Narrativa straniera Romanzi La casa delle sorelle
 

La casa delle sorelle La casa delle sorelle

La casa delle sorelle

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Barbara e Ralph decidono di passare le vacanze di Natale in un'affascinante, quanto misteriosa, casa di campagna nello Yorkshire: sarà l'occasione per stare un po' da soli e per tentare di salvare il loro rapporto. Ma la tranquilla vacanza si trasforma presto in un'esperienza disastrosa. Bloccati da una violenta tempesta di neve, senza viveri, senza elettricità e senza legna da ardere, i due non riescono a trattenere i contrasti. Alla ricerca di qualcosa da mangiare nella vecchia rimessa, Barbara s'imbatte casualmente nel diario della precedente padrona di casa, Frances Gray, e comincia a leggerlo…



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La casa delle sorelle 2017-08-23 18:36:10 cuspide84
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cuspide84 Opinione inserita da cuspide84    23 Agosto, 2017
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UNA CASA PIENA DI STORIA

Barbara decide di regalare a suo marito Ralph una vacanza di Natale diversa dal solito: una splendida settimana "bianca" in una misteriosa casa di campagna nello sperduto Yorkshire.

Motivo principale di questa vacanza dovrebbe essere quello di salvare il loro matrimonio che ormai è diventato abitudinario, vuoto, pieno di rancori e di cose non dette.

Dico dovrebbe perchè una volta arrivati a destinazione la bianca settimana nello sperduto paese si trasforma in una vacanza da incubo: una forte nevicata li isola infatti dal mondo, facendoli diventare prigionieri della casa affittata per trascorrere un magico Natale.

Alla disperata ricerca di viveri, Barbara si imbatte in un manoscritto che ha tutta l'aria di essere una sorta di biografia scritta dalla vecchia padrona di quella strana, fredda e spaziosa casa; immersa nella lettura, dimentica del freddo e della fame, scoprirà avvenimenti rimasti segrete per decenni e portarli alla luce non gioverà a nessuno di loro.

Intrigante, descrittivo ma mai noioso, questo romanzo ha tinte di giallo di rosa e di storia. Bellissimo e unico nel suo genere, ogni personaggio viene descritto nel dettaglio, così come i rapporti tra di loro: passato e presente si intrecciano in un libro avvincente, emozionante e pieno di sorprese.

Assolutamente consigliato.

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La casa delle sorelle 2016-10-08 06:50:28 lapis
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lapis Opinione inserita da lapis    08 Ottobre, 2016
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Passato vs presente 1-0

A differenza della protagonista di “Northanger Abbey” di Jane Austen, che vagava per l’abbazia alla ricerca di manoscritti misteriosi, rivelatori di storie oscure e atroci delitti, trovando invece solo lenzuola e liste della spesa, in “La casa delle sorelle”, la giovane avvocatessa Barbara si imbatte casualmente in qualcosa di ben più succulento, nascosto nella legnaia di Westhill House. Un diario. Le vicende di una donna, di una famiglia, di una casa, nell’arco di mezzo secolo.

La campagna inglese ci ha spesso regalato in letteratura atmosfere avvolgenti e affascinanti e anche in questo caso non delude le aspettative. Lo scenario è un’antica dimora inglese affittata per le vacanze natalizie da una coppia di avvocati che affidano alla solitudine dello Yorkshire la speranza di rinsaldare i frammenti del proprio matrimonio. Ma la vacanza si trasformerà presto in un incubo: una bufera di neve li costringerà a un isolamento forzato, senza riscaldamento, senza elettricità, senza viveri, mettendo così alla luce tutta la freddezza e l’incomunicabilità del loro rapporto.

A Barbara non rimane così che avvolgersi in una coperta con una tazza di tè e una candela, e immergersi nella lettura di questo manoscritto rimasto segreto per tanti anni. E mentre non può che chiedersi se la sua indipendenza e fierezza di donna moderna, che tiene la guardia sempre alzata anche nei confronti del marito, sia conciliabile con l’amore, la condivisione e le aspettative di coppia, ecco emergere dallo scritto il ritratto di una donna altrettanto moderna, Frances Gray. Una donna volitiva, tenace, ribelle ma piena di dubbi e contraddizioni: da una parte l’irrequieto desiderio di cercare una propria strada, anche a costo di rinunciare all’amore di una vita, dall’altra il bisogno di aggrapparsi alla solidità della casa, della famiglia, della terra.

Il romanzo si snoda su un duplice binario temporale, in una sorta di parallelismo tra le due figure femminili, tra passato e presente. Intense e avvincenti risultano le pagine dedicate a Frances, non solo per la complessità del personaggio, in cui si fondono dolorosamente durezza e fragilità, ma soprattutto per la capacità di appassionare il lettore coniugando il racconto di vicende familiari, venate dalla profondità dei sentimenti oltre che da una buona dose di suspense, alla narrazione di momenti della storia inglese come la lotta per il suffragio femminile, le due grandi guerre mondiali, la difficoltà dei reduci di guerra di reinserirsi nella società. Un contesto interessante, da cui la storia e la personalità di Frances traggono forza e credibilità. Non altrettanto convincenti, purtroppo, le pagine dedicate a Barbara, un personaggio a mio avviso poco riuscito, superficialmente caratterizzato ed emotivamente freddo, le cui vicende si svolgono in modo incolore e monotono fino all’epilogo, che ho personalmente trovato piuttosto deludente.
Peccato, perché il filone narrativo legato al passato risulta invece scorrevole e coinvolgente, nella sua semplicità.

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La casa delle sorelle 2015-06-12 15:04:17 Vany
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Vany Opinione inserita da Vany    12 Giugno, 2015
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Quando l'analessi diventa punto di forza

Meraviglioso “Romanzo” ad opera di una scrittrice dal potere unico e sensazionale: le pagine scorrono tra avvicendamenti perfettamente concatenati, dove, solo la grande maestria della Link è in grado di fondere perfettamente due epoche tanto lontane facendo di un punto che poteva diventare critico del libro, il suo grande punto di forza: l’analessi.
Abbiamo, nel presente, una giovane coppia di Avvocati, Barbara e Ralph, che, per tentare di raccogliere i cocci rotti del proprio Matrimonio e cercare di rimetterli insieme, decide di trascorrere le vacanze di Natale in una casa sperduta nelle colline dello Yorkshire. Quello che tuttavia avrebbe dovuto rappresentare la condizione migliore per potersi riavvicinare, in realtà si rivela essere un disastro a causa di una bufera di neve che li costringe forzatamente in casa senza viveri né elettricità. Mentre la coppia cerca di “sopportarsi” con scarsi risultati, Barbara trova, nella rimessa della casa, un misterioso manoscritto sapientemente nascosto.
Da questo momento in poi la trama viaggia su due binari: l’epoca attuale, quella in cui vivono Barbara e Ralph alle prese con il loro Matrimonio ormai senza speranza (o almeno così sembra) ed il lontano 1907, l’epoca di Franceces, di Victoria, di John e di tanti altri personaggi che vi faranno innamorare di questo splendido libro di cui non potrete assolutamente più fare a meno…sia mentre lo leggerete, sia quando ormai sarà terminato, lasciandovi questa voglia irrealizzabile di stringere la mano a questi splendidi protagonisti e poter sentire quanto vibra forte la loro unica personalità.

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Nobody di Charlotte Link
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La casa delle sorelle 2014-07-03 20:57:19 Diana
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Opinione inserita da Diana    03 Luglio, 2014

Delusione, avevo aspettative migliori!

Il mio giudizio negativo riguarda: la cattiva traduzione in italiano (colpa non dell'autrice del romanzo, ovviamente, ma di chi ha reso il testo in un italiano senza congiuntivi !), la trama che, da avvincente nelle prime 40 pagine, crolla inaspettatamente nell'inverosimile, per non dire assurdo! La storia di Barbara non mi è piaciuta...A tratti l'ho trovato stile Harmony. Dialoghi poco costruiti, per nulla ricercati, le battute sono anticipabili e la storia d'amore "a colpi di scena" si fa raccapricciante, e sfocia in un finale deludente.

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La casa delle sorelle 2014-03-17 21:00:21 Francesca2213
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Francesca2213 Opinione inserita da Francesca2213    17 Marzo, 2014
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Una splendida ossessione!

Una splendida ossessione,Francis è come una calamita ti attira a se e finchè non finisci questo fantastico libro non ti dai pace!
La casa delle sorelle è un romanzo che narra la storia di Francis Gray,una sorta di diario.Pezzi di storia mondiale mischiati con pezzi di storia personale.Storia di una suffragetta,di una persona che va contro tutti per trovare se stessa,storia di un amore perduto,storia di una realtà.Potrebbe anche essere un film e direi che film!E' un romanzo ricco,ricco di tutto di storia,di emozione,di sentimenti e soprattutto di amore.Amore per se stessa.Forza delle donne trionfa.La forza di rialzarsi nonostante le avversità,la storia di come una donna possa vivere da sola senza aver bisogno di un uomo e non per questo rinunciare al "piacere" di essere donna.Ma la storia non finisce qua.Infatti il racconto di Francis Gray si alterna al racconto di Barbara e Ralph che si trovano intrappolati in una casa sperduta nello Yorkshire e noi infatti leggeremo insieme a Barbara che trova per caso il vecchio diario.Barbara e Ralph vivono una situazione quasi insostenibile entrambi famosi avvocati tedeschi si ritrovano lì per colpa/merito di Barbara che,come Francis,non si arrende e vuole riprendere in mano il suo matrimonio.L'affittuaria di quella casa è Laura.Laura nasconde un segreto.Quale?
Bhe se ve lo dicessi non avrebbe senso leggerlo...
Vi consiglio di leggerlo perchè ogni singolo personaggio dai principali quali:Francis,Victoria,Laura,Barbara e Ralph ai personaggi minori come Cinthya sono importanti in ogni passo della storia.
Leggerlo è un piacere,ma soprattutto è un avventura non sai mai cosa ci sia nell'altra pagina e credetemi finale totalmente INASPETTATO!

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La casa delle sorelle 2014-02-26 08:56:28 SARY
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SARY Opinione inserita da SARY    26 Febbraio, 2014
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Frances

Barbara e Ralph decidono di passare le vacanze di Natale appartati nello Yorkshire per salvare il salvabile del loro matrimonio ormai al capolinea presso una casa isolata di proprietà di un’anziana costretta ad affittare la dimora ad estranei per racimolare soldi.
Il romanticismo viene subito spazzato via da una bufera di neve che lascia gli ospiti privi di corrente e di cibo. La coppia si arrabatta per sopravvivere al gelo e ai morsi della fame, l’unico svago in grado di alleggerire il disagio è la lettura di un diario redatto dalla precedente proprietaria della casa. Il manoscritto contiene segreti che forse tali dovrebbero restare.
La vera protagonista di questo libro è Frances Gray. Nel diario vengono riportate fedelmente le innumerevoli peripezie vissute da tutti i componenti della famiglia Gray, mezzo secolo di storia mondiale e privata dagli inizi del novecento. Frances è una donna battagliera ed indipendente, che per svariati motivi perde l’occasione di sposare l’anima gemella. Passano gli anni, si susseguono le guerre, cambiano i tempi, muoiono i cari e l’amore, quello vero, resta, a modo suo mette radici. Riuscirà Frances a coglierne i frutti dopo tanto penare? Nonostante tutto la protagonista non perde la propria ironia ed autorevolezza, una persona che si può odiare od ammirare senza mezze misure, ispira pensieri e sentimenti risoluti. In tutto questo la casa giocherà un ruolo importante? Per Ralph e Barbara volgerà tutto al meglio?
L’epopea dei Gray, così si potrebbe intitolare il romanzo. Un contenuto ricco di scenari, personaggi ed avvenimenti. Tratta temi quali la lotta delle suffragette, le guerre mondiali, con tanto di nozioni storiche, l’amore e la famiglia. Non mancano colpi di scena e trovate avvincenti, insomma, ce n’è per tutti i gusti. Al lettore sembra di essere parte integrante del cast, con il ruolo secondario di ascoltare e tramandare la storia.
L’autrice è brava a fare le presentazioni ed ha una buona capacità descrittiva, soprattutto per quel che riguarda i personaggi. Scatta fotografie ad alta definizione catturando piacevolmente l’attenzione del lettore. La parte più interessante è il diario di Frances, scritto in terza persona con passo lento e costante, meno succoso è, invece, lo spazio dedicato a Barbara e Ralph.
Non ci sono geniali colpi di penna ma scrive con cura. I capitoli sono lunghi e le pagine molte, vero è che lo stile semplice e la dimensione del carattere (superiore alla norma) inducono ad una lettura consecutiva per ore. La copertina è invitante, una bella ragazza in bianco e nero, davvero somigliante alla protagonista, stando ovviamente alla descrizione dell’autrice. Il titolo già lascia intuire la sostanza.
Concludendo, un romanzo a cui ci si affeziona, si giunge alla fine con una punta di nostalgia.

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La casa delle sorelle 2012-06-08 12:33:50 Dido
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Dido Opinione inserita da Dido    08 Giugno, 2012
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Diario

Immaginate di trovarvi in una casa sperduta nello Yorkshire bloccati da una bufera di neve senza riscaldamento e con poche provviste di cibo questa e' la situazione in cui si trova Barbara con il marito Ralph nel tentativo di fare una vacanza per salvare il loro rapporto e il loro matrimonio.La protagonista nel tentativo di cercare qualcosa da far bruciare per scaldarsi trova un manoscritto o meglio il diario di una donna ,che abitava in quella casa nei primi anni del'900 e un po' per passare il tempo un po' per curiosità decide di leggerlo.Da qui parte quindi la storia di Frances e vengono narrate tutte le sue vicende amorose episodi avvenuti durante la guerra ma anche una misteriosa persona scomparsa.......Un libro che inizialmente appare come un romanzo rosa alla fine si trasforma inaspettatamente in un thriller con molta suspance.Molto bello leggetelo.

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La casa delle sorelle 2012-02-21 16:06:59 C l a r a
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C l a r a Opinione inserita da C l a r a    21 Febbraio, 2012
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La forze delle donne.

Non sempre i romanzi sono ciò che attendiamo: leggendo la quarta di copertina mi ero immaginata una sorta di giallo condito da fantasmi e misteri, ma sono stata ben presto smentita.
"La casa delle sorelle" non è facile da inquadrare in un genere definito, la Link ripercorre con maestria la questione femminile e lo sgretolarsi dell’Europa all’alba delle grandi guerre mondiali, si addentra nell'animo umano affrontando problematiche quali l'alcolismo, i disturbi alimentari e la depressione ma allo stesso tempo con uno stile fluido, accattivante e ben equilibrato dosa gli ingredienti propri del romanzo che catturano l'attenzione: amore, rimandi tra il vissuto dei personaggi in parallelo, gusto del mistero, il tutto condito da note fosche (in fondo si sa che un po' di "noir" ci sta sempre bene e tiene desta la voglia di andare in fondo del lettore).

La narrazione si apre in un'ambientazione cara alle sorelle Brontë: siamo in quello Yorkshire, cupo e sbattuto dalla tempesta, che tanto ci ha fatto sognare leggendo "Cime tempestose" e qui incontriamo una coppia di giovani avvocati tedeschi, Barbara e Ralph che in piena crisi coniugale, animati dalla speranza di rinverdire il loro rapporto, intraprendono un viaggio in questo luogo intimo ed appartato. E cosa c'è di più intimo e appartato di una casa completamente isolata dal villaggio a causa di un' epocale bufera di neve!?
Fin dalle prime battute, si intuisce che nella isolata dimora che li ospita, aleggia un'aura di mistero. Barbara infatti ritrova accidentalmente il diario di Frances Gray, antica proprietaria di Westhill House. I destini delle due donne, simili per temperamento fiero ed indipendente, sembrano prendere una strana allure incrociata. Passato e presente si rincorrono nella narrazione con continui flash-back, atti a rendere sempre più avvincente la storia dei protagonisti, inframmezzata a quella di più alto respiro, descritta dal diario ritrovato.
"La casa delle sorelle" è in primis una storia di donne, donne diverse ma pur sempre donne appassionate, in cui ognuna di noi può riconoscersi, chi nella dolce e affascinante Vittoria, chi nella mascolina e coraggiosa Frances, chi nella docile e apprensiva Laura, chi nella curiosa e intraprendente Barbara...
Un romanzo per le donne che sanno quanto valgono o vogliono riscoprirlo e per gli uomini affinchè meditino su quanto è stato fatto per raggiungere una tanto agognata parità...

