Elegia per un americano
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
Top 500 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Malinconia post 11 Settembre
La moglie di Paul Auster ci offre un romanzo di alto livello, pensoso, ricco di riflessioni e spunti. Nella narrazione scorrono le storie di Erik, psicanalista di grande profondità, della sorella Inga, studiosa di filosofia e vedova di un famoso scrittore e del padre dei due, da poco scomparso, di cui Erik trova alcune vecchie lettere e appunti di diario. La famiglia è di origine scandinava, emigrata negli Stati Uniti tra le due guerre e la vicenda si snoda tra la Brooklyn post 11 settembre e il midwest del dopoguerra. Si rimane affascinati dai colloqui di Erik con i suoi pazienti, dai rimandi ai padri della psicanalisi, alle conversazioni sugli artisti di avanguardia, alla melanconia, ma alla profonda umanità dei personaggi.
Indicazioni utili
L'elegia dell'americano
In realtà lo consiglio, ma non a tutti. Io sono una sostenitrice di Siri Hustvedt (la moglie del celeberrimo Paul Auster), la sua è una scrittura molto analitica e intimista anche se con connotati molto maschili. Nella trama a tratti si respira l'atmosfera dei libri del marito, con quell'aria un po' cupa e intellettuale. La vicenda a me pare sempre un pretesto per raccontare i personaggi e la loro sfaccettata personalità. Come il suo precedente (Quello che ho amato) anche questo lo definisco un libro bello ma certamente non facile.