Il carro magico
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Opinioni inserite: 3
Vecchio West
Bella l'atmosfera vecchio West, la storia è parecchio fantasiosa e un pò leggerina, si intravedono le doti di ironia che caratterizzeranno la successiva opera di Lansdale, ma ancora manca un pò di "spessore". Comunque una lettura godibile senza troppe pretese.
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Un Lansdale picaresco
Come ha ampiamente anticipato Teresa, non è il solito Lansdale: è uno dei suoi primi romanzi in cui si vede un po' di acerbità. L'ambientazione texana mi ha subito ricordato L'ultima caccia, romanzo per me bellissimo e da consigliare ai ragazzi (vero Prufesùr che fate leggere per l'estate le solite vecchie pizze!).
La storia parte magistralmente - la descrizione dell'uragano e della madre rapita in cielo - è folgorante, continua con le vicende picaresche del carro e dei suoi imbonitori ( a quelli della mia generazione fa venire in mente il fumetto di Black Macigno con Doppio Rum etc), poi si siede un po' perchè l'intreccio è fin troppo improbabile riscattandosi poi in un finale spettacolarmente autoironico che in fondo riscatta tutto il romanzo.
Ve lo vorrei citare ma non lo faccio per non togliervi la curiosità.
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Senza grandi pretese
Per tutti gli appassionati di Lansdale, ho finito ieri sera il tanto atteso libro "Carro magico" ed è il primo libro western che io abbia mai letto..
In realtà, chi si aspetta di leggere uno dei suoi thriller, ne rimarrà deluso. Al contrario, se ci si aspetta una storia del classico vecchio west, potrà godersi questo racconto..
Vi posto intanto la presentazione che troverete all'interno della copertina:
"Il XX ecolo è appena iniziato: nel Texas fanno la loro comparsa i primi venditori ambulanti miracolosi, mentre i vecchi cowboy sorvegliano le linee di frontiera e gli sceriffi mantengono l'ordine nele piccole città, dove l'odio razziale fatica a spegnersi, nonostante la liberazione degli schiavi appartenga al passato. La famiglia del giovanissimo Buster Fogg, voce narrante di questo romanzo, viene spazzata via da un tornado insieme alla sua casa, e il ragazzo si unisce - per caso o per volontà del destino - alla compagnia itinerante di Billy Bob Daniels, inventore di medicine prodigiose e tiratore eccezionale, che si proclama figlio illegittimo del leggendario pistolero Wild Bill Hickock.
Insieme all'ex schiavo Albert e ad Alluce Marcio, una scimmia lottatrice, il gruppo di memorabili personaggi viaggia in lungo e in largo per il Texas, inseguito da una tempesta che incmbe su di loro come una maledizione indiana, e trascinando il lettore in una spirale di emozioni continue, esilaranti e a tratti tragicomiche.
Scritto da Joe Lansdale nel 1986, prima di conoscere l'enorme successo che lo attendeva, il Carro magico è un'ironica e nostalgica elegia dedicata al selvaggio West, oggi riscoperta da Fanucci Editore e pubblicata in Italia per la prima volta."
Lo scrittore, di origini texane, trova spesso modo di descrivere il proprio paese nei suoi libri e ne parla in un modo che ti fa immaginare di esserci, di entrare nei saloon e di vedere il pianista che suona..di trovarti in mezzo ad una sparatoria tra sceriffo e banditi, alla "Mezzogiorno di fuoco", o tra gli indiani mentre fumano il kalumet.
Nel mezzo di questa storia mischia, come sempre, un bel racconto dove il personaggio di colore ha la sua rivincita, in un mondo razzista ieri come oggi e oggi come ieri.
Beh, la storia regge, con un pò di mistero per questo "carro magico", che ci accompagna per quasi tutto il libro.
Libro scorrevole, senza grandissime pretese..forse per me che non amo i western e che mi aspetto da questo scrittore sempre il massimo..