Il gatto che insegnava a essere felici

Il piccolo Alfie è un gatto dei portoni, un gatto che sa aggiustare i cuori e insegnare ad essere felici.
In questa nuova avventura presentata e ideata da Rachel Wells, non solo il micino si troverà a dover risolvere l’enigma relativo a una misteriosa famiglia che si è trasferita nel quartiere ma, conoscerà anche lei, Palla di neve, una bellissima felina dal manto bianco e gli occhi azzurri di cui si innamorerà perdutamente. Ritroveremo, ancora, tutti gli amici umani e animali che hanno colorato le pagine del primo episodio, intitolato, appunto “il gatto che aggiustava i cuori”.
L’opera è caratterizzata da un linguaggio fluente, non particolarmente erudito ma diretto che ne consente la conoscenza e la lettura in pochissime ore. E’ un testo piacevole, un testo caratterizzato, inoltre, da una storia plausibile e con uno sviluppo lineare che ne favorisce e agevola la lettura tanto a chi ama il genere quanto a chi, cerca semplicemente un elaborato con cui trascorrere qualche ora in tranquillità. Unica sbavatura riscontrabile è l’eccessiva umanizzazione del felino. Per quanto quest’ultimo capisca e si avvicini al linguaggio umano, non ha quella cognizione che spesso noi vogliamo attribuirgli. E poi, mica tutti i gatti sono uguali! La mia ad esempio, il salmone, non lo tollera, non le piace proprio tanto che, se ne sente l’odore, scappa o mi guarda con fare interrogativo della serie “ma mangiatelo te e dammi la mia pappa”! Buona lettura.