Buona lettura!

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La casa delle sorelle 2012-02-05 12:20:37 aeglos
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aeglos Opinione inserita da aeglos    05 Febbraio, 2012
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COME UN FILM

Fin dalle prime pagine la mia opinione è stata a dir poco positiva e la frase che mi sono detta è stata proprio questa:"E' come trovarsi in un film"!La scrittrice è stata capace di catapultarmi in un altro tempo, in un altro luogo. Difficile non affezionarsi alla casa e ai vari personaggi, con i quali mi sono a dir poco emozionata, ho addirittura pianto con loro, nel vero senso della parola, tanto le vicende erano descritte in modo impeccabile! Ho amato e odiato e come Barbara non potevo fare a meno di leggere il manoscritto di Frances, donna davvero forte, ma anche capace di amare e avere paura. Ho vissuto con loro la paura della guerra, l'ansia, la morte, gli amori e le varie incomprensioni; UN LIBRO DAVVERO CONSIGLIATISSIMO!!!

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ROMANZI DI STORIE VERE
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La casa delle sorelle 2012-01-05 00:09:23
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Fò Opinione inserita da Fò    05 Gennaio, 2012
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Che donna, Frances Gray

Straconsigliato. E’ uno dei migliori libri che ho letto di recente. I protagonisti secondari sono Barbara e Ralph, una coppia tedesca che per le vacanze di Natale si regala un soggiorno in una tenuta nello Yorkshire. Qui Barbara entra per caso in possesso di un diario, le memorie della ex proprietaria Frances Gray, che è la protagonista principale indiscussa e assoluta di quasi tutto il romanzo. La vita della donna è la più emozionante che abbia mai letto, la narrazione parte nel 1907 e si conclude nel 1943; quindi capite bene che Frances abbia vissuto in prima persona eventi straordinari e importantissimi come la nascita delle Suffragette, la prima guerra mondiale, la seconda.. E come se non bastasse c’è di mezzo una famiglia numerosa e sempre in disordine! Conflitti violenti, amori nascosti, amicizia sofferenza e gioia. Insomma siamo di fronte a una donna che può non essere a tutti simpatica, che può aver fatto degli errori, ma che di sicuro ha VISSUTO. Una donna forte e determinata che non possiamo fare a meno di ammirare. Mi sono persa tra le pagine del suo diario, innamorata completamente di lei e della sua vita emozionante e piena. Ho ripassato un po’ di storia e tante aspetti che non si insegnano a scuola, che molti non conoscono, dei movimenti femminili, della guerra nelle trincee, del dopoguerra, dei soldati e della vita come si svolgeva agli inizi del 1900. Ho sorriso, ho avuto gli occhi velati e lucidi, ho riso da sola come una scema, ho corrugato la fronte e mi sono incazzata. Una marea di emozioni a leggerlo tutto il suo diario.
Poi, nelle ultime pagine, il romanzo cambia direzione, cambia genere! Barbara fa una scoperta sconvolgente, che finirà per mettere in pericolo lei e suo marito. Se non fosse stato scritto sulla quarta di copertina, io non me lo sarei mai aspettato un risvolto così, secondo me il libro era già fantastico com’era! Ma tutto ciò rende l’autrice più versatile e brava.
Davvero scritto benissimo, personaggi PIENI, cosa difficile da trovare ultimamente.

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Per l'ambientazione, storie familiari dell'800 e inizio '900, un po' gotich e piene di emozione.
Diciamo "Giro di vite", "La tredicesima storia" e "La biblioteca dei libri proibiti".
Anche biografie mooolto coinvolgenti.
Nell'ultima parte del romanzo invece, thriller a go go :D
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