Narrativa straniera Romanzi La buona società
 

La buona società La buona società

La buona società

Letteratura straniera

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È la notte di capodanno del 1937 all'Hotspot, un night club del Greenwich Village a New York. A un tavolo appartato Evelyn Ross e Katey Kontent ostentano senza problemi la loro giovanile e spensierata avvenenza, quando si verifica l'«apparizione». Il giovane è Theodore Grey, detto Tinker, banchiere a Wall Street. In una parola, l'uomo del destino per le due ragazze, colui che le condurrà nella «buona società» newyorchese della fine degli Anni Trenta.



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La buona società 2012-07-17 17:00:20 Claudia...
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Claudia... Opinione inserita da Claudia...    17 Luglio, 2012
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LA BUONA SOCIETA'

Questo romanzo mi ha tenuto compagnia...era proprio quello che cercavo! Un giorno, era inverno, ero entrata nella libreria Mondadori del centro e per caso mi sono imbattuta in Lui. Mi ha colpito subito la sua copertina: in particolare la fotografia in bianco e nero. Dopo aver letto il titolo mi sono chiesta perchè mai l'autore avrebbe dovuto scegliere quella fotografia, ma anche chi fossero quell'uomo e quella donna? Ho letto la trama, ho sfogliato le prime pagine e subito mi ha affascinata: gli anni Trenta in America, i completi eleganti in giacca e cravatta, il whiskey, le atmosfere jazz....
E' un romanzo magnifico l'unico disappunto è che ci sono troppi nomi di persona da ricordare ma se siete appassionati di libri dal carattere retro io ve lo consiglio!

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