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Emozionante ma banale
Pensavo che Nicholas creasse quel pathos che mi facesse innamorare dei personaggi, invece...
Mi dispiace sempre parlare male dei libri, ma questa volta devo pur farlo.
Premetto che ovviamente non è da scartare completamente infatti ho messo sì alla lettura consigliata, ma, secondo il mio modesto punto di vista, credo che la storia sia abbastanza schiatta e comune con tutti gli altri romanzi e film. Forse il motivo principale per il quale questo libro non mi sia piaciuto è proprio questo, averne letti troppi. Fatto sta che l'amore di questi due personaggi nato quasi subito, cosa che nella vita reale non succede quasi mai, mi abbia talmente urtato che mi sono fatto un impressione molto negativa.
Indicazioni utili
Cantore di emozioni tinta pastello
E’ tipico di questo autore raccontare storie di amori molto romantici, di quelli che sconvolgono la vita, di quelli che rapiscono e fanno pensare che siamo tutti predestinati a incontrare l’anima gemella. Anche in questo libro c’è un Jeremy che si dedica anima e corpo al lavoro, disilluso dell’amore: è il newyorkese modello. In un viaggio alla ricerca delle cause di luci misteriose, incontra l’Amore della sua vita, quello con la A maiuscola, che in questo libro si scopre più potente di qualunque scienza. “Tutto qui”. Una storia che non ha niente di originale e molto poco di realistico, fa sognare, ma, chiuso il libro, lascia poco. Sparks è un cantore moderno di sentimenti, che dipinge sempre con questi colori pastello, come se tutto fosse sempre destinato a finire sempre bene, superando tutte le difficoltà. La vita, quella vera, è tutta un’altra cosa. Molto buona è la capacità di farci entrare in sintonia con le emozioni dei personaggi, è il motivo principale per cui leggo suoi romanzi, non tanto per le trame in sé, perché quelle, alla fine, si assomigliano tutte.