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Il negozio dei suicidi Il negozio dei suicidi

Il negozio dei suicidi

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Immaginate una piccola impresa a conduzione familiare, dove da dieci generazioni si vende tutto ciò che può servire per suicidarsi. Il suo slogan è: "Morti o rimborsati!". Ma nessun cliente è mai tornato per lamentarsi... Mishima Tuvache, il padre, specializzato in morti violente, dirige l'azienda con pugno di ferro. Lucrèce, la madre, addetta agli avvelenamenti, confeziona misture fatali. Vincent, il figlio più grande, sta progettando un parco dei divertimenti sul tema del suicidio. Sua sorella Marylin, che si crede inutile, vorrebbe farla finita, ma un Tuvache non può uccidersi, altrimenti chi manderebbe avanti il negozio? Un brutto giorno, però, Mishima e Lucrèce decidono di testare di persona un nuovo articolo: un preservativo bucato, studiato per contrarre malattie veneree. Nasce così Alan, che presenta un orribile difetto, cioè adora la vita. Un bambino del genere rappresenta una vera sventura: consola i clienti, è spiritoso, non smette mai di ridere né di far ridere. Per via di questo figlio felice e snaturato, Mishima cade in depressione e deve assentarsi qualche giorno. Quanto basta ad Alan per rivoluzionare il negozio con l'aiuto di madre, sorella e fratello, contagiati dal suo stesso ottimismo. E alla fine si muore lo stesso. Ma dal ridere.



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Il negozio dei suicidi 2013-10-23 08:30:47 LittleDorrit
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LittleDorrit Opinione inserita da LittleDorrit    23 Ottobre, 2013
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Lezioni di vita

Stufi dei metodi tradizionali?
Maniaci dei dettagli tanto da voler essere ricordati come tali anche in morte?
Il negozio degli aspiranti suicidi offre una vasta gamma di prodotti infallibili e idee davvero originali.
Preservativi bucati per chi decidesse di morire per mezzo di una malattia venerea;
praticissime lamette arrugginite per una rapida trasmissione del tetano;
antiche sciabole affilatissime per un harakiri glorioso e, per i più esigenti, veleni fatti in casa con tanto di ricetta.
Il tutto andrà a riempire buste da imballaggio biodegradabili dove spicca una frase:
"Hai fallito nella vita? Con noi non farai fiasco nella morte".
Eh sì! La famiglia Tuvache è proprio unica e la sua gestione del negozio è impeccabile ormai da generazioni.
Il loro motto è: " Morti o rimborsati", ma nessuno è mai tornato indietro a reclamare.
D'altronde la merce è garantita da fornitori di prim'ordine come la stimata ditta "Me ne frego della morte".
Ma chi sono i Tuvache?
Mishima, è il capofamiglia, colui che tiene le redini; sua moglie, Lucrèce, è l'addetta ai veleni; il primogenito Vincent, costantemente attanagliato da terribili cefalee, è il progettista del parco giochi per suicidi; la secondogenita Marilyn, è una ragazza complessata e depressa cronica e Alan, il più piccolo, è "la pecora nera".
Nato per sbaglio dal collaudo di un preservativo bucato, presenta un grosso difetto: é un portatore sano di felicità; dove gli altri detengono il primato di negatività e tristezza, lui contrappone sorrisi e buonumore.
I genitori sono disperati; questo figlio snaturato è inaccettabile ed è una vera calamità per l'attività dei Tuvache.
I clienti, ai suoi sorrisi, restano fortemente impressionati e potrebbero cambiare idea all'ultimo istante.
Come risolvere, dunque, questo "piccolo" inconveniente?
Jean Teulè, l'autore di questo romanzo breve, è stato prima di tutto un fumettista.
In effetti, leggendo si ha proprio l'impressione di essere catapultati in una tavola.
Nel fumetto ci sono le illustrazioni, i colori, la prospettiva, l'armonia e il ritmo narrativo. Nello stesso identico modo è stato concepito questo libro; mancano solo le illustrazioni ma con personaggi del genere e così ben congegnati, è impossibile non disegnarli nella testa.
Ogni capitolo è una vignetta esilarante.
Con stile fresco, immediato e brillante, l'autore affronta il tema della morte utilizzando toni dissacranti, fino ad arrivare a prendersene gioco.
Si finisce così per demolire l'aurea di sacro ed innominabile che si dà alla parola stessa. Personalmente, ho trovato l'idea del romanzo assolutamente geniale; una vera e propria favola noir per adulti che rinnova in ogni lettore l'amore per la vita e rilascia, generosamente, una nuova visione del mondo e un messaggio morale per nulla scontato.

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