Narrativa straniera Romanzi L'uomo che voleva fermare il tempo
 

L'uomo che voleva fermare il tempo L'uomo che voleva fermare il tempo

L'uomo che voleva fermare il tempo

Letteratura straniera

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La trama e le recensioni di L'uomo che voleva fermare il tempo, romanzo di Mitch Albom edito da Rizzoli. In un angolo appartato della vecchia New York, c’è una piccola, misteriosa bottega che vende orologi di ogni epoca e foggia. È qui, nell’atmosfera sospesa di uno stanzino pieno di polvere e di vecchi ingranaggi, che si incrociano i tormentati cammini dei protagonisti di questo romanzo: Sarah, la ragazza solitaria dagli occhi tristi e il cuore in tumulto; Victor il vecchio magnate disposto a tradire gli affetti più cari in cambio di un po’ di futuro; e infine Dor, l’uomo che per l’ossessione del tempo ha perso l’amore e l’innocenza. Solo cercando il coraggio di superare i rispettivi dolori, i tre potranno impugnare il destino e ribaltare una storia che sembrava già scritta. Nel nome di un tempo, quello del cuore, che non si compra e non si misura, che ci rende liberi proprio perché non si può fermare. Con il tocco lieve e profondo che gli ha conquistato milioni di fan, Mitch Albom torna a interrogare i temi eterni dell’amore e della ricerca di senso in questa moderna parabola intensa e commovente.

Mitch Albom è giornalista, sceneggiatore e scrittore. I suoi libri hanno venduto quasi trenta milioni di copie nel mondo e sono pubblicati in oltre quaranta Paesi. In BUR sono disponibili I miei martedì col professore (2000), Le cinque persone che incontri in cielo (2005) e Un giorno ancora (2008).



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L'uomo che voleva fermare il tempo 2013-02-15 16:00:06 LuigiDeRosa
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LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    15 Febbraio, 2013
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I miei martedì con Sarah,Victor e Dor

Parigi,anno 1906, uno spagnolo di 26 anni dà l'ultima pennellata al quadro che ha appena terminato, sulla tela fanno capolino i corpi di cinque fanciulle ma la prospettiva spaccata, frantumata in volumi incidenti l’uno nell’altro, ce le propone in simultanea sebbene ciascuna viva in una sua dimensione spaziale, lo intitolerà "Les Damoiselles d’Avignon",a detta di molti Pablo Picasso, così si chiamava il ragazzo, con questo quadro manderà in frantumi la concezione classica dello spazio.Berna,anno 1905, un giovane tedesco,di 26 anni, invia alla rivista Annalen der Physik l’articolo sulla Elektrodynamik bewegter Körper in cui assume che la velocità della luce sia costante in qualsiasi sistema di riferimento e che il principio di relatività galileano sia valido per ogni sistema fisico in moto relativo uniforme. L’articolo sull’Elettrodinamica dei corpi in movimento, a detta di molti Fisici,rivoluzionerà la concezione classica del tempo e dello spazio.Quel giovane fisico era Albert Einstein.
In Letteratura c'è un altro tempo ed un altro spazio che completa le grandi scoperte di Pablo e Albert, è il tempo del cuore, delle emozioni , dei sentimenti che solo determinati scrittori sanno cogliere con una poesia o con un romanzo.Ancora una volta Mitch Albom, come fece a suo tempo nel capolavoro "I miei martedì col professore", con un linguaggio semplice e storie fatte di personaggi quasi banali, una ragazza,Sarah, in sovrappeso respinta dal rubacuori della scuola che tenta il suicidio, un ricco imprenditore,Victor, al quale i medici hanno diagnosticato un cancro incurabile che tenta la via della crionica per garantirsi l'immortalità e infine Dor, personaggio biblico, che scala la Torre di Babele per chiedere un po più di tempo a Dio al fine di guarire la moglie morente , riesce a rendere comprensibili anche per il lettore medio categorie concettuali fondamentali nell'esistenz umana quali sono il tempo e lo spazio.Chi la vita ha imparato a misurarla in anni,mesi,giorni,ore,minuti e secondi ha dimenticato che ciò che conta è la qualità del tempo vissuto.Gli animali non hanno orologi, la loro esistenza credete sia meno intensa della nostra?
Forse siamo noi uomini che siamo andati completamente fuori strada,o no?

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I miei martedì con il professore,le cinque persone che incontri in cielo
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