembra proprio che la giovine non abbia mai provato a leggere niente di Edgar Allan Poe [ouch!] e neanche qualche verso romantico di Neruda [doppio ouch!]. Fortunatamente, si rifarà in fretta, incontrando poi Connor, l'unico che alla fine sarà in grado di aiutarla in tutti i modi.
[SPOILER da qui in poi, ATTENZIONE!]
Allora, c'è qualche punto che mi ha fatto storcere il naso: alla fine si scopre che Connor altro non è che un fantasma. Un bel colpo di scena, ma... la scena di sesso? Quando cucinano e assaggiano tutto insieme? C'è qualcosa che non torna: se lui è un fantasma, è un'entità incorporea... e allora perché lo rendi corporeo? Forse intendevi dire che Jasmine si è innamorata di uno zombie? Sarebbe una scelta abbastanza... particolare. L'autrice cerca anche di spiegare la cosa dicendo che il bisogno che sentiva Jasmine di essere accettata e il bisogno di aiuto era riuscito a renderlo un uomo vivo per un giorno, eppure mi è sembrato che si stesse un po' arrampicando sugli specchi con quest'ultima spiegazione.
[FINE SPOILER]
Il libro nel complesso è scritto bene, scorrevole e semplice. Il lavoro alla libreria e il fatto che lei continui a citare libri famosi è un punto a suo favore; tuttavia non penso che avrei speso 20 euro, se non fosse stato un regalo.
Carino e piacevole per passare qualche ora leggera ;)
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La magia dei libri
La protagonista di questo libro è Jasmine, una 30enne di Los Angeles. La sua famiglia è originaria dell'India. Jasmine ha ottenuto da poco il divorzio dal suo ex marito infedele, e cerca "rifugio" tra i classici della letteratura. La zia infatti l'ha invitata a prendersi cura della sua libreria del piccolo isolotto di Shelter Island, per un mese. Oppressa da Blackberry, netbook, quotazioni in borsa e mancanza di tempo, Jasmine non riesce a leggere un romanzo per intero da anni. Questa quindi è l'occasione giusta per riscoprire il piacere della lettura. All'ingresso della libreria troneggia lui: Ganesh, il Dio indiano dalla testa d' elefante. Un Dio imprevedibile e capriccioso. Sarà la sua presenza o un caso, ma all'interno di questa libreria succedono fatti strani, come ad esempio l'inspiegabile fenomeno per il quale i libri dagli scaffali si spostano da soli come se fossero animati da una vita propria. Questi libri "respirano", parlano, comunicano, scompaiono; così come alcuni strani clienti che trascorrono le loro giornate all'interno di questo negozio. Jasmine imparerà a conoscerli, ed a lasciarsi andare, che è tutto ciò di cui aveva realmente bisogno. Un libro davvero "magico", che ti trasporta in un altra dimensione. Un libro che ti fa venire voglia di stare in mezzo ai libri, di toccarli, annusarli, amarli.
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L'ora delle favole
Una donna è in fuga dal suo passato e ritrova se stessa occupandosi, per un breve periodo di tempo, della libreria speciale della zia, dove rivivono gli spiriti degli autori. E' un libro sul potere dei libri, perchè i libri sono un antidoto alla tristezza. Il punto di forza di questa storia sono i dialoghi e la semplicità con cui la protagonista, attraverso l'io narrante in prima persona, ci conduce nei meandri dei suoi pensieri e delle sue emozioni. Lei ha chiesto asilo temporaneo nel regno della solitudine, ascolta i libri che respirano di notte, capisce che leggere è allontanarsi da tutto ciò che è normale e, attraverso l'ora delle favole, in cui legge libri a un gruppo di bambini, si sente una persona nuova, una persona che non c'era, o forse una persona che c'è sempre stata. Capisce che a volte bisogna prendere in mano la vita, forse anche per un giorno soltanto.
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PER PASSARE ORE PIACEVOLI!!
Romanzo delizioso a mio avviso, scritto in modo scorrevole,fresco ed accattivante. Storia originale, nella quale è racchiusa una particolare storia d’amore, i valori importanti della famiglia, della generosità ed empatia nei confronti del prossimo, un pizzico di magia e fantasia che non guasta ed il fascino, (per chi lo sa apprezzare), della capacità di scoprire la passione per la lettura, che non solo è un meraviglioso ponte alla scoperta di altri mondi, ma può aiutare a conoscere e capire più a fondo noi stessi.
