Narrativa straniera Romanzi Il manoscritto ritrovato ad Accra
 

Il manoscritto ritrovato ad Accra Il manoscritto ritrovato ad Accra

Il manoscritto ritrovato ad Accra

Letteratura straniera

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14 luglio 1099. Mentre Gerusalemme si prepara all’invasione dei crociati, un uomo greco, conosciuto come Il Copto, raccoglie tutti gli abitanti della città, giovani e vecchi, donne e bambini, nella piazza dove Pilato aveva consegnato Gesù alla sua fine. La folla è formata da cristiani, ebrei e mussulmani, e tutti si radunano in attesa di un discorso che li prepari per la battaglia imminente, ma non è di questo che parla loro il Copto: il vecchio saggio, infatti, li invita a rivolgere la loro attenzione agli insegnamenti che provengono dalla vita di tutti i giorni, dalle sfide e dalle difficoltà che si devono affrontare.



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Il manoscritto ritrovato ad Accra 2014-08-06 12:31:23 Salvo U
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Opinione inserita da Salvo U    06 Agosto, 2014

Un libro fatto per vendere

Inizialmente l'idea di un copto che regala perle di saggezza ai posteri è carina, ma scade all'interno della monotonia dell'libro dove in ogni capitolo si parla in modo più che prolisso di cose già sentite migliaia di volte. Il romanzo è fortunatamente piccolo e l'ho finito (con grande fatica) solo perché avevo già abbandonato atri tre libri prima di questo e almeno uno volevo finirlo. Sembra un libro scritto tanto per pubblicare qualcosa in più, per allungare la sezione "Opere" sulla propria pagina di Wikipedia e per fare gli appassionati del genere fessi e contenti. Di certo la considero un opera schifosa, ma è un grande esempio di ipocrisia, perché al suo interno tutto è, veramente, il contrario di tutto.

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il dizionario e l'ha trovato avvincente
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Il manoscritto ritrovato ad Accra 2013-10-27 07:08:21 riccardo
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Opinione inserita da riccardo    27 Ottobre, 2013

e questo fa lo scrittore di successo...

Il libro, quantomeno, mi è arrivato a casa gratis. Non amando lo spreco, ho deciso di leggerlo nei ritagli di tempo (come si diceva un tempo, "nel privy", tanto per capirci). Apro, inizio a leggere. Per scorrere scorre, per carità: l'accozzaglia di banalità newaggianti è di livello talmente infimo, che si lascerebbe leggere dal cadavere di una carpa morta di demenza senile. In pratica c'è sto Copto, un incrocio tra Augias, Scalfari e Antonio Conte, ecco, e sto Copto, in pratica sa tutto lui, su tutti gli argomenti: la vita, l'amore, le vacche e via dicendo. Sì, il Copto è un po' il Google della situazione, basta cliccare un argomento, e lui zacchete, ti investe con un profluvio di profondissima profondità, roba da far arrossire Dostoevskij e Tomasi di Lampedusa, Manzoni e Kant. Gli argomenti di Coelho, oggidì, che c'è la crisi, non li senti più trattati nemmeno nei negozi di parrucchiera più d'antan, avvertitelo che non ci troviamo più negli anni Ottanta di Shirley Maclane!! Tra una frasetta sull'Amore Superstar e una sulla Lucechebrilla nei tuoi occhi, il Coelho ha dimenticato di inserirne una, che da sola potrebbe riassumere tutto l'osceno libro, ed evitare la lettura delle 176 (mi pare) pagine:" se il Cervino ha il cappello, o che fa brutto o che fa bello".

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la profezia di Celestino, le avventure di Nonna Papera, ecc.
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Il manoscritto ritrovato ad Accra 2013-03-12 12:38:53 CatehEffy
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CatehEffy Opinione inserita da CatehEffy    12 Marzo, 2013
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PERLE DI SAGGEZZA.

Questo romanzo dovrebbe essere letto da tutti. E' un libro di 176 pagine che ho letto in poche ore.
Coelho afferma di aver ritrovato un manoscritto ad Accra, contenente perle di saggezza uniche nel suo genere. "Che cos'è la sconfitta?, Che cos'è la solitudine?, Che cos'è la bellezza?, Chi sono i perdenti?,Che cos'è il miracolo?.. e cosi tante altre.
Alcune parole ti riescono a entrare talmente dentro da vedere il mondo,le persone, persino una pianta, con occhi totalmente diversi.
Scritto in maniera scorrevole, un libro da lasciarti dentro tante emozioni, tante frasi che ricorderai sempre, mentre parli con una persona, mentre parli col tuo animale domestico, mentre litighi, mentre vivi.
Ho conosciuto Paulo Coelho attraverso il romanzo "Brida" e l'ho subito amato. Un uomo pieno di fede, un'uomo che mette l'amore prima di qualsiasi cosa. Ogni movimento,ogni gesto compiuto dall'uomo si basa sull'amore, per se stessi e per verso gli altri. Un grande uomo che tutti dovrebbero conoscere.

"Ricorda: impegnati per vivere esaudendo i tuoi desideri. Evita di criticare gli altri e rivolgi la tua attenzione e i tuoi sforzi verso ciò che hai sempre sognato.

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Il manoscritto ritrovato ad Accra 2013-01-11 12:22:04 LuigiDeRosa
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LuigiDeRosa Opinione inserita da LuigiDeRosa    11 Gennaio, 2013
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L'ultimo sermone del Copto

Nell'ultimo romanzo di Paulo Coelho l'autore dice di aver conosciuto un archeologo, Sir Walter Wilkinson, che nei pressi di Nag Hammadi, in Egitto, gli rivela di aver trovato
un antico manoscritto redatto in tre lingue,risalente al 1307 d.C.Lo scrittore decide così di tradurre e trascrivere fedelmente il testo consegliatogli dallo studioso.
Leggendo il documento faremo la conoscenza di alcuni avvenimenti accaduti a Gerusalemme il 14 luglio del 1099, quando le armate crociate stanno per sferrare l'assalto finale alla Città Santa.
I cittadini Ebrei, Cristiani e Mussulmani di Gerusalemme al riparo delle antiche mura aspettano il tragico epilogo dell'assedio ascoltando le ultime considerazioni di una specie di santone, da tutti
conosciuto come "il Copto".
Definirei questo ultimo romanzo dello scrittore brasiliano, opera di sintesi,
infatti attraverso il lungo sermone del "Copto", Coelho ripropone tutto quello che è il suo pensiero
già ampiamente per la verità illustrato in primo luogo nell'Alchimista poi in "Monte Cinque"," Sulla Sponda del fiume Pedra..."e in "Il Manuale del Guerriero della Luce". Sebbene in alcune interviste lo scrittore abbia criticato il pensiero "New Age", quello che in Sociologia definiamo "nebulosa mistica esoterica", è fuor di dubbio che nei suoi scritti e in questo in particolare, torna ad illustrare l'esigenza di una spiritualità che nasce da un'operazione di sincretismo religioso, fra Ebraismo,Cristianesimo e Islamismo, che rifiuta la mediazione consolidata dei vecchi Sacerdoti invita ad ad un'operazione di conoscenza interiore maieutica, non a caso il Copto pone una serie di domande sul "che cos'è la solitudine?,la bellezza?,il cambiamento?,il sesso?,il destino? Domande alle quali il Copto darà risposte che stimolano l'ascltatore a sua volta a cercare ancora senza fermarsi alle prime semplici soluzioni.
Rimango dell'idea che il più bel romanzo di Coelho è l'Alchimista, questo mi sembra un'inutile ripetizione di concetti già illistrati con una narrazione a tratti anche noiosa.

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Il manoscritto ritrovato ad Accra 2013-01-07 22:01:10 Luca Mana
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Luca Mana Opinione inserita da Luca Mana    08 Gennaio, 2013
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PROFONDO E FACILE

Consiglio a tutti la lettura di questo libro contenente perle di rara saggezza unite ad un contorno di veri valori e sentimenti. Coelho è uno scrittore capace di parlare direttamente al cuore delle persone senza inutili intermediazioni o complicate perifrasi. Assolutamente da vedere anche il bellissimo video ufficiale di presentazione, breve, ma molto evocativo.

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Il Manuale del Guerriero della Luce, L'Alchimista
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Il manoscritto ritrovato ad Accra 2012-12-13 19:51:06 Alessia
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Opinione inserita da Alessia    13 Dicembre, 2012

Se solo non avesse copiato Gibran

Innamoratami dello stile di Coelho leggendo "Il Vincitore È Solo", "L'Alchimista", "Undici Minuti" e "Veronika Decide Di Morire" (il mio libro preferito in assoluto) mi sono buttata a pesce nella lettura di questo nuovo "Manoscritto"; l'ho trovato davvero bello e interessante, ma sfortunatamente è praticamente identico a "Il Profeta" di Kahlil Gibran, scritto novant'anni prima.
La struttura è la stessa: un uomo, uno straniero, prima di un avvenimento sconvolgente per la popolazione, si erge davanti alla popolazione e risponde ai quesiti più disparati in modo lirico.
Personalmente, forse perché influenzata dalla lettura del "Profeta" che è avvenuta prima, non l'ho trovato molto entusiasmante ma troppo scopiazzato: ciò non toglie che sia un bel libro e che offra spunti interessanti, secondo me.

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Il manoscritto ritrovato ad Accra 2012-09-30 18:42:12 Tiziana
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Opinione inserita da Tiziana    30 Settembre, 2012

Le perle di saggezza di un manoscritto

Accostarsi ai pensieri di P. Coelho è certamente un'esperienza che mi suscita una forte empatia. Gli insegnamenti trasmessi dallo scrittore riflettono, a mio avviso, il cammino compiuto da tanti uomini che cercano e ricercano le risposte ai grandi perchè dell'esistenza umana. Tra le righe respira l' "Amore" che trasforma e guarisce, l' "Entusiasmo" che anima il Sacro Fuoco dell' Esistenza, la "Bellezza" che è presente in tutte le creature, la "Solitudine" che è il completamento dell'Amore, la "Sconfitta" che appartiene a coloro che vivono la propria esistenza con fede ed entusiasmo, la "Libertà di decidere" che è il dono più grande che Dio ci ha dato, la "Preghiera" rielaborata nei versi di "Dacci oggi, o Signore, il nostro miracolo quotidiano" che ci guida a chinare il capo dicendo che "la magnificenza di Dio mi ha spalancato l'animo ed ho ritrovato ciò che crdevo perduto"; la "voce dei saggi" che accettano con serenità il combattimento che li attende.
Ogni momento dell'esistenza quotidiana viene presentato al lettore che è guidato a coglire l'amore per la vita, a riflettere sulle sue paure, sul senso di inutilità che talvolta opprime gli uomini, ad interrogarsi su cosa ci riserva il futuro prima che l' "Indesiderata delle Genti" raggiunga tutti sia coloro che non cambiano e coloro che si offrono al cambiamento mutando, avendo, però, questi ultimi, la consolazione di dire: "Ho vissuto un'esistenza interessante non ho sprecato la mia benedizione."
Così sulla scia de "Il Profeta" di Gibran, Coelho tocca gli animi dei lettori più attenti e sensibili, di quelli che avvertono l'esigenza di riscoprire una dimensione intimistica e nel contempo trascendentale del vivere umano.

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