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L'amante della tigre
L'amante della tigre
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La trama e le recensioni di L'amante della tigre, romanzo di Téa Obreht edito da Rizzoli. Debutto fra i più attesi e acclamati degli ultimi anni, L’amante della tigre segna il luminoso esordio di una narratrice nata, capace di raccontare, con tocco leggero e una scrittura sensibile alle minime vibrazioni della realtà, cosa vuol dire vivere e crescere in un Paese che ha attraversato la follia e l’orrore della guerra civile. In corso di traduzione in 23 Paesi, L’amante della tigre ha conquistato la critica e scalato le classifiche internazionali, proiettando la sua autrice - la più giovane vincitrice nella storia del prestigioso Orange Prize inglese - al centro della scena letteraria mondiale. Ci sono storie delle quali non potremmo mai fare a meno, storie che ci appartengono come un nome, un destino. Per Natalia, giovane medico in un Paese balcanico uscito dalla guerra, a contare soprattutto sono le storie che le raccontava suo nonno: quella misteriosa di Gavran Gailé, il mitico uomo senza morte; e quella della tigre di Galina, giunta in montagna dallo zoo della Città bombardata a terrorizzare o a sedurre le persone che incontra. E adesso che il nonno se ne è andato - andato a morire lontano da tutto e da tutti in uno sputo di villaggio di là della frontiera - tocca a Natalia provare a far luce sul mistero dei suoi ultimi giorni. E insieme riavvolgere il filo di quelle storie, per ritrovare finalmente il bandolo, doloroso e irrinunciabile, della memoria.
Tea Obreht è nata nella ex Jugoslavia, a Belgrado, nel 1985. Ancora bambina, a causa della guerra, è emigrata prima in Egitto e poi negli Stati Uniti. Nel 2010 è entrata nella rosa dei «5 migliori autori sotto i 35 anni» secondo l’autorevole National Book Foundation, ed è stata segnalata dalla leggendaria rivista «The New Yorker» come una dei «20 migliori autori sotto i 40 anni». A giugno 2011 ha vinto l’Orange Prize, uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi a livello internazionale.
Tea Obreht è nata nella ex Jugoslavia, a Belgrado, nel 1985. Ancora bambina, a causa della guerra, è emigrata prima in Egitto e poi negli Stati Uniti. Nel 2010 è entrata nella rosa dei «5 migliori autori sotto i 35 anni» secondo l’autorevole National Book Foundation, ed è stata segnalata dalla leggendaria rivista «The New Yorker» come una dei «20 migliori autori sotto i 40 anni». A giugno 2011 ha vinto l’Orange Prize, uno dei riconoscimenti letterari più prestigiosi a livello internazionale.
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Opinioni inserite: 1
L'amante della tigre
2012-01-07 19:31:17
gracy
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L'amante o la moglie? O il nulla?
"Ci sono storie che puoi solo tenere per te" pag. 340. Appunto. Un libro che narra storie e leggende che mi ha parecchio annoiato, avevo alte aspettative, pazienza. Un nonno che va in giro tutta la vita con il libro della giungla in tasca come uno scout ed una tigre che si aggira nei Balcani seminando morte e panico non mi hanno convinta. Il libro e l'autrice sono stati acclamati dalla critica autorevole internazionale, a me è apparso tutto molto acerbo e incompleto. Salvo solo la storia della sordomuta sposa-bambina.....praticamente l'amante della tigre o forse no!
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