I love mini shopping
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La Jane Austen del 2011? Ma la Kinsella
Che la Kinsella sia brava a scrivere nonostante il genere "leggero" e senza impegno, ormai l'ho ripetuto allo sfinimento. Però passatemelo, perché una che scrive sei libri (o sette? Ho perso il conto) parlando sempre di una ragazzetta affetta da shopping compulsivo ed un po' svitata e ancora al sesto libro è capace di causarvi attacchi di ridarola così violenti da svegliare il vostro compagno che dorme accanto a voi... bèh, tanto di cappello!
Quindi, forse, mi viene da pensare che la lunga serialità non stanca, se sorretta da un talento e da un'ironia davvero senza pari.
Attendo impaziente il prossimo!
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I love Sophie
Come sempre quando si tratta questo genere di romanzi, c'è da premettere che non parliamo di alta letteratura e quando la maggior parte della gente li critica dicendo che sono leggeri e frivoli, bè non posso che dargli retta. Resta il fatto che ho letto tutta la serie e proseguirò a leggere i prossimi, se mai ci saranno, perchè mi fa piacere ogni tanto leggere qualcosa di leggero e scorrevole che parla di una donna che pensa proprio da donna, perchè ahimè mi ci ritrovo spesso. Ben riuscito come gli altri capitoli anche questo riesce ancora a divertire. Ben fatto Sophie!
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ritrovare una vecchia amica
Che dire, ogni volta che vedo in libreria un nuovo libro di Sophie Kinsella che abbia come protagonista Becky, non posso far a meno di comprarlo! Non che nutra grandi aspettative in fatto di contenuti o stile; nutro però la grande e consolatoria certezza di poter passare qualche ora lieta in compagnia di una ormai vecchia amica, in grado ancora di strapparmi qualche sincero sorriso!
Ho letto tutto di Sophie, quindi la conosco molto bene e devo ammettere che in questo suo romanzo tende a ripetersi parecchio: il rapporto tra Becky e i genitori viene messo maggiormente in luce rispetto ai precedenti, ma sempre con i soliti clichès (bugie a fin di bene, sotterfugi, piccole e spiritose trovate), il rapporto tra Becky e Luke è sempre appena accennato, ci sono temi ricorrenti (non parlo della shopping-addiction, quello è ovvio che ci sia, parlo del tema della festa, affrontato in modo pressochè analogo al matrimonio dei Brandon in "I love shopping in bianco", o delle intemperanze lavorative di Becky stessa).
Insomma, la nostra amica tanto chic quanto pasticciona, ci accompagna ancora una volta ad osservare divertite la sua vita frenetica, alle prese con la figlia sempre più ingestibile, la tata, la crisi economica, l'enigmatico marito, le amiche e la famiglia.
Ok, l'autrice si ripete, ma mi ha offerto comunque un piacevole diversivo alle letture impegnate, al quale non so mai dire di no. Forse perchè c'è sempre un po' di Becky dentro di me ;)
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(non che non si possa leggere come libro a sè, ma consiglio di leggere prima gli altri! uno tra tutti "I love shopping con mia sorella").
Esilerante
A mio parere, ed essendo una grande ammiratrice di Sophie Kinsella, trovo che questo libro sia a dir poco esilarante, la storia come al solito non è lineare, ma ha dei cambiamenti inaspettati. Avendo letto tutti gli altri libri di questa scrittrice non posso non dire che non vedessi l'ora dell'uscita del libro; e come al solito, secondo le mie idee, Sophie ha centrato il segno! Un consiglio: leggetelo!