La lettrice che partì inseguendo un lieto fine
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Ad ogni persona il suo libro
Questa recensione la posso iniziare con un grazie alla Bivald. Era da un pò che volevo leggere un libro in cui la protagonista condividesse "come me" l'amore per i libri.
Sara, ragazza svedese, dopo una corrispondenza epistolare di due anni con Amy (signora anziana dell'Iowa), decide di andarla a trovare nel suo paesino, Broken Wheel. Questa avventura elettrizza molto Sara, non avvezza a questo genere di cose.
Ma il destino sembra non sorriderle, perché appena sbarcata scopre che la dolce signora, con cui ha condiviso la passione per la lettura,e che non ha mai conosciuto è appena giunta al suo "finale".
Sola e spaesata, la gentile svedese si ritrova a dover vivere in un piccolo "mondo" che non ha mai visto ma che grazie alle lettere di Amy sembra aver già vissuto. Un paesino molto chiuso, non abituato ad avere stranieri in giro.
La lettura è ideale per un pubblico femminile (non è pura letteratura rosa, ma lo vedo molto più adatto alle donne).
Sara rispecchia molte di noi, una ragazza che si emoziona davanti ad un libro, che è capace di stare ore a leggere isolandosi completamente dal mondo esterno; capace anche di trovare il libro adatto ad ogni persona.
Per la Bivald è un esordio con i fiocchi; mi ha fatto sorridere il fatto che da brava svedese ha utilizzato per i personaggi americani nomi semplicissimi che "noi" stranieri consideriamo comuni li. Infatti possiamo trovare nomi come Tom, Caroline, John, Carl ecc..
Con la sua semplicità e con il sorriso ci fa affrontare anche tematiche importanti come l'omosessualità, il razzismo, l'immigrazione clandestina, la solitudine e la voglia di vivere la vita perché è una sola e se poi ha il lieto fine...meglio ancora.
Un libro che vi coinvolgerà dalle prime pagine, scorrevole e piacevole. Lo stile è buono e il racconto intervallato da alcune lettere rende il romanzo ancora più coinvolgente.
Lo consiglio.
Buona lettura!