Narrativa straniera Romanzi L'alfabeto delle spezie
 

L'alfabeto delle spezie L'alfabeto delle spezie

L'alfabeto delle spezie

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Lena e KK sono felicemente sposati da quasi quindici anni perché lei non è innamorata di suo marito. Essere innamorati significa perdere il controllo, abbassare la guardia e permettere all'altro di rompere il guscio e penetrare fino alla tua anima. Troppo pericoloso secondo Lena, che ha già visto l'amore sconvolgere la vita dei suoi genitori. La coppia vive in una zona montuosa del Sud dell'India, in una magnifica piantagione di tè immersa nella shola; all'interno della tenuta si trova anche un piccolo cottage, che di tanto in tanto viene affittato a ospiti in cerca di un posto dove poter dimenticare il resto del mondo. Proprio come Shoola Pani, costretto dal suo mestiere di attore a essere costantemente sotto i riflettori. Così Shoola Pani e Lena si incontrano e, attraverso le parole di Komathi, la cuoca che ha cresciuto la sua Lena, assistiamo alla loro storia d'amore seduti al tavolo di cucina.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0  (2)
Contenuto 
 
3.0  (2)
Piacevolezza 
 
3.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
L'alfabeto delle spezie 2016-09-09 18:45:04 lapis
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
lapis Opinione inserita da lapis    09 Settembre, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

India, cucina e amore

Cucinare è come amare: bisogna controllare costantemente la cottura altrimenti si rischia di ritrovarsi con cuore e anima induriti, bisogna dosare gli ingredienti, sapendo quando togliere e quando aggiungere, perché sia il troppo sia il troppo poco rischiano di far fallire il piatto, e poi bisogna imparare a speziare e decorare perché sono proprio sogni e speranze a far di noi quello che siamo.

Questo romanzo offre una nuova variazione sul tema “cucina e amore” attraverso le parole della tata indiana Komathi che, per ogni lettera dell’alfabeto, ci racconta un piatto della cucina tamil e, con esso, la sua storia, le sue emozioni, la sua vita. E, ad ogni aneddoto di Komathi, si affianca la voce di un narratore esterno che ci parla di Lena, la ragazza che Komathi ha cresciuto e che ora vede vivere una vita asettica, insipida, disinfettata. Una vita senza amore.

Lena non ha alle spalle un passato tormentato o un'infanzia dolorosa di cui porta le cicatrici, è semplicemente una donna come tante, che ha fatto delle scelte pensando di seguire la strada più giusta. In questo caso, sposare un brav’uomo, affidabile e pacato, pur non amandolo, per costruire insieme un futuro solido, al riparo dai tradimenti delle emozioni e dalla delusione delle aspettative. Eppure nei suoi occhi Komathi vede ancora quelli, sognanti e curiosi, che una volta brillavano mangiando semi di cumino zuccherati e sa che quella bambina piena di emozioni si nasconde ancora dentro la rigida corazza in cui sembra imprigionata. E l’arrivo nel vicino cottage di un ospite, un attore di Bollywood in fuga dal caos e dall’impersonalità della notorietà, porterà nella vita di Lena quella ventata di emozioni ed energia, insicurezze e paura, rimettendo in gioco la sua intera esistenza.

La brevità della storia, composta dall’intrecciarsi di veloci scene e pillole di spunti culinari, rende questo romanzo una lettura leggera e veloce, che non approfondisce forse molto i caratteri dei protagonisti ma riesce comunque a parlare di sentimenti reali in modo davvero vivido e delicato, aggiungendo un pizzico di esotismo grazie all’atmosfera pregna dei profumi e dei sapori della cucina indiana. Una narrazione piacevole, in questo caso merito anche di un’ottima traduzione che ha saputo restituire la grazia e l’efficacia di questo racconto, riuscendo a evitare l’appesantimento dovuto alla presenza di intraducibili termini tamil e di piatti così lontani dalla nostra cultura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore
L'alfabeto delle spezie 2015-12-06 09:39:29 Pelizzari
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    06 Dicembre, 2015
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'X-Factor

E’ strano questo romanzo. Con capitoli molto corti e quindi in modo molto frammentato, attraverso comunque un punto di vista esterno, ci racconta la storia di una coppia di sposi. Il tema conduttore è la cucina indiana e i suoi ingredienti, uno per ogni lettera dell’alfabeto (il mio preferito è quello alla lettera X). Ma è solo un espediente letterario. E’ un libro dedicato alle donne, perché dentro di loro a volte si nasconde un’enorme riserva di emozioni, racchiusa magari in un involucro rigido e perché spesso sono tanto ingenue da dimenticare chi sono, quando permettono ad un uomo di trovare posto dentro di loro. E’ pericoloso a volta far entrare qualcuno dentro di noi, perché significa aprire le porte alla debolezza ed all’angoscia dell’incertezza. A volte, per non sentire male, ci radichiamo sul terreno fermo della mancanza di aspettative, ma non è vera vita questa. Può capitare, perché la realtà ha un modo curioso di grattare via la magia. La vita però è molto brava a volte a guarire se stessa e ci può essere dolcezza nel compiere un passo verso l’ignoto, anche se nessuno è più solo di chi si vede davanti solo solitudine. Questo libro è tutto questo e forse ancora di più. E’ un libro da assorbire e da respirare, lasciandosi prendere per mano, scorrendo via quando alcuni termini non si comprendono nel dettaglio, perché il messaggio che vuole lasciare è oltre.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi