Il lamento del prepuzio
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Opinioni inserite: 4
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sfacciata ironia
è certamente un libro molto divertente, che si legge con facilità: racconta la storia di un ragazzo ebreo cresciuto nella comunità ebrea ortodossa di New york che è in continua lotta con un Dio spietato, che sembra minacciare le più grosse disgrazie personali quando non si osservano scrupolosamente le sue regole. e il protagonista diverte perchè è sempre conteso tra la voglia di trasgredire, di ribellarsi alle tradizioni imposte dalla famiglia e da un forte comunità, a quella di obbedire, conformandosi al credo di un Dio buono che aiuta. sicuramente interessante il modo di racontare tutte gli usi e i costumi della comunità ebraica.
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ironico
Pervaso d'ironia, divertente, dissacrante, a tratti ricorda Philip Roth ma non ne raggiunge la profondità.
Il tema centrale del romanzo è il desiderio di affrancarsi dai sensi di colpa che ogni religione monoteista tende ad inculcare nei propri credenti.
Dio è visto come un essere vendicativo al quale Auslander offre di volta in volta un pegno, una promessa di buona condotta, in cambio di una trasgressione. La religione ebraica è descritta nella parte più ortodossa con divieti e regole che difficilmente nella società moderna possono essere rispettate appieno, ed è proprio in questo contesto che nasce il desiderio del protagonista di ribellarsi seppur rimanendo fermamento convinto dell'esistenza di Dio.
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Shalom!!
Avvicinarsi alla comunità ebrea ortodossa attraverso le pagine di questo libro, scritto con un'ironia intelligente, che fa sorridere e rende la lettura piacevole. Interessante il contrasto con la tradizione e la vita del protagonista che vive una sua "ribellione" personale.
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il lamento del prepuzio
Ringrazio autore ed editore per un libro che mi ha dato emozione. nel leggerlo gioia e tristezza nel terminarlo. un libro dedicato a chi è laico come me e talvolta forse sbagliando si sente in colpa per non praticare la propria religione.