I fiori del tempio
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IL FASCINO DELL’INNOCENZA CADUTA IN TENTAZIONE
“….Dobbiamo scoprire la Bellezza che, caduta in errore, ha ceduto alla tentazione ed è rimasta nuda e senza amici, eppure resiste”
Straordinario questo romanzo che vede come protagoniste due sorelle gemelle legate da un vincolo indissolubile, Nutan e Zeenat appartengono l’una a l’altra.
Nutan forte e determinata, Zeenat dolce e remissiva, nascono e crescono in una Bali che non è solo quell’immagine paradisiaca che noi tutti conosciamo perché catturata nelle fotografie dei turisti, ma è un luogo magico, ricco di cultura e tradizioni, dove la natura umana è rimasta incontaminata dal degrado del vizio e del consumismo e la purezza è rappresentata da due gemelline bellissime che danzano con buganvillee tra i capelli. Per tutta la loro esistenza sarà importante il ruolo della nonna Nenek, una donna forte, provata dalla vita e ricca di spiritualità, sarà un punto di riferimento per ciò che è puro e sacro, un dolce richiamo alle proprie origini. Alla morte delle madre, Nutan e Zeenat vengono convinte dal padre a intraprendere un vacanza a Londra di solo tre o quattro mesi. Tra l’eccitazione per la scoperta di un mondo nuovo e un vago senso di tristezza per l’abbandono della propria terra e della tanto amata nonna, scopriranno sulla propria pelle che questa vacanza si rivelerà un viaggio che avrà come destinazione l’inferno.
- “E’ solo una vacanza” mi dicevo per mettere a tacere il mio senso di colpa.(Nutan) -
Arrivate in una caotica Londra incontreranno Ricky, personaggio cardine del racconto, un uomo che dal nulla si è creato un impero economico, una personalità carismatica e sprezzante delle virtù altrui, un diavolo tentatore sempre pronto a raccogliere e trascinare chi lo circonda in un baratro di infelicità e di dissoluzione. Ricky avrà il ruolo di traghettatore di anime perdute donando loro le chiavi per accedere al “Tempio del Ragno”.
In un mondo dove tutto ruota tra droga, sesso e superficialità ci saranno anche Francesca, Elizabeth, Maggie, Anis e Bruce tutti vittime e carnefici di loro stessi. Tutti arriveranno al punto di vendere la propria anima e/o il proprio corpo pur di ottenere un po’ di quella felicità effimera e fasulla.
La debolezza alle facili tentazioni si alternerà con un desiderio di rinascita e liberazione.
Bellissima l’analisi psicologica dei personaggi, che in prima persona ti raccontano i loro stati d’animo, coinvolgendoti così nelle situazioni che vivono e come le vivono, cosa li porta ad avvicinarsi all’oscuro e a volerne far parte fino ad arrivare all’autodistruzione.
Attraverso le vite dei protagonisti, che raccontano dettagliatamente e in modo molto crudo le loro realtà, riesci a vedere con occhi smaliziati quanto può essere facile toccare quel punto di non ritorno, ma vedi anche quanto caro puoi pagare quel singolo attimo di debolezza che è l’inizio di un vortice maligno che sembra senza fine. Coinvolto nei loro eventi e cercando un barlume di speranza hai la possibilità di riflettere sulla continua lotta tra il male e il bene, l’inferno e il paradiso, il senso di abbandono verso il nulla e la volontà di riprendere la propria vita tra le mani….e chi tra loro è realmente coraggioso “forse” riuscirà finalmente a rivedere la luce.
Indicazioni utili
La trappola della dea ragno
..il tuo sguardo innocente ha osato abbracciare la bellezza
se pure nel suo momento di vergogna e di sporcizia.
Rani Manicka, è nata e cresciuta in Malaysia. Laureata in economia e trasferitasi a Londra, ha debuttato nel mondo letterario con un romanzo di grande successo “ Madre del riso”, pubblicato in Italia nel 2003.
Con questo suo secondo libro, “ I fiori del tempio”, l’autrice ci trasporta in una Londra enigmatica e trasgressiva, in cui le passioni sfrenate, il sesso, le droghe governano la vita degli uomini e delle donne, contribuendo alla creazione di una società che si consuma e brucia nella corruzione e nel peccato, autodistruggendosi.
Strutturato in forma di racconto a più voci, come nel suo precedente romanzo, ogni personaggio, lasciato “libero” di raccontare e raccontarsi, contribuisce alla costruzione di una trama avvincente che, come un grande puzzle , si ricompone quasi magicamente sotto i nostri occhi.
Tutto inizia con la storia di due bellissime gemelle balinesi, Nutan e Zeenat, che dopo la morte della madre Ibu, sono costrette dal padre ( da sempre innamorato della loro nonna Nenek) a lasciare l’isola e a cercare un lavoro nella metropoli londinese. La realtà che trovano è sconcertante ed il loro incontro con Ricky Armiento, trasgressivo e disinibito “self made man” di origini siciliane, segnerà il loro destino. Ricky è l’ideatore del tempio della dea ragno, un appartamento dove condurre le anime sulla via della perdizione sacrificandole per ottenere in cambio potere, lusso e fortuna.
Molti i personaggi che frequentano questo torbido e fagocitante ambiente o che ruotano intorno alla vita di chi non riesce ad affrancarsene. L’autrice è particolarmente brava e talentuosa nel definirne la psicologia e la personalità, dando loro la possibilità di esprimersi e di estrinsecarsi, adottando, per ognuno di essi, uno stile differente che li rappresenta e li caratterizza. Di ognuno conosceremo il destino e ognuno avrà la possibilità di arrendersi al male o affrontarlo e cambiare radicalmente la propria vita restituendo energia al proprio spirito e al proprio corpo. Zeenat, Nutan, Francesca, Ricky, Anis, Bruce, Maggie, Swathi, Elizabeth….chi di loro riuscirà a sopravvivere alla trappola della dea ragno?
E anche l’autrice, trasformando sorprendentemente se stessa in personaggio, all’interno delle pagine del suo libro, permetterà ai suoi lettori una miglior comprensione ed un ulteriore coinvolgimento.