Narrativa straniera Romanzi La grande casa
 

La grande casa La grande casa

La grande casa

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

Quattro storie si intrecciano sul finire degli anni ’90, ognuna col suo carico di dolore, di segreti, di affetti. Quattro vicende diverse, apparentemente slegate, accomunate da un unico elemento: un’ingombrante scrivania, provvista di un’alzata e di tanti cassetti, che diventa il simbolo della memoria e del dolore, della difficoltà di vivere accanto a chi ha affrontato una delle più grandi tragedie dell’età contemporanea e ancora deve fare i conti con questa pesante eredità. Da New York a Londra, a Gerusalemme, alla Budapest degli anni ’40, un mosaico di storie diverse, che colpisce il lettore e lo trascina nei meandri oscuri della storia del Novecento e delle ferite ancora aperte nel cuore degli uomini che l’hanno vissuta.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La grande casa 2016-04-23 13:56:36 PICCOLO P.
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
PICCOLO P. Opinione inserita da PICCOLO P.    23 Aprile, 2016
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Scrittura raffinata

La giovane autrice de “La storia dell’amore” ritenta la scalata al successo con un romanzo dalla struttura singolare, anche se non innovativa, in cui si intrecciano quattro vicende narrate a capitoli alterni. Quattro storie lontane fra loro come disposizione geografica e collocamento temporale ma con qualche elemento comune a fare da anello di congiunzione alle vite dei personaggi.
Sono le storie di Nadia, scrittrice Newyorchese incapace di esprimere sentimenti ed emozioni se non attraverso la scrittura; di Dovik e suo padre, con quest’ultimo che fin dalla nascita del figlio percepisce che questi svilupperà un rapporto profondo con la madre, intuendo da subito quello che la vita gli presenterà come una conseguenza, ovvero un rapporto difficilissimo con il figlio, un rapporto in cui l’amore sarà soffocato da incomprensioni e mancato dialogo per quasi un’intera esistenza; di Lotte Berg, scrittrice inglese di origine tedesca, fuggita dagli orrori della seconda guerra mondiale e da un orrore che sconvolgerà la sua esistenza prima, e quella del marito dopo la sua scomparsa; la storia, infine , dei fratelli Yoav e Leah Weisz e del padre George, famiglia in costante itinere alla ricerca di oggetti perduti insieme al loro bagaglio di ricordi ed emozioni.
Proprio uno di questi oggetti costituisce l’anello di unione tra le varie storie, una imponente scrivania la cui storia attraversa quasi un secolo appartendendo, si dice, al grande poeta Garcia Lorca ed entrando in possesso, grazie ai volubili mutamenti del destino, ad alcuni personaggi del libro.
La narrazione avviene sempre in prima persona e prende la forma di un lungo monologo interiore, una profonda disamina dei rapporti con l’altro e una lucida visione di come i propri sentimenti sgorghino dal profondo rivestiti di una carica destinata a scontrarsi ed accordarsi con quelli antagonisti. Decisamente efficace la capacità di immedesimare il lettore con l’io narrante di turno, fondendoli ad una profondità tale da non poterli più distinguere, riuscendo a far vivere in prima persona tutta una serie di stati d’animo veramente complessi e profondi. In questo senso assume importanza, ed una decisa lode a parer mio, la scrittura sofisticata e ricercata della Krauss, che ricorda un finissimo lavoro di cesello alla ricerca della parola e della forma più appropriate. Ci si ritrova spesso a rileggere interi periodi per il solo gusto di assaporare con quanta ricercatezza si siano potuti esprimere anche pensieri non particolarmente complicati, anche se a volte si ha l’impressione che l’autrice abbia ecceduto nell’autocelebrazione.
Credo che la forza di questo romanzo risieda, oltre che nellla scrittura di alto livello, nella notevole capacità di riconoscere e descrivere gli stati d’animo ed emozioni che a turno vengono espressi dai protagonisti, con una menzione speciale alla vicenda del difficile rapporto padre-figlio, caratterizzato da una incomunicabilità cronica in cui potrebbero riconoscersi in tantissimi.
Il punto debole potrebbe essere una eccessiva distanza tra le varie storie, con degli anelli di giunzione un po’ troppo deboli che lasciano l’impressione che il lavoro risulti incompleto, così come la decisa tendenza a lasciare aperti tanti possibili spiragli di giudizio da parte del lettore.
In definitiva un romanzo che mette sul piatto la prelibatezza di una scrittura piacevole e raffinata e che permette al lettore di esplorare in maniera completa stati d’animo di una certa complessità lasciandogli la libertà di muoversi al loro interno per svilupparli secondo la propria personalità.
L’autrice, Nicole Krauss, una volta conosciuta come la moglie del più noto Jonhatan Safran Foer, dimostra le sue elevate capacità letterarie lasciando intravedere un futuro molto promettente, complice anche la giovane età.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
J. S. Foer
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera