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Il mio segreto

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Quando si deve smettere di sperare? Beth se lo chiede ogni giorno, guardando suo figlio Jake in un letto di ospedale. Jake avrebbe bisogno di un trapianto, ma né lei né Michael, il marito, sono compatibili. Inoltre Michael è orfano e Beth, che non ha mai conosciuto il padre, ha perso la madre poche settimane prima. Ma ecco che accade il miracolo: frugando tra alcune vecchie carte, Beth scopre di essere stata adottata. E, oltre lo sconcerto e la tristezza, Beth intravede la luce di una possibilità: da qualche parte, vicino a lei, potrebbero esserci dei parenti biologici compatibili con Jake. Inseguire quella luce diventa per Beth come un'ancora di salvezza in un oceano di dubbi. Armata solo del proprio coraggio e delle pochissime informazioni che è riuscita a recuperare, Beth inizia a combattere contro un muro di silenzi, reticenze e segreti. Ma non si arrende. Perché sa che l'amore è una luce impossibile da soffocare, e sarà quella luce a mostrarle la via. Perché questa è una battaglia che deve vincere a ogni costo. Perché solo ritrovando il proprio passato potrà salvare il futuro di suo figlio.



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Il mio segreto 2019-11-06 10:47:07 Endlesslybooks
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Endlesslybooks Opinione inserita da Endlesslybooks    06 Novembre, 2019
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il potere di un segreto

SPOILER

Questo romanzo è un susseguirsi di eventi drammatici che portano i personaggi a vivere quello che semplicemente può essere la vita stessa. Nonostante tutto, c'è il lieto fine che si realizza grazie alla rivelazione di un segreto tenuto nel cuore per molti anni. Queste sono le colonne portanti del libro della Hughes che tesse un intreccio molto interessante, fatto di flashback e colpi di scena. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stata proprio la capacità di creare una storia complessa con molti personaggi. Il tema del racconto in sé potrebbe essere qualcosa di già letto. Ma, tutto sommato è una storia che ha il suo fascino, è toccante e fa emozionare.

Mary Roberts è innamorata del marito Thomas: è il 1975. Lei ha la vocazione di diventare madre, sa che è il so destino, ha atteso questo momento da tanto tempo e ora il suo sogno può realizzarsi vista la buona notizia. Thomas ancora non lo sa, ma ha un incidente sul lavoro in miniera in cui rimarrà senza vita. La donna è talmente affranta dal dolore che subisce un aborto spontaneo. Il dolore è ancora più forte, la speranza si è dissolta, non c'è più nulla a cui aggrapparsi.

2016: Beth va al funerale della madre Mary. Sfortunatamente ha un figlio in ospedale, le sue condizioni si stanno aggravando sempre più e ha bisogno di un trapianto di reni. Si cerca un donatore compatibile tra i famigliari. Proprio per questo Beth è convinta che la madre si sia portata con sé un segreto sull'identità del padre. Lei sa solo di essere frutto di un errore, visto che la madre è sempre stata fedele al marito Thomas anche dopo la sua morte. Il marito Michael è nella stessa situazione: il padre è morto e la madre è un'alcolizzata. Decide di rovistare tra le carte della madre per scoprire qualcosa: troverà una lettera sconvolgente e un articolo di giornale riguardante un incidente in macchina e del pub "Taverners".

L'autrice non fa scoprire subito al lettore la verità, ma torna indietro nel tempo: è il 1976 e la storia che sta per raccontare unirà tutti i pezzi di un puzzle contorto. Diversi personaggi prendono vita e ognuno di loro è legato in qualche modo a quello che sarà l'incidente di Blackpool.

Harry: è un senzatetto che è sempre stato fuori dal "Taverners" e il proprietario l'ha sempre aiutato. E' grazie a lui se il pub non è stato distrutto dalle fiamme durante un incidente. Per premiarlo, lo portano con loro in gita.

Selwyn: è il proprietario del bar, sposato con Trisha, ma con l'ex moglie Babs sempre tra i piedi.

Trisha: è la moglie snob e insopportabile, giovanissima, ipocrita, bella che ha rovinato la famiglia del marito, che di lei è innamoratissimo, ma è anche cieco. Il terribile carattere di lei viene visto come normale perché è talmente affogato in questa infatuazione senza senso. E' il classico marito zerbino.

Babs: è ancora innamorata dell'ex marito e odia la sua rivale. Fa un lavoro che non le piace e di cui è vittima di avances dal capo, ma deve pur sempre mantenere la figlia.

Lorraine: è la figlia di Babs e Selwyn. E' infatuata di un uomo con un figlio di nome Karl, spera di far colpo su di lui.

Petula: è l'amica di Lorraine.

Karl: sa della cotta di Lorraine ma è più interessato a Babs. Vuole ottenere la custodia del figlio perché la madre è una donna assente.

Mikey: è il figlio di Karl.

Daisy: è la madre di Jerry.

Jerry: è innamoratissimo di Lydia che però vive in Australia. Le manca molto e spera di poterla raggiungere.

Un'apparente gita di gruppo si trasformerà in una tragedia dentro la tragedia. Petula non si sente bene, quasi inconsapevole, scopre di essere incinta. Partorirà grazie all'aiuto dell'amica, Babs e Daisy. Non vuole tenere la bambina, non le interessa, è giovane, ha fatto un errore. Sta per confessare all'amica chi è il padre ma vengono interrotte. Nessuno degli altri si è accorto di nulla perché Daisy ha abbandonato la piccola davanti la porta di una casa abitata da una donna che l'aveva presa con sé. Al ritorno, avviene l'incidente, le conseguenze sono drammatiche: Petula, Karl e Harry non ce la fanno. Jerry è in fin di vita, gli altri sono feriti, Selwyn rischia la paralisi.

Intanto la donna che ha accolto la bambina decide di tenerla per sé fingendo di essere la madre biologica. Per Mary è una salvezza, quasi un segno del destino.

Dopo l'incidente tutto cambia, Trisha è sconvolta dalla condizione medica del marito, non lo tollera e l'abbandona. Sarà Babs a prendersi cura di lui, come un tempo. Daisy prende sotto la sua ala il piccolo Mikey che ora, è solo ad affrontare l'indifferenza della madre. Il rapporto tra i due diventa sempre più solido. Lorraine fa compagnia al padre di Petula che, disperato dalla perdita della figlia, si suiciderà. Le lascerà in dono il diario segreto dell'amica. E' proprio il diario che rivelerà il segreto della paternità della bambina. Jerry è il padre, tutto è successo in modo rapido, lui era frustrato per la mancanza di Lydia...

Daisy ha abbandonato sangue del suo sangue a una sconosciuta. Con una scusa decide di andare a Blackpool con Mikey e di alloggiare proprio nella sua pensione. Scoprirà che la bambina è ancora lì e che Mary sostiene che sia sua figlia ma avuta da un uomo che non amava.

2016 Michael (Mikey) è esterrefatto dal contenuto della lettera. E' proprio Daisy che rivela a Mary la verità sulla piccola Beth. Ora lui capisce perché ogni anno andavano a Blackpool a trovare la sua futura moglie e la madre. I pezzi del puzzle si stanno rimettendo al proprio posto... Le due donne sono diventate amiche e complici nel mantenere un segreto troppo delicato. Daisy aveva capito subito l'amore e la devozione di Mary nei confronti di quella bambina, ha seguito il cuore, non poteva separarle per il proprio egoismo.

Il lieto fine arriva nel momento tutto viene a galla e Jerry stesso scopre di essere padre. Subito tenta di recuperare gli anni perduti ma soprattutto di aiutare il nipotino donandogli un rene.

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Il mio segreto 2017-07-24 06:55:52 Mian88
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Mian88 Opinione inserita da Mian88    24 Luglio, 2017
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PRESENTE E PASSATO

Chi avrebbe mai pensato che la ricerca di un donatore compatibile avrebbe portato all’apertura del vaso di Pandora, alla scoperta di avvenimenti del passato così incisivi e pregnanti per il presente? Marzo 2016. Jake, cinque anni, figlio di Beth e del marito Michael ha urgente necessità di un trapianto di rene. Ormai non è più possibile rimandare. Purtroppo le situazioni familiari di entrambe i coniugi sono precarie, l’uomo ha perso il padre in tenera età e la madre, ancora in vita, è alcolizzata, mentre la moglie è cresciuta con la sola presenza della madre, Mary Roberts, deceduta da poco più di una settimana. Una situazione di impasse irremovibile, almeno in apparenza. Sarà cercando tra le carte della signora Roberts che un ritaglio di giornale li condurrà sulla strada della verità, un sentiero radicato nei puri anni ’70 che sarà fondamentale per la vita di loro figlio.
Con uno stile rapido, che alterna presente e passato, Kathryn Hughes, dà vita ad un romanzo che affascina ed incuriosisce il lettore sin dalle prime battute tanto che è difficile staccarsene. Il mistero è ben orchestrato e ben bilanciato, e mantiene i toni del possibile non eccedendo e non strafando. Chi legge, quindi, percepisce quali veritiere le vicende e non fatica ad immedesimarvisi.
Buona anche la delineazione dei personaggi, a loro volta tangibili e ben intrecciati tra loro.
In conclusione, uno scritto di facile lettura e scorrimento, adatto a chi ama il mistero e a chi cerca un testo che si possa concludere in un paio di giorni. Il tutto è avvalorato dalla missione principale di aiutare un bambino, carattere che colpisce e attribuisce un connotato differenziante rispetto ai romanzi del genere.

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Il mio segreto 2017-06-05 12:39:38 ornella donna
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ornella donna Opinione inserita da ornella donna    05 Giugno, 2017
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Il coraggio indomito di una madre

Il mio segreto è il titolo del nuovo romanzo di Kathryn Hughes, scrittrice inglese, in cui sono presenti i temi del coraggio, dell'amore e della speranza, edito dopo il grande successo de La lettera del 2016.
Siamo a Manchester, in Inghilterra, la quasi quarantenne Beth era al funerale della madre, deceduta per un ictus, e soffriva molto per non averle potuto dire tante cose, ma era ormai troppo tardi. Il marito quarantacinquenne Michael, dai capelli folti e scuri, architetto, le stava accanto, per darle conforto. I due, che si conoscevano da piccoli, avevano una grande intesa. Spesso Beth si domandava come avrebbe potuto fare senza il suo sostegno incondizionato. Erano particolarmente disperati poichè l'unica persona in grado di aiutarli aveva portato il suo segreto nella tomba. Il loro unico figlio, Jack, di cinque anni, era ricoverato in ospedale da mesi, sottoposto a continua dialisi, attendeva un rene compatibile per fare il trapianto. I genitori erano entrambi incompatibili, Michael era orfano e Beth non aveva mai conosciuto il padre, e la madre al suo riguardo era sempre stata molto reticente. Beth cercava indizi al riguardo, e una volta recatasi a casa della madre aveva trovato una lettera sconvolgente. Quelle parole avevano aperto uno squarcio sul suo passato ed occorreva andare fino in fondo. Soprattutto per Jack.
L'autrice tessa una trama dal buon ritmo, in cui una risoluta madre indaga nel suo passato per garantire un futuro al proprio figlio. Una narrazione avvincente che scorre su due piani paralleli temporali, guida Beth alla scoperta delle sue origini fino alla verità sulla sua nascita, per poter finalmente "vivere nella luce". Un'ottima lettura.

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Consigliato a chi ha letto Kathryn Hughes, La lettera.
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