Narrativa straniera Romanzi I quaderni di don Rigoberto
 

I quaderni di don Rigoberto I quaderni di don Rigoberto

I quaderni di don Rigoberto

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

Un padre dall'immaginazione troppo fervida, un figlio diabolicamente angelico, una matrigna dalla sensualità irresistibile sono i protagonisti di questo romanzo di raffinato erotismo. Rigoberto, il padre, è un uomo di successo, appassionato d'arte e di letteratura. Eppure qualcosa lo tormenta, qualcosa lo spinge, nelle notti insonni, a frugare tra i numerosi quaderni dove per anni ha annotato emozioni, sentimenti, riflessioni. È la nostalgia per Lucrecia, la seconda moglie che ha condiviso con lui dieci anni di notti appassionate e inventive. E mentre don Rigoberto soffre da solo, Lucrecia è relegata nel suo appartamento vittima di un simmetrico rimpianto per l'ex marito. Che cosa ha potuto separare dunque due persone che si amano così tanto?



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
I quaderni di don Rigoberto 2022-09-19 16:49:07 enricocaramuscio
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
enricocaramuscio Opinione inserita da enricocaramuscio    19 Settembre, 2022
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Piccante triangolo familiare

Un raffinato erotismo fa da filo conduttore ad uno strambo e torbido intreccio familiare in cui realtà e immaginazione, bugie e verità, fiducia e sospetto si fondono e si confondono, accompagnando il lettore in un simpatico e brioso viaggio attraverso le sensuali perversioni dell'animo umano. A raccontare i voluttuosi eventi ci pensa una penna d'autore come quella del premio Nobel Mario Vargas Llosa, esponente di spicco della letteratura sudamericana. Il brillante autore peruviano racconta di un piccante triangolo familiare che vede come protagonisti il godereccio Don Rigoberto, colto e raffinato direttore di una compagnia assicurativa, appassionato d'arte e letteratura; la sua seconda moglie, la procace Dona Lucrecia, compagna di dieci anni di notti licenziose; il figlio di primo letto dell'uomo, il giovane e smaliziato Fonchito, maniaco dell'arte e della vita del famoso pittore austriaco Egon Schiele, di cui si crede una specie di reincarnazione. A completare il quadretto troviamo l'affascinante Justiniana, domestica, amica, confidente, amante. La coppia vive divisa in seguito ad un evento tanto scandaloso quanto nefasto, già raccontato da Vargas Llosa nel precedente "Elogio della matrigna", che ha come responsabile il satanico ragazzino. Il novello Schiele, non si sa bene se spinto dal senso di colpa, dall'amore verso il padre o da un'insana e indomabile attrazione verso la matrigna, ordirà una trama losca, contorta, a tratti tragicomica, per far riconciliare Don Rigoberto e la sua amata. Riuscirà nel suo intento? Qual è il suo vero fine? Spregiudicato senza mai cadere nell'eccesso, spinto senza tuttavia risultare sconcio, l'autore è bravo a imbastire una trama coinvolgente con pochi ma ben delineati personaggi, con una narrazione che passa dalla terza persona a pagine di diario in cui i ricordi del protagonista si colorano di sensuale fantasia, con una prosa raffinata ricca di minuziose descrizioni, rilevanti riflessioni e stuzzicanti citazioni letterarie. Arma in più di questa eccentrica e piacevole opera sono senz'altro i continui, interessanti, a volte persino ossessivi riferimenti alle opere e alla vita di Schiele, comprendenti sia una serie di curiosità biografiche, sia l'enumerazione, la descrizione e in un certo senso la spiegazione di molte sue opere. Un'attrattiva forte per chi apprezza il grande maestro austriaco, ma anche una maniera di avvicinarsi, per chi magari lo conosce poco, ad uno dei maggiori artisti espressionisti del primo Novecento.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera