Il Rifugio
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Un'esperienza mistica
Devo dire di essermi approcciato a questo libro aspettandomi di leggere un classico thriller stile americano, con la scomparsa di una bimba ad opera del serial killer di turno...ebbene è vero, questo è quello che accade nella prima parte della trama: ma ad un certo punto tutto cambia radicalmente e la storia diventa un viaggio all'interno dell'io e dell'anima del protagonista.
Senza svelare il modo e le figure che lo caratterizzano voglio solo dire che il cambio di trama e di stile narrativo è stato per me del tutto inatteso e allo stesso tempo azzeccatissimo.
L'autore ci conduce attraverso un viaggio di redenzione e di perdono, cercando di dare una risposta ai tanti quesiti umani, soprattutto a quelli più difficili quali capire il disegno di Dio ed il suo amore di fronte ad una tragedia quale la morte di un innocente, di un bambino, il tutto con uno stile semplice, fraterno oserei dire, senza troppe pretese filosofiche.
E' un romanzo che offre parecchi spunti di riflessione e risulta essere un tentativo a mio parere riuscito di smuovere quelle che sono le nostre convinzioni più accese per cercare di comprendere quello che magari è un disegno più grande, al di fuori delle nostre presunzioni di conoscenza.
Ha saputo regalarmi suspance, tristezza, commozione e gioia in un contesto di facile lettura, dallo stile scorrevole e semplice che si legge assai rapidamente e piacevolmente.
Indicazioni utili
"Volevo guarire la ferita che ti è cresciuta dentr
La storia di Mack è la storia di tutti noi, è la storia di come l'uomo affronta le proprie difficoltà e di come si rapporta con Dio soprattutto nei momenti di dolore.
Tema importante quello del dolore, per Young è "Il Tema".
Senza il dolore non saremmo quello che siamo diventati, Young quasi lo auspica, lo ritiene necessario per spronare l'individuo ad uscire dall'apatia nella quale è caduto e a riavvicinarsi a DIO
Ci si allontana da Lui per tantissimi motivi o anche per nessuna ragione solo perchè ci si è abituati a fare da sè , a sentirsi autonomi.
Proviamo ad uscire dal nostro personale ristretto campo visivo, forse riusciremo ad intravedere parte del "disegno" che , non sempre coincide con le nostre ambizioni e aspettative.
E questo che ci destabilizza, comprendere che la distinzione tra il bene e il male non è poi cosi' facile soprattutto per noi che siamo a conoscenza di una parte cosi' infinitesimale del creato.
Tutto quello che ci accade quotidianamente siamo abituati a dividerlo tra il sacco del bene e quello del male, Young invece ci chiede di aspettare a fare la "differenziata".
Abbiate fiducia perchè alla fine ciò che avreste catalogato come male , in realtà vi ha permesso di crescere ed è stato un mattone importante nella costruzione della vostra esistenza.
Il dialogo diretto con Dio, è un tema già affrontato da altri autori ed è difficile evitare che si risolva in una sorta di tribuna politica divina.
Young inserisce questo "interrogatorio" all'interno di una storiella, che rende il tutto più scorrevole e coinvolgente ma che non toglie al libro una profondità di concetti e di pensieri fuori dal comune.
In definitiva una lettura che nella sua semplicità mi ha aiutato a pormi le domande giuste e che di cui sicuramente consiglio la lettura.