Il profumo della rosa di mezzanotte
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Viaggio in India
Quando ho bisogno di una lettura distensiva, scelgo quasi sempre Lucinda Riley.
I suoi contenuti mai banali ti accompagnano dolcemente lungo tutto il racconto.
Ne “Il profumo della rosa di mezzanotte” si passa dalle bellezze dell’India con sfarzosi palazzi e bellissime principesse alla quiete delle brughiere inglesi. La protagonista è Anni, ragazza indiana che ha vissuto una vita travagliata.
Questo libro ti fa capire i veri valori:
la relazione tra Donny, un lord inglese, e Anni non conosce distanze, colore della pelle, non conosce la povertà, nè differenze tra culture, conosce solo quello che conta davvero: l’amore. Il frutto di questo amore è un bambino mulatto, nato da una relazione clandestina. Purtroppo nei primi del 900, in una società chiusa e scossa dalla prima guerra mondiale, c’erano anche persone che non vedevano di buon occhio la povera Anni.
E’ a causa della madre di Donny Lady Maud che Anni passerà una vita alla ricerca di suo figlio, passando il testimone a Suo nipote Ary prima di morire.
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Il profumo della rosa di mezzanotte
INDIA - Anahita è ormai un’anziana donna indiana, circondata da schiere di nipoti e pronipoti. Ha una famiglia allargata, tutta derivante dalla sua unica figlia Muna. O almeno, questo è quello che tutti credono. Perché in realtà Anahita aveva avuto un altro figlio prima di Muna, Moh, di cui conserva il certificato di morte datato ormai a quasi ottanta anni prima. Tuttavia, pur avendo la prova scritta tra le mani, Anahita è certa che suo figlio non fosse morto a soli tre anni, ma che avesse vissuto fino a quel momento.
In punto di morte, Anahita incarica Ari, uno dei suoi tanti pronipoti, di scoprire cosa fosse effettivamente successo a Moh, lasciandogli in aiuto un manoscritto con tutti i suoi ricordi dell’epoca.
Perché Anahita abbia scelto proprio Ari, unico nipote dai particolari occhi blu, lo scopriremo strada facendo.
INGHILTERRA – Rebecca è un’attrice americana piuttosto conosciuta, in particolare per la sua bellezza, e nulla nella sua vita può essere nascosto ai media, compresa la proposta di matrimonio fattale da Jack e a cui non aveva dato ancora risposta. Ora il mondo è convinto che lei gli abbia detto di sì e la ragazza decide di rifugiarsi tra le mura di Astbury Hall, posto irraggiungibile sia dai paparazzi che dalla rete telefonica, per trovare pace e riflettere. Per quanto il suo scopo nella tenuta sia quello di girare un film, Rebecca decide di passare nella villa anche le notti,evitando gli hotel sovraffollati dove i media l’avrebbero sicuramente raggiunta.
Certa di essere sicura tra le mura di Astbury Hall, Rebecca fa la conoscenza del Lord della tenuta, il bizzarro Anthony, e della sua governante, fin troppo premurosa sia con il suo padrone che con Rebecca.
Quali segreti nasconde la grande villa? Cosa porterà Ari esattamente nello stesso luogo?
Mi è molto piaciuta la parte del racconto ambientata nell’epoca passata, dove impariamo a conoscere Anahita. Meno la parte presente con Rebecca e Ari, a tratti noiosa, con un risvegliante guizzo di azione e thriller nel finale.
Che Ari abbia già un’azienda simile a un impero a soli 25 anni, mi sembra un po’ esagerato. Così come il suo cambio di personalità non appena viene scaricato dalla fidanzata.
Non sarebbe guastato se nella parte di romanzo ambientata in India avessero inserito delle note a piè di pagina con la spiegazione di alcune parole usate (spesso comprensibili dal contesto, ma non sempre).
Nel complesso è un romanzo molto piacevole da leggere.
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Tra storia e romanticismo...
Premetto che è la prima volta che affronto questo genere di lettura, ma lo stile dell’autrice, realistico e allo stesso tempo intenso, è riuscito a rendere piacevole la lettura di questa lunghissima saga storico-familiare.
Tutto comincia con una donna che ha attraversato mezzo secolo e che, al di là della definizione di sensitiva, possiede il dono speciale di ogni madre. Quello che permette di conservare un legame indissolubile con il proprio figlio. L’anziana Anni custodisce la speranza che non tutto sia perduto e alla vigilia di una morte che sente ormai vicina, decide che sarà il suo cinico e indifferente pronipote Ari a dover seguire le orme del passato per ricostruire i misteri e la storia della sua vita. Così, quando Anni morirà, pochi giorni dopo l’ultima festa di famiglia, il nipote riceverà la lunga lettera-diario della bisnonna, che segnerà l’inizio di un viaggio tra passato e presente, tra due continenti e due culture diverse.
Nell’India del primo Novecento, un luogo magico di profumi e colori, Anni coltiva una sincera e profonda amicizia con la principessa Indira che, a dispetto di un carattere frivolo e viziato, nasconde un cuore generoso. Sarà proprio in sua compagnia che lascerà il suo paese natio per trasferirsi in Inghilterra, nella tenuta degli Astbury, dove conoscerà l’uomo destinato a cambiare il suo futuro. Ed è in questa stessa tenuta che, ai giorni nostri, Ari incontrerà Rebecca Bradley, un’attrice americana, la cui vita sembra legata al passato della nobile famiglia inglese e alle misteriose vicende che hanno segnato l’esistenza della vecchia Anni.
L’autrice mescola romanticismo, storia e un tocco di mistero. Riesce a ricreare affascinanti atmosfere e descrivere in maniera approfondita i personaggi e le vicende storiche. Forse, potrebbe ricordare le saghe televisive alla Downtown Abbey, commerciali e assolutamente d'evasione, ma per chi ama i romance mi è sembrata una lettura abbastanza piacevole.