Figlie sagge Figlie sagge

Figlie sagge

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

È il 23 aprile – data di nascita di Shakespeare – e le gemelle Dora e Nora, attrici e ballerine di seconda categoria, si apprestano a festeggiare i loro settantacinque anni. Suonano alla porta: su un cartoncino bianco arriva l’invito alla festa del padre, il celebre attore Melchior Hazard, che nello stesso giorno di anni ne compie cento, e che di riconoscerle non ne ha mai voluto sapere. C’è da decidere cosa indossare! Così si apre Figlie sagge, la storia di due donne libere ed eternamente giovani che, nate nel lato sbagliato della città, quello più misero, sono sempre state attratte dal bagliore del mondo dello spettacolo. Dall’infanzia anticonvenzionale, alla strampalata carriera, fino ai vibranti settant’anni, la vita delle due gemelle è un susseguirsi di episodi grotteschi: fra identità scambiate, fidanzati presi in prestito, spettacoli improvvisati e feste che culminano in incendi, quello di Dora e Nora è un mondo dove le regole non sono ammesse e la spregiudicatezza regna sovrana. Un mondo popolato di personaggi improbabili, con l’ingombrante presenza di una bizzarra famiglia allargata: una compagine di teatranti dalle alterne fortune, in cui le coppie di gemelli si moltiplicano in maniera inestricabile e spesso incestuosa.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Figlie sagge 2020-01-09 05:26:29 archeomari
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
archeomari Opinione inserita da archeomari    09 Gennaio, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La vita è un palcoscenico

La casa editrice Fazi sta recuperando le opere di Angela Carter, una scrittrice e giornalista britannica poliedrica che ha lasciato libri fantasy/noir, opere teatrali, romanzi. Poco prima che un cancro la stroncasse, stava lavorando ad un sequel di Jane Eyre.
“Figlie sagge” è stato pubblicato in Inghilterra nel 1991, ma in Italia l’opera è apparsa nel 2016 e fa parte della collana “Le strade” della Fazi.

La figlie “sagge” (l’aggettivo è quanto mai lontano dal significato comune) sono Dora e Nora Chance, gemelle settantacinquenni irriverenti, ex ballerine e cantanti dell”avanspettacolo, cresciute dal lato sinistro, quello sbagliato, del Tamigi, “la sponda bastarda”. Sono figlie naturali, mai riconosciute, di Melchior Hazard, il più grande interprete dei personaggi del teatro shakespeariano di tutti i tempi, vissuto quindi nella parte più elevata e splendente della notorietà televisiva.
La voce narrante è Dora:
“Le signorine Dora e Leonora, cioè le vostre affezionatissime, sono, naturalmente, le figlie di Sir Melchior Hazard, sebbene, ehm, di nessuna delle sue mogli. Siamo, come si dice, le figlie naturali, come se soltanto le coppie non sposate lo facessero secondo natura. Le sue figliole mai-da-lui-ufficialmente-riconosciute, e nate, per uno strano caso, nello stesso giorno del suo compleanno”.

Ebbene sì, il romanzo, diviso in cinque capitoli, come gli atti di ogni opera teatrale che si rispetti, si apre con l’invito alla festa compleanno rivolto alle ormai anziane Lucky Chance da parte loro centenario e monumentale padre Melchior: è il 23 aprile.
Melchior e le sue figlie non riconosciute sono nati nello stesso giorno in cui è nato Shakespeare! Gli omaggi e le citazioni del Bardo costellano il libro e, unite alla penna magica della Carter fanno di questo romanzo un’opera divertente e indimenticabile.
I personaggi sono veramente tanti, all’inizio si fa un po’ fatica a non confondersi, ma sono così ben delineati che l’ostacolo iniziale viene subito aggirato. Come si fa a non impazzire per Nonna Chance, la donna che ha assistito la mamma di Dora e Nora mentre le dava alla luce morendo? Questa Nonna, che si è accollata il compito di allevarle e crescerle come figlie sue, dando loro il suo cognome, è una donna forte, che sa il fatto suo, una vegetariana, nudista, naturalista convinta...trasmette loro sicurezza, affetto, forza d’animo. Coglie in loro, ancora bambine, l’innato talento per il ballo e il canto e paga la loro istruzione. Abbiamo poi uno “zio” tutto speciale, a sua volta gemello dell loro padre, e che si chiama Peregrine (Perry per gli amici): quest’uomo enorme, muscoloso, alto, possente si prenderà cura delle gemelle, riconoscendole “ufficiosamente” come proprie e inviando loro ogni sorta di regalo. Ci sono poi gli amori di Dora e Nora, ma sono sempre personaggi di passaggio, che spariscono dopo poche pagine, perché il loro vero amore è...Melchior, il papà che continua imperterrito ad ignorare quasi non esistessero e l’amore tra sorelle che, nonostante le differenze, è il cemento che tiene insieme il loro mondo.
Tantissimi personaggi che non cito per dare a voi il piacere di scoprirli e di affezionarvi a loro. Certamente la Carter era una femminista convinta e nel romanzo i personaggi maschili sono deboli, una debolezza anche nella volontà e negli intenti, alcuni sono addirittura ridicolizzati!
Un romanzo che ho molto amato. Caleidoscopico, avvolgente, esilarante, con uno stile magnetico che tiene incollati alla pagina, lasciandovi spesso il sorriso sulle labbra, nonostante tematiche delicate che, pur portate all’assurdo e al grottesco, sono attuali. Dietro il turbinio delle paillettes e dei lustrini, dei corpi e dei sorrisi perfetti anche oltre la mezza età, c’è la trasposizione della realtà dei nostri giorni, con le sue ipocrisie e le sue amarezze.
Indimenticabile!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Le notti al circo, Angela Carter
Trovi utile questa opinione? 
180
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera