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La bambina delle rune La bambina delle rune

La bambina delle rune

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La trama e le recensioni di La bambina delle rune, romanzo di Karen Maitland edito da Piemme. Camelot è un venditore ambulante che viaggia da molti anni e per vivere vende reliquie false. È anche un vecchio sfigurato da una cicatrice che lo ha reso privo di un occhio. Fingendosi un reduce delle battaglie contro gli infedeli in Terra Promessa, ha fatto del marchio che porta in faccia un mezzo per sopravvivere e così vende speranza e “fede in bottiglia”. Ma ora da tempo è lontano da casa e il ricordo del passato si fa vivo nella mente di Camelot, forte e nostalgico. Il venditore intraprende così la lunga strada di ritorno verso la Scozia, mentre l’imprevista esplosione della peste trasforma il suo viaggio in una fuga dall’epidemia. È il nefasto giorno di mezz’estate del 1348, quando il contagio comincia a diffondersi nel Paese e quando Camelot incontra Narigorm, una bambina albina, lettrice di rune. I suoi occhi celesti, splendenti nella cascata bianca e immacolata dei suoi capelli, lo fissano insistentemente come se volessero leggergli dentro. Un incontro fatale, il primo di una serie, che porta Camelot a proseguire il suo cammino con una nuova e bizzarra compagnia, unita dalla necessità di sopravvivere alla peste. Un mago bigotto, un cantastorie, un pittore di scene sacre, un musicista veneziano e il suo pupillo, un’esperta di erbe e infine proprio la bambina albina diventano così protagonisti di questa fuga dalla disperazione. Quando però uno del gruppo viene trovato impiccato a un albero, tra loro s’insinua il dubbio e la diffidenza. Qualcosa di più terribile della peste minaccia la loro vita, un segreto nascosto in ognuno di loro. Solo la bambina e le sue rune sanno cos’è.

Nata a Londra, Karen Maitland per dieci anni ha girato il mondo finendo poi per stabilirsi nel villaggio medievale di Lincoln, in Inghilterra. Proprio dalla passione per i borghi antichi e il Medioevo ha tratto ispirazione per i suoi romanzi. I Maestri Oscuri (Piemme, 2009) e La bambina delle rune hanno riscosso un grande successo di pubblico e di critica sia in Europa che in America. In Gran Bretagna La bambina delle rune è stato uno dei migliori thriller storici del 2008, finalista al Macavity Award.



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La bambina delle rune 2011-08-07 08:23:22 Gondes
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Gondes Opinione inserita da Gondes    07 Agosto, 2011
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LA BAMBINA DELLE RUNE

Dopo “I MAESTRI OSCURI” è il secondo libro che leggo di questa autrice inglese. Anche questo libro, come il precedente è ambientato nel medioevo, il periodo più buio ed enigmatico della nostra storia recente, che alimenta credenze popolari grazie all’aiuto della chiesa.
Molto interessante è rivivere l’inizio del contagio della peste in Inghilterra e comprendere quali erano le deboli e ha volte fantastiche contromisure che la popolazione prendeva per difendersi da questa epidemia. I protagonisti di questo libro, trovatosi per puro caso a condividere lo stesso viaggio, oltre che dover evitare la peste sono costretti a fuggire ognuno dal proprio passato che incombe su di loro come un macigno. Tutti devono nascondere qualcosa, ma durante questo viaggio per raggiungere zone dove la peste non ha ancora colpito, saranno costretti a confessare ai compagni di viaggio le loro colpe e i loro segreti. I viaggio risulterà particolarmente difficile e “macchiato di sangue” e la “compagnia” verrà decimata fino ad arrivare all’epilogo finale con una scoperta sconvolgente.

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La bambina delle rune 2011-04-18 15:58:01 marcostraz
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Opinione inserita da marcostraz    18 Aprile, 2011

Brutto libro davvero

Brutto libro davvero, pieno di banalità e superficiale...il protagonista è davvero insopportabile, con tutto quel suo buonismo e l'aria del "so tutto io"...ma anche il resto dei personaggi è banale, prevedibile, piatto...non so se questo sia considerato un libro per ragazzi, ma sembra davvero scritto da una ragazzina alle prime armi...

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La bambina delle rune 2011-01-27 20:57:40 patty81
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patty81 Opinione inserita da patty81    27 Gennaio, 2011
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thriller medievale

nell'Inghilterra medievale la peste dilaga e l'unico modo per sopravvivere è unire le forze... così un mal assortito gruppo di viaggiatori si ritrova a fuggire dall'epidemia ,ma sopratutto dai loro segreti più nascosti.Un venditore di reliquie sfigurato, un cantastorie deforme, un mago ciarlatano, un pittore con la moglie incinta,un musicista con l'allievo prediletto, una fattucchiera e una bimba albina iniziano un cammino che si rivelerà una discesa verso l'inferno, durante la quale ognuno sarà costretto a rivelare i propri peccati, perchè in realtà niente è come sembra... l'ululato di un lupo nella notte e scandirà il loro cammino, facendo vacillare un delicato equilibrio,e l'orrore più grande sarà per loro frontegggiare le più nascoste paure, mentre una serie di morti inspiegabili comincerà a decimarli.
le rivelazioni vengono sapientemente centellinate durante tutto il racconto,fino a un colpo finale ben riuscito.da leggere.

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romanzi storici e thriller
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