La libreria di zia Ruma è molto particolare, la sua aria di antica decadenza, i suoi grandi locali polverosi racchiudono gli spiriti dei più grandi scrittori quali Edgar Allan Poe,Jane Austen etc. , spetta a Jasmine, giovane nipote proveniente da Los Angeles, separatasi da poco prendersi cura della particolare libreria e di tutti gli avventori che le si rivolgeranno.
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Carino, semplice ma coinvolgente
Ho trovato questo libro molto carino, certo un libro semplice, spensierato ma che coinvolge comunque molto il lettore.
Mi è piaciuto molto il richiamo dell'India che l'autrice ha inserito, amo le descrizioni dei colori, spezie e odori tipici!
Mi ha deluso un po' la "breve" importanza che è stata data agli spiriti dei Poeti, mi immaginavo una maggiore enfasi e un maggior coinvolgimento.
Sono convinta che il punto di forza di questo libro siano le descrizioni che danno via all'immaginazione!
Lo trovo un libro adatto da leggere in spiaggia o sul treno!
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La magia di leggere e possedere libri
Voglio recensire questo "scorrevole"(sì, fondamentalmente niente di che...) romanzo per un motivo ben preciso:
parla dei libri in un modo così curioso e "magico" che merita sicuramente attenzione.
Un breve sunto della trama:
testo ambientato negli Usa,Jasmine donna arrivata ad un certo punto della vita dove si sfogliano calendari(si è separata burrascosamente dal marito) viene invitata da una zia a Shelter Island ad occuparsi di una biblioteca, quindi al riassetto e gestione varia di innumerevoli testi.
Proprio nel locale di cui sopra avvengono situazioni fantastiche e avvincenti, che sicuramente incuriosiscono i lettori e rendono questo libro suggestivo ed originale. In poche parole i testi dei grandi autori contenuti nella biblioteca, non solo possiedono quell'aura di importanza e suggestione che normalmente si dà a certi tomi, ma addirittura...parlano!!!
E' proprio questo il bello del romanzo, infatti la protagonista Jasmine, che durante le sue giornate deve districarsi tra diverse tipologie di frequentatori della biblio: dal bambino timido e curioso,all’anziano analfabeta che vuole imparare a leggere, tra i circoli di lettura e incontri con autori esigenti etc...ad ogni situazione particolare viene aiutata dal suggerimento degli autori.
Ad es saranno addirittura Shakespeare ed Edgar Allan Poe a svelarle i segreti del mestiere, così come Beatrix Potter la aiuterà a tenere a bada orde di bambini scatenati e Julia Child le consentirà di accontentare anche le signore più esigenti in cucina. Ma il clou dei suggerimenti gli arriva da Neruda naturalmente in merito...all'amore.
Non voglio star qui a svelare altri passaggi del testo
io cmq l'ho trovato leggero e scorrevole
e consigliato per chi ama i libri e li consiidera i suoi migliori amici.
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La libreria dei nuovi inizi
Sinceramente non mi è piaciuto molto, infatti c'erano tratti del libro dove non riuscivo proprio ad andare avanti.
Sono rimasta delusa anche del fatto che nella trama si parlava di rapporti che l'autrice nel corso del tempo avrebbe instaurato con autori famosi deceduti (per es. Sheakespeare) e invece non c'e stata la minima traccia. In poche parole lei, che lavora nella libreria dell'anziana zia in un'isola, ha un terzo occhio (che era di famiglia)il quale l'aiuta a scegliere libri mirati per i clienti (i libri si illuminano).
Poi si parla di visioni instantanee di questi scrittori ma niente di più solo qualche piccola conversazione.
Inoltre certe descrizioni sono lunghissime, si sofferma troppo nelle cose mentre in altre magari lo fa superficialmente o le sorvola proprio.
Anche se la storia in se non sarebbe male per niente il libro non è stato dei migliori.
Infine trovo eccessivamente esagerato il prezzo iniziale di euro 18.50 per come sia il suo primo debutto italiano.