Il gatto che venne dal freddo

Questo è un libro che gli amanti dei gatti o degli animali in genere non si possono perdere.
È la storia di un amore tra un bipede, meglio riconosciuto come essere umano, ed un quadrupede piccolo e combina guai, il gatto.
Il piccolo micino protagonista di questa storia si chiama Termal e fa letteralmente innamorare ed impazzire i suoi padroni.
Con il tempo si uniranno anche altri gatti a questa piccola peste ed i padroni di Termal saranno ben lieti di ospitare anche i suoi amici.
Lo stile è molto semplice, simpatico e molto buffo. L’autore ha voluto dare voce anche ai graziosi felini che sono andati a vivere da questa coppia di scrittori.
Talvolta i colloqui gatto/umano risultano dolci o anche pungenti (si sa talvolta bisogna aver polso con queste creaturine).

Passiamo alla trama del libro.

Avete mai visto un gattino sorridervi? Magari non avete ancora trovato il gatto della vostra vita.
Il protagonista principale di questa storia è sicuramente Termal, un gattino con il musino un po’ serio, ma altrettanto dolce e simpatico.
Quel giorno fece breccia nel cuore del suo futuro padrone il quale amava gli animali, ma dopo una brutta esperienza che gli aveva segnato l’infanzia non aveva più portato a casa dei cuccioli.
Termal era un tipino davvero tosto, ne combinava di tutti i colori, lo sa bene chi ha avuto o ha tuttora un gatto in casa, quando sono piccoli una ne pensano e cento ne fanno.
Termal passava le sue giornate mangiando, dormendo, correndo per la casa con un acino d’uva e facendo da fermacarte sulla scrivania dei suoi amorevoli padroni.
Con il tempo il lettore conoscerà anche Tigre, una micina per bene ed Arthur un gatto con qualche acciacco, ma altrettanto pieno di fascino felino.
Non mancheranno anche i cattivi, ma per scoprire tutta la storia non dovete far altro che buttarvi a capofitto su questo dolce romanzo e ridere dei pasticci che combinerà questa troupe di felini.

Vi auguro una buona lettura!