Il confidente Il confidente

Il confidente

Letteratura straniera

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Nel 1975, tra le numerose lettere di condoglianze per la morte della madre, Camille ne trova una di tono del tutto diverso, una specie di confessione. Un certo Louis inizia a raccontarle la storia sua e di Annie. Nelle settimane successive, ogni martedì, Camille riceverà una lettera simile con il seguito di quella storia. La storia di un amore impossibile, si direbbe. O di due amori. Camille ne è turbata, si sente in qualche modo coinvolta. E se inizialmente pensa a un originale stratagemma di uno scrittore che vuole catturare la sua attenzione (Camille lavora in una casa editrice), presto si accorge che in quel racconto c’è qualcosa che la riguarda: niente combacia con la sua vita, eppure tutto sembra comunque sfiorarla, sembra parlare di lei.



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Il confidente 2014-10-07 11:11:12 SARY
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SARY Opinione inserita da SARY    07 Ottobre, 2014
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Confessioni

Poche sono le certezze di cui disponiamo e sono tali finché si presta loro fede; godono di cieca fiducia ed attorno ad esse ruota la vita di una persona. Le sicurezze sono il nome ed il cognome, l’albero genealogico, la casa d’infanzia, l’abbraccio della mamma e il bacio di papà. Poche sono anche le parole sufficienti per far crollare tutto, sabbie molli che risucchiano la propria identità.
Questa è la storia di Camille, in una manciata di giorni ciò in cui credeva fermamente è stato spazzato via. Lettere anonime dall’aspetto innocente celano verità spinose. Tutto è in discussione, nulla è come sembra. L’aspetta l’ingrato compito di riavvolgere il nastro e rivedere con occhi diversi ogni istante vissuto, raccogliere indizi, dare un senso a ciò che prima non sembrava averlo, osservare i dettagli per completare il puzzle. A distanza di anni è giusto piombare nella vita di una persona sconvolgendola? Meglio una verità a tutti i costi o il silenzio?
La vicenda affonda le radici negli anni della seconda guerra mondiale che fa da sfondo senza troppo rumore. Altri sono i temi che reclamano a gran voce l’attenzione, come la maternità, l’amore incondizionato di una madre, l’amore bendato di un giovanotto, l’infedeltà coniugale. Il dipanarsi della storia attraverso delle lettere anonime è una mossa originale, coinvolge ed avvince il lettore. Una buona penna, in grado di rendere il romanzo piacevole.
Concludendo, mi è piaciuto e lo consiglio, una lettura dal sapore dolceamaro.

“Un posto in cui ogni minimo ricordo parla dei morti non è fatto per viverci.”

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Il confidente 2012-12-28 16:25:59 alberto
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Opinione inserita da alberto    28 Dicembre, 2012

Idea brillante ma ...

L'idea che ha mosso l'autrice è brillante, il gioco psicologico tra i personaggi è notevole. Anche la struttura è piaciuta, dalla prima persona di Camille all'epistola, dal diario fino alla confessione.
Le ultime pagine fissano, quasi una sinossi, i punti salienti che diventano i pezzi del puzzle che ben si incastrano fino a dare il quadro totale.
Quello che mi spinge a scrivere nel titolo "ma ..."sono la scrittura, a volte un po' sciatta e certi passaggi poco credibili. Non tiriamo in ballo che è un romanzo e quindi bla bla. L'autore deve sempre saper dare la giusta dose di credibilità, dal momento che non è un fantasy

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Il confidente 2012-11-03 08:54:31 Pelizzari
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Pelizzari Opinione inserita da Pelizzari    03 Novembre, 2012
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Coro di più voci

Storia d'amore e di diversi tipi di amore, che appare al lettore come un coro di più voci, con ognuna un diverso stile letterario: stile epistolare, stile diario, stile attuale. E' una storia infarcita di menzogne, così come ce ne sono tante nella vita. Emerge l'amore madre-figlia, colpisce la manipolazione psicologica. Restano impressi più frammenti: la povera e infelice, a cui la felicità altrui può risultare fatale; l'amore illegittimo che è uno di quelli che si può perdere dall'oggi al domani perchè la legge del sangue non lo rende eterno; il potere liberatorio della confessione, espediente su cui è incentrata tutta l'architettura del romanzo. Piacevole. Originale. Promettente.

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Il confidente 2012-07-08 15:48:14 katia 73
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katia 73 Opinione inserita da katia 73    08 Luglio, 2012
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Il confidente

Un’altra di quelle letture piacevoli, che sanno tenere ottima compagnia , non troppo impegnativo, ideale sotto l’ombrellone, l’ho letto in pochissimi giorni perché il ritmo è veramente incalzate già dalle prime pagine, non vedi l’ora di scoprire il mistero che si cela dietro questa trama ben architettata.

Camille è una giovane donna, fa l’editrice ed è single, alla morte della madre trova tra i bigliettini di condoglianze una lettera di un certo Louis che racconta la storia di Annie, una giovane ragazza che nel 1939 fa amicizia con una nobile donna, Madame M di pochi anni più grande di lei venuta ad abitare nel suo paese .
Annie si offre di esaudire il sogno di questa donna, decide di fare un figlio per lei , per poterla vedere finalmente felice accetta di passare una notte con suo marito , in procinto di partire per la guerra, e s’impegna poi a cederle il bambino che verrà.
Quando il bambino nasce Madame M se ne impadronisce subito, ma l’istinto materno non è cosa che si placa facilmente , e tutte e due a modo loro sanno che sarà dura sopportare questo segreto.
Camille non capisce il significato di queste lettere che arrivano puntualmente ogni martedì, nessun nome, nessuna data collima con la sua vita, perché quest’uomo le spedisce proprio a lei ? Sarà magari qualcuno che ha escogitato questo folle stratagemma per attirare la sua attenzione e vedere così poi pubblicato il proprio libro ? Per Camille adesso è importante scoprire la verità, ora che anche lei aspetta un figlio.

Un libro davvero piacevole, lo stile di scrittura è molto semplice e scorrevole, una lettura che sa accompagnare il lettore dolcemente verso un finale del tutto inaspettato, bella l'ambientazione e i personaggi sono davvero ben caratterizzati , Annie, forse la vera protaonista , all'apparenza così fragile sarà poi veramente così come ci appare ? madame M è una donna così cinica ed opportunista ?
Prima opera per Hélèene Grémillon, decisamente promossa, speriamo ci regali altri libri , per ora godetevi questo, lettura che sicuramente consiglio.

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