Narrativa straniera Romanzi Il rapimento di Lol. V. Stein
 

Il rapimento di Lol. V. Stein Il rapimento di Lol. V. Stein

Il rapimento di Lol. V. Stein

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

La trama e le recensioni di Il rapimento di Lol. V. Stein, romanzo di Marguerite Duras edito da Feltrinelli. Una sera d'estate, al ballo del Casinò di T. Beach, una donna sconosciuta rapisce a Lol V. Stein il suo sposo promesso. Anne-Marie Stretter avanza al centro della sala vuota e prende Michael Richardson nelle spire della danza. Lol V. guarda rapita. Non è gelosa: quella donna è forse lei stessa, e l'attrazione fatale che osserva tra i due è forse il suo stesso amore, a cui ora, per magia, assiste dal di fuori. Il rapimento di Lol V. Stein prende avvio da questa ferita dello sguardo. Tuttavia gli occhi non si staccano dalla coppia che danza, e quando la coppia allacciata scompare per sempre dalla sua vita, Lol V. Stein, rapita oltre se stessa, continua a fissare smarrita ciò che le manca. La sua esistenza si addensa tutta in quel vuoto: il suo cuore è sviato. "Mancava a Lol qualcosa per essere. Era forse il cuore a non essere qui." Impotente a fermare l'azione, come uno spettatore di fronte al film che scorre sullo schermo; incapace di sfogare il dolore che sente, Lola Valeria Stein ammutolisce; la sua vita si ingorga, il tempo non fluisce... Lola fa la morta. Finché l'incontro con Jacques Holt e Tatiana Karl non le permette di rivivere la scena fatale e rovesciarne il senso. Ancora una volta lei guarda una coppia di amanti, ma questa volta il suo sguardo separa Jacques da Tatiana, e lo rapisce a sé. Precisa, fredda, implacabile, Marguerite Duras insegue con regia ferma la passione di Lol. La fissa in immagini incandescenti con una sapienza che a volte definiremmo psico-analitica, altre volte da indagine poliziesca. Sì che alla fine rapito è il lettore e il suo rapimento è grazia di una scrittura densa, che sa trasportare nelle regioni mute di passioni mitiche e sa toccare le verità elementari e tremende degli affetti umani più semplici - la passione d'amore, la gelosia, l'invidia...



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0  (1)
Contenuto 
 
2.0  (1)
Piacevolezza 
 
2.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il rapimento di Lol. V. Stein 2013-03-18 10:41:06 SARY
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
SARY Opinione inserita da SARY    18 Marzo, 2013
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il rapimento


Una piacevole serata di ballo si trasforma in un dramma per Lol V. Stein, che assiste alla fine della relazione amorosa con il suo promesso sposo per mano di un’altra donna.
La perdita della persona amata equivale ad un furto d’identità, quella interiore, provoca in chi lo subisce uno shock emotivo tale da annientarne la personalità; la ragione lascia il posto ad una pacata follia ed il cuore, prima caldo contenitore di sentimenti, diventa arido ed inospitale.
Ho provato dolore e rabbia per il tradimento così sfrontato, un familiare senso di vertigine. Mi chiedo ancora perché davanti ad un imminente catastrofe sentimentale Lol non abbia tentato di salvare il salvabile, già rassegnata ancor prima di dar voce alla propria disperazione.
La struttura del romanzo è particolare, serve una bussola per orientarsi in questa giungla di parole. Secondo me è poco comprensibile per i seguenti motivi:
- saltella nel tempo senza preavviso giocando con i tempi verbali;
- non permette di individuare subito il narratore e, personalmente, una volta scoperto non ho condiviso la scelta;
- le frasi si interrompono bruscamente o sono talmente brevi da sembrare un quiz, domanda e risposta.
Nel complesso la lettura è faticosa, l’esposizione dei fatti sembra partorita da una mente annebbiata come quella di Lol; forse è proprio questo lo scopo, dare un senso di confusione e di imperfezione. I personaggi non vengono analizzati, tranne la protagonista, le situazioni non sono spiegate ma abbozzate e lo scenario quasi inesistente.
Due sono gli elementi che mi hanno spinto a terminare il libro: la curiosità e il desiderio di un lieto fine per la pace mentale mia e di Lol, una giusta ricompensa dopo tanto penare.

“Nego la fine che verrà probabilmente a separarci, nego la sua facilità la sua semplicità desolante, perché dal momento che nego questa fine, accetto l’altra, quella che è da inventare, quella che non conosco, che nessuno ha inventato ancora: la fine senza fine, il principio senza fine di Lol V. Stein”

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T