L'isola degli amori infiniti
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TRASPORTATA DALLA MAGIA
Ho trovato questo libro per caso, l'ultimo giorno del mio soggiorno a Roma, tra una bancarella che vendeva libri a poco prezzo. (questo mi è costato solo 5 euro). Era sul tavolo in primo piano...sapete quei libri che ti chiamano? Ebbene, questo era uno di quelli e non potevo di certo lasciarmelo scappare. E non era certo per la copertina, la quale non è che mi abbia suscitato chissà quali emozioni, bensì leggendo la trama.
Una volta aperto non avevo più il coraggio di chiuderlo, le pagine si giravano come per incanto e una magia cubana si è impadronita della mia lettura.
Un libro che mi ha davvero intrappolata nelle sue pagine, un libro che ho praticamente divorato e che aspettavo da tanto tempo ormai. Si narrano vicende del passato e del presente, magie e supestizioni di un tempo ormai lontano, usanze e personaggi misteriosi che facevano parte della vita di ogni personaggio.
"Nella vita capitano sempre imprevisti e incidenti, e questa è la dose di insicurezza che ammettiamo. Tuttavia, se accade qualcosa che fa vacillare le fondamenta della quotidianità, il senso di sfiducia comincia ad assumere proporzioni disumane e diventa pericoloso per l'equilibrio mentale. Possiamo sopportare le nostre paure individuali se sappiamo che il resto della società rimane all'interno di certi parametri di normalità,
perchè in fondo speriamo che questi timori segnalino soltanto un piccolo disorientamento individuale che non si rifletterà sull'esterno. Ma appena la paura si proietta sul mondo reale, l'individuo perde il suo sostegno naturale:
la possibilità di rivolgersi ad altri in cerca di aiuto o di consolazione..."
I sentimenti di ogni personaggio fanno sicuramente da padrone alla storia, sentimenti che fanno fare scelte giuste o sbagliate che siano.
"E' un peccato che non abbia tratto maggior vantaggio dalla sua compagnia quand'ero vivo" rifletteva "ma dev'essere lo stesso per molti. Ci rendiamo conto troppo tardi di quanto abbiamo amato i nostri nonni, di quanto avrebbero potuto donarci e non abbiamo saputo ricevere a causa della nostra innocente ignoranza. Ma l'impronta di quell'esperienza è incancellabile e in qualche modo resta viva in noi".
Cecilia, la protagonista del tempo presente, incontra un'anziana donna al bar, cubana come lei,e da qui comincia la narrazione di storie fatte di sentimenti e destini apparentemente distanti, di tre famiglie appartenenti al mondo cubano; Cina, Africa e Spagna.
Ogni personaggio ha le sue caratteristiche ben evidenti e, non da sottovalutare, una ben descrizione dei luoghi "Un luogo può avere più di un'anima. O meglio... varie sfaccetature della stessa. I luoghi sono come le persone:hanno mille volti".
"Un paese è come un quadro:da lontano si distingue meglio".
Un libro sicuramente consigliato a chi ama leggere storie di famiglie del passato, le loro vicissitudini, i loro amori e il loro coraggio nell'affrontare giorno dopo giorno le varie insidie della vita.