Narrativa straniera Romanzi Il destino ha sempre l'ultima parola
 

Il destino ha sempre l'ultima parola Il destino ha sempre l'ultima parola

Il destino ha sempre l'ultima parola

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La trama e le recensioni di Il destino ha sempre l'ultima parola, romanzo di Mamen Sanchez edito da Mondadori. New York 2002. Greta Bouvier, vedova del miliardario texano Thomas Bouvier, gran dama della high society newyorkese e regina del jet-set di Acapulco agli inizi degli anni '50, concede le sue memorie a Gabriel Hinestrosa, illustre intellettuale e giornalista spagnolo, il quale incarica, per l'intervista, la trentacinquenne Clara Cobiàn. Nel 1951 l'affascinante Greta, fuggita dal suo Paese d'origine, l'Austria, incontra e sposa ad Acapulco il già maturo Thomas. La festa finirà in tragedia perché Thomas muore la prima notte di nozze lasciando alla moglie tutto il patrimonio e un figlio, concepito solo poche ore prima. Abbandonato per sempre il Messico, qualche anno dopo, durante un party nella sua residenza newyorkese, Greta si ritrova faccia a faccia con Bartek Solidej, che presenta a tutti come suo fratello, il quale la minaccia e le impone di affidargli l'amministrazione del patrimonio. Clara intuisce che Greta sta raccontando la "sua" verità e decide di andare fino in fondo. Scopre così che il professor Hinestrosa, con cui lei ha dei conti in sospeso, è molto più coinvolto di quanto non dica nella vicenda Bouvier. Grazie al lungo racconto -confessione che Greta riesce finalmente a farle, Clara, pur così lontana da lei e dalla sua realtà, le può restituire la serenità dopo anni di menzogne, fughe, prepotenze e ricatti. E un grande, pesante segreto.



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Il destino ha sempre l'ultima parola 2014-07-24 06:27:52 Giorgia
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Opinione inserita da Giorgia    24 Luglio, 2014

Storia avvincente e ben scritta

Una storia avvincente, fra presente e passato, senza melensaggini, con una descrizione dei personaggi complessa, dove emergono le ombre e le luci della personalità. Un ritratto di donne forte e fragili al contempo, testimoni e attori di fatti tragici ma in grado di risollevarsi e di considerare sempre la vita, propria e degli altri, come la cosa più importante. Lo consiglio senz'altro. Buona lettura!